Sant'Agabio

A fronte della denuncia del progressivo degrado del quartiere di Sant'Agabio da parte dei residenti con particolare riferimento alla ex zona produttiva-industriale, la giunta comunale risponde che parteciperà al bando della regione Piemonte con il progetto "polo di innovazione" per ottenere un finanziamento di 10 milioni di euro che sarebbe utilizzato per la riqualificazione.

Qualora tale importante somma di denaro arrivasse nelle casse del comune, ci chiediamo se la giunta sarà in grado di rilanciare Sant'Agabio. Non si tratta di una domanda retorica, ma fondata su circostanze concrete.

La parte residenziale del quartiere di Sant'Agabio si è sviluppata in quanto vi era l’esigenza di creare delle abitazioni per i lavoratori delle aziende.  L’integrazione di tradizioni e culture diverse è sempre stata praticata senza particolari problemi.

Negli ultimi anni, complice anche la crisi economica globale, crisi che non può giustificare sempre e comunque il governo del "non - fare", a Novara un numero considerevole di aziende hanno cessato la loro attività. Contemporaneamente Sant'agabio ha perso sempre di più la propria vitalità fino a diventare un quartiere "difficile". Tantissimi soldi per investimenti sono arrivati a Novara nell’ultimo decennio (in rapporto alle scarse risorse a disposizione dei sindaci precedenti) grazie all’Alta capacità, delle Olimpiadi etc., ma l’assenza di una visione complessiva non ha permesso di affrontare i nodi strategici.

L'attuale maggioranza, con tanto di convegni e conferenze stampa roboanti, ha quindi costituito nel 2006 un’apposita società, la Stu (società di trasformazione urbana a capitale misto pubblico/privato) che avrebbe dovuto proporre e realizzare un cambiamento radicale del quartiere. La Stu ha fatto nascere la società Novara Futura  che si sarebbe occupata dell'attività di promozione.  Di fatto  tali società si sono rivelate delle scatole vuote, che hanno comportato notevoli costi senza riuscire a realizzare alcun risultato tanto che l'amministrazione ingloriosamente ha deciso di sciogliere la Stu e Novara Futura è stata liquidate. Nel 2007 l'Amministrazione ha anche  creat oNovara holding srl che ha avuto il medesimo esito infausto.

E allora sono leciti i dubbi sulla capacità dell'attuale amministrazione di saper gestire in maniera adeguata i fondi che arriveranno e di attuare un progetto organico e complessivo.

Ing. Aldo Bevilacqua

Capogruppo IDV Provincia di Novara

aldobevilacqua@libero.it