Nucleare, On. Bugnano (IDV): no a trasporto scorie da Piemonte

Roma, 13 lug - "Il Governo non ha ancora compreso le conseguenze

del referendum contro le centrali atomiche promosso dall'Idv. I cittadini

hanno detto chiaramente che sul territorio italiano non vogliono il nucleare,

per questo anche le scorie sinora accumulate devono essere smaltite in tutta

sicurezza: i Ministri Romani, Prestigiacomo e Matteoli si assumano le proprie

responsabilità sul pericoloso trasporto ferroviario di rifiuti radioattivi dal

Piemonte alla Francia". E' quanto afferma il capogruppo dell'Italia dei Valori

in Commissione Industria al Senato, Patrizia Bugnano, in un'interrogazione

inviata ai ministeri dello Sviluppo, dell'Ambiente e dei Trasporti. "In

Piemonte - prosegue - vi sono oltre quattromila metri cubi di scorie, che

producono una radioattività pari a 4,6 milioni di CBq. I rifiuti radioattivi

sono trasportati via ferrovia da Vercelli sino al confine con la Francia senza

che i cittadini siano informati, evidentemente per evitare le giuste proteste

contro la rischiosità dell'operazione. Una corretta informazione sugli

eventuali pericoli non è stata neppure prevista per i responsabili degli enti

locali interessati. Il problema principale è che i convogli carichi di

materiale altamente radioattivo non presentano specifici accorgimenti di

sicurezza e rappresentano per questo delle potenziali bombe ad orologeria.

Tutto ciò contravviene alla normativa europea e, soprattutto, calpesta il

diritto democratico e costituzionale dei cittadini rivendicato anche con il

referendum ".