L'On. Di Pietro allo stabilimento Fiat di Mirafiori

Il 19 novembre l’On. Antonio Di Pietro, presidente di Italia dei Valori, in occasione della festa regionale del partito, si è recato a Torino, presso lo stabilimento Fiat di Mirafiori per incontrare i lavoratori e i cittadini. Al centro della discussione c’erano ovviamente il lavoro e i diritti dei lavoratori. L’On. Di Pietro ha espresso la sua preoccupazione circa la situazione della Fiat e dei suoi lavoratori, perché è a questo che dobbiamo prestare maggiore interesse: la Fiat dei lavoratori.

L’azienda perde in competitività e l’amministratore delegato Marchionne, il cui reddito è 450 volte maggiore di quello di un operaio della sua stessa azienda, pensa di aumentare la competitività solo a scapito dei lavoratori, riducendone i tempi di sosta dalla catena di montaggio e annullandone i diritti e le libertà sindacali.

Dure le parole del presidente di IDV che invita Marchionne ad aprire un tavolo di trattativa col governo e con i sindacati e soprattutto a rispettare i suoi lavoratori.

Ma l’attenzione dell’On. Di Pietro si sposta poi sul rapporto tra politica e lavoro e ai progetti da intraprendere: è necessario e urgente un disegno di legge che imponga il referendum sugli accordi sindacali, come requisito fondamentale e irrinunciabile per riportare la democrazia nelle fabbriche e in tutti i luoghi di lavoro, come forma di autodeterminazione dei lavoratori a cui va riportato il potere decisionale.

È necessario inoltre, in questo momento di crisi economica, raddoppiare il periodo di erogazione dell’indennità di cassa integrazione e detassare le tredicesime. Ma soprattutto è necessario che i diritti dei lavoratori siano parte integrante di un qualsiasi programma elettorale.

Loide Curcio