
IL SITO DELLA PROVINCIA DI NOVARA
I referendum dell'Italia dei Valori
La Corte Costituzionale ha dichiarato ammissibili i referendum sull’acqua pubblica (2 quesiti), sul nucleare e sul legittimo impedimento. I cittadini saranno chiamati ad esprimere la loro opinione in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno, a meno che il Parlamento nel frattempo verrà sciolto e si ritornerà alle urne.
Acqua: verrà chiesto ai cittadini se vogliono l’abrogazione parziale delle leggi nn. 166/2009 e 133/2008 sulle modalità di affidamento con gara ai privati dei servizi pubblici di rilevanza economica e sulla determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata remunerazione del capitale investito. L’acqua pubblica è oggi gestita dagli Ato pubblici e, qualora il referendum avrà esito negativo, a fine 2011 l‘amministrazione dovrà essere affidata a società o private o con almeno il 40% del capitale di proprietà di privati. Gli utenti, in tal caso, pagheranno di più? In base ai dati empirici a disposizione, ad oggi, dove l’Ato è già stato affidato a privati o ad aziende miste le tariffe sono lievitate (Toscana) e il servizio non è affatto migliorato (Agrigento).
Nucleare: il quesito riguarda la cancellazione parziale delle leggi nn. 133/2008 e 99/2008 che hanno riaperto la strada all’atomo. In particolare l’eliminazione riguarda le disposizione sulla realizzazione di impianti di produzione di energia nucleare. Si osserva che la costruzione delle 4 centrali nucleari previste coprirebbe non più dell’8% del fabbisogno nazionale, l’uranio dovrà essere acquistato all’estero, le centrali necessiteranno di enormi quantità di acqua con compromissione dell’equilibrio idrogeologico, è improbabile che il privato interverrà senza finanziamenti pubblici a scapito delle tariffe, i siti verranno scelti inderogabilmente dal Governo e dai privati che costruiranno le centrali (si parla anche dell’area di Trino Vercellese), permane il problema dello stoccaggio delle scorie.
Legittimo impedimento: i cittadini verranno interrogati sull’abolizione della legge n. 51/2010 che garantisce al Presidente del Consigli e ai Ministri il rinvio dei processi se impegnati in attività di governo. Si tratta evidentemente di un vero e proprio scudo giudiziario. Recentemente la Corte Costituzionale ha dichiarato parzialmente illegittima la norma e ha previsto che l’impedimento sarà legittimo solo se, nell’ambito dell’elenco di attività indicate, il giudice valuterà l’indefferibilità della concomitanza dell’impegno con l’udienza. Saranno i cittadini a decidere se eliminare del tutto il legittimo impedimento.
Maria Luica Infantino
Coordinatore provinciale IDV
SEDE IDV NOVARA
(Corso Milano, 44 B)
Apertura
Lunedì, mercoledì e venerdì dalle 18:00 alle 19:00
Membri del coordinamento provinciale
- Maria Lucia Infantino (coordinatore e rapp. con i media) - ml.infantino@libero.it
- Tamara Violini (tesoriere e verbalizzatore) - tamara.violini@libero.it
- Marco Bellotti (segretario organizzativo) - marco.bel@email.it
- Aldo Bevilacqua (vicecoordinatore e rapp. con i partiti) - aldobevilacqua@libero.it
- Lorenzo Rebecchi (vicecoordinatore) - lorenzo.rebecchi1975@libero.it
- Aldo Gioberge (rapp. con i partiti e con i sindacati) - aldo.gioberge@fastwebnet.it
- Vincenzo Savino (rapp. con enti locali e aziende) - vincsavino@gmail.com
- Francesco Cardellicchio (rapp. con enti locali e aziende) - f.cardellicchio@email.it
- Sara Cavassi (tema donna) - sara.cavassi@alice.it
- Marco Calgaro (sanità e ambiente) - mark2009@fastwebnet.it
- Giuseppe Agliata - pino.agliata@libero.it
- Roberto Briseda - roberto.briseda@libero.it
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