
IL SITO DELLA PROVINCIA DI NOVARA
Ufficio Nazionale Stampa IDV - 18 maggio 2010
CAMERA: DI PIETRO, NON FUNZIONA PER COLPA DEL GOVERNO = (AGI) - Roma, 18 mag. - Se il Parlamento non funziona, come ha denunciato il presidente della Camera, Gianfranco Fini, la colpa e' "del governo e della sua maggioranza, perche' in Parlamento siamo chiamati soltanto ad alzare e abbassare la mano sui voti di fiducia, ovvero su decisioni prese altrove. Addirittura non a palazzo Chigi, ma a palazzo Grazioli o ad Arcore...". Lo dice il presidente Idv, Antonio Di Pietro, che aggiunge: "Ecco perche' riteniamo che la democrazia sia a rischio, perche' la funzione parlamentare non esiste piu'".
FEDERALISMO: DI PIETRO, STRUMENTO OK MA SIA USATO BENE = (AGI) - Roma, 18 mag. - L'Italia dei valori e' da sempre in favore del federalismo, ma lo ritiene uno strumento che "puo' essere usato in bene o in male. Noi vogliamo sia utilizzato per il bene e per questo stiamo intervenendo sui decreti attuativi per migliorarli". Lo dice il presidente Idv, Antonio Di Pietro, che aggiunge: "Il federalismo e' come il coltello: se serve per affettarci il pane va bene, ma se serve per ammazzarci la moglie va male".
== MANOVRA: DI PIETRO, ALLA FINE PAGHERANNO SOLO I PIU' DEBOLI = (AGI) - Roma, 18 mag. - L'Italia dei valori contesta "merito e metodo" della nuova manovra annunciata dal governo per far fronte alla crisi: "Nel metodo - dice Antonio Di Pietro - perche' dovrebbe essere tutto il Parlamento ad assumersi la responsabilita' di trovare questa trentina di miliardi di euro che servono e nel merito, perche' ancora una volta si trattera' di interventi a pioggia e saranno le fasce piu' deboli a pagarne le conseguenze". Se si vogliono ridurre le spese, rimarca il presidente Idv, "e' inutile dire che si vuole tagliare del 5% l'indennita' dei parlamentari, la si riduca del 50% e se vogliono il federalismo si eliminino le province, le comunita' montane, quella marea di societa' degli enti locali, che servono a dare occupazione senza lavorare a 25 mila componenti dei Cda. Ci sono spazi eccome per trovare i soldi per fronteggiare la crisi economica, ma non li si prenda ai pensionati e ai nullatenenti".
AFGHANISTAN:DI PIETRO, VIA PERCHE' NON E' PIU' LOTTA A TERRORISMO = (AGI) - Roma, 18 mag. - Via dall'Afghanistan, perche' quella in corso "non e' piu' lotta al terrorismo, ma una guerra tra opposte fazioni per ragioni di spaccio di droga, di controllo del traffico delle armi e del potere per il potere". Lo dice il presidente Idv, Antonio Di Pietro, che aggiunge: "Per questo l'Italia deve gestire il rientro dei nostri soldati, senza aspettare nuovi morti, caduti non per difendere lo Stato, ma per consentire a qualcuno al governo di farsi bello con gli amici del bar...".
Intercettazioni/ Di Pietro: Raccoglieremo firme per referendum _Governo vuole fermare magistrati e imbavagliare informazione Roma, 18 mag. (Apcom) - "Prendiamo atto della testardaggine del governo nella volontà di imbavagliare l'informazione e fermare il lavoro della magistratura e perciò raccoglieremo le firme per un referendum affinchè siano gli italiani a decidere". Il leader di Idv, Antonio Di Pietro, annuncia di voler promuovere una consultazione popolare per abrogare la legge sulle intercettazioni che è all'esame del Parlamento.
RAINEWS24: DI PIETRO, LE SOLITE PROVE DI REGIME? = (AGI) - Roma, 18 mag. - "L'oscuramento di Rainews24 e' il segno di una ben precisa volonta' politica che mira a chiudere definitivamente la testata", afferma in una nota il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio di Pietro. "Prima hanno pensato a cancellare 'Il Caffe'' di Corradino Mineo, importante spazio d'informazione giornalistica con grande seguito di ascoltatori, adesso, senza preannuncio, fanno sparire l'intera testata. E' una vergogna - conclude - che fa comprendere l'intento censorio nei confronti di Rainews 24. Sono le solite prove di regime?". (AGI)
DDL LAVORO. BELISARIO: LICENZIAMENTO A VOCE CILIEGINA SU TORTA (DIRE) Roma, 18 mag. - "Ci ha pensato il senatore del Pdl Castro a mettere la ciliegina sulla torta presentando un emendamento vergogna al ddl, che gia' ammazza i diritti dei lavoratori, con cui si prevede il licenziamento a voce per i precari". Lo dichiara il senatore Felice Belisario, capogruppo dell'Italia dei Valori a Palazzo Madama. "Governo e alla maggioranza non bastava reintrodurre con un blitz l'arbitrato, prendendo cosi' in giro il capo dello Stato che aveva rinviato il ddl sul Lavoro proprio per vizi di costituzionalita'. Sono andati oltre perche' la loro arroganza non ha limiti e poco importa se nell'emendamento c'e' il contentino per il lavoratore di poter impugnare gli atti in 90 giorni anziche' 60. Se pensano di calare la mannaia sui lavoratori si sbagliano di grosso perche' l'Italia dei Valori non restera' a guardare". Adesso, conclude Belisario "samo pronti ad affrontare una dura battaglia nelle aule parlamentari contro chi attenta ogni giorno ai diritti inviolabili del lavoratore".
AFGHANISTAN: BELISARIO, CASINI VIVE NEL MONDO DELLE FAVOLE (ANSA) - ROMA, 18 MAG - ''Evidentemente Casini vive nel mondo delle favole. Dire che in Afghanistan non c'e' una guerra e' come affermare che Berlusconi non ha conflitti di interesse. Sono gia' 26 gli italiani rimasti vittime di azioni di guerra. come le definisce Casini, incidenti?'' Lo ha detto il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario che ha sottolineato come ''purtroppo lo scenario in Afghanistan negli ultimi anni e' progressivamente cambiato e anche zone relativamente tranquille come quella di Herat, nel nordovest del Paese, sono ormai di guerra''. ''Bisogna - ha ribadito Belisario - andar via da quel paese al piu' presto. Dobbiamo individuare una exit strategy e sottoporla ai nostri alleati''. ''L'Italia dei Valori, caro Casini, - ha concluso il capogruppo dipietrista - non lucra sulla pelle dei nostri soldati per qualche voto in piu' ma non e' disposta, ipocritamente, a definire ancora la nostra come missione di pace''
APC-INTERCETTAZIONI/IDV: LEGGE IMBROGLIO,FAREMO OPPOSIZIONE DURISSIMA _BELISARIO: GOVERNO IMPEDISCE A MAGISTRATI DI FARE LORO MESTIERE ROMA, 18 MAG. (APCOM) - Il ddl sulle intercettazioni è "solo l`ennesimo imbroglio che il governo vuole imporre al Paese per difendersi dal malcostume che lo coinvolge, una legge truffa contro cui l`Italia dei Valori farà opposizione durissima in Parlamento e nelle piazze". Lo afferma il presidente dei senatori dell`Italia dei Valori, Felice Belisario, che aggiunge: "La corruzione è dilagante, la criminalità organizzata è sempre un pericolo, il terrorismo una minaccia costante, ma il governo vuole tagliare le intercettazioni per impedire ai magistrati di fare fino in fondo il loro mestiere e alla stampa di informare i cittadini, anche sui politici coinvolti in fenomeni di corruzione o contiguità alla malavita". "Gli italiani hanno il diritto di sapere se chi li governa ai vari livelli è un imbroglione, altrimenti ci sarà sempre chi continuerà a rubare e a mettere in mutande il Paese. L`obiettivo dell`Italia dei Valori - conclude Belisario - è quello di non fare approvare il provvedimento, costi quel che costi. Sappiamo di essere minoranza in Parlamento, ma sappiamo anche che sui grandi temi che riguardano la democrazia e la libertà bisogna lottare duramente per diventare maggioranza e mandare a casa un governo ormai in grande difficoltà".
SANGUINETI: BELISARIO, SCOMPARE GRANDE VOCE DELLA CULTURA (ANSA) - ROMA, 18 MAG - ''Con la morte di Edoardo Sanguineti l'Italia perde una delle voci piu' alte della sua cultura contemporanea. Grande letterato, cattedratico e poeta di straordinaria levatura, critico attento e coraggioso, uomo di forte passione politica, e' stato una figura centrale della cultura italiana degli ultimi 50 anni. Di lui ci resta una enorme eredita' intellettuale e la ricchezza di un'opera sempre innovativa, ironica, originale''. Cosi' Felice Belisario, presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, ricorda Edorado Sanguineti.
AFGHANISTAN. BELISARIO: LA RUSSA GUERRAFONDAIO DA QUATTRO SOLDI RICORDA DUCE CHE RACCONTAVA BALLE DA FINESTRA PIAZZA VENEZIA (DIRE) Roma, 18 mag. - "Il ministro La Russa e' un guerrafondaio da quattro soldi. Il suo e' un tipo di propaganda che ricorda quella di qualcuno che, pur sapendo che stava per perdere la guerra, dalla finestra di piazza Venezia raccontava balle". Lo dice il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario, in merito alle comunicazioni del ministro nell'aula del Senato. Per Belisario "e' La Russa che incita al terrorismo alimentando lo scontro. Non puo' che essere letto come una provocazione l'invio di ulteriori truppe su un fronte che e' divenuto di guerra. L'Italia dei Valori ormai da tempo ha chiesto di discutere tempi e modi del rientro, da allora gia' troppi morti siamo stati costretti a piangere ma evidentemente questo al ministro della Difesa non interessa".
RAINEWS24, DONADI (IDV): ROMANI CHIARISCA (9Colonne) Roma, 18 mag - "Il sottosegretario Paolo Romani chiarisca quanto sta accadendo al canale Rainews24. Vogliamo sapere dal sottosegretario alle Comunicazioni se si tratta di circostanze tecniche o è in atto il tentativo di far sparire il canale all news della Rai. Se fosse così sarebbe grave ed inaccettabile ed avrebbe tutto il sapore di censura di stampo fascista". Lo dichiara Massimo Donadi, capogruppo di Idv alla Camera.
GOVERNO: DONADI, BASTA INTERIM BERLUSCONI, E' TARANTELLA (ANSA) - ROMA, 18 MAG - ''Questa storia dell'interim dello Sviluppo Economico a Berlusconi sta andando avanti troppo le lunghe. Basta con questa stucchevole tarantella di offerte fatte a destra e a manca, gentilmente rifiutate. Viene forte il dubbio che non ci siano mai state. Un governo responsabile e serio, in un momento di crisi come questo e in un settore strategico come lo sviluppo economico, non puo' pensare di continuare cosi''': lo dichiara in una nota Massimo Donadi, capogruppo di IdV alla Camera.
INTERCETTAZIONI: IDV, COMPLICE CARFAGNA VIA LIBERA STALKING E STUPRATORI = (ASCA) - Roma, 18 mag - ''Cosa dira' adesso il ministro delle pari ''disopportunita'', Mara Carfagna? Con il ddl sulle intercettazioni, voluto fortemente da questo governo, saranno molto difficilmente perseguibili, fra gli altri, i reati di stalking e sara' quasi impossibile rintracciare coloro che abusano sessualmente delle donne. Il ministro delle ''pari disopportunita'' si era tanto battuta, a parole, per aiutare le donne a difendersi da questi criminali. Ora, con il suo complice silenzio, non tutela piu' le donne neanche per gli ignobili reati inerenti la violenza sessuale. Infatti, con questo ddl, sara' di fatto impossibile rintracciare gli autori di questo grave reato che offende le donne nel corpo e nell'anima''. Lo afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, on Leoluca Orlando.
CAMERA: MURA "LEGA PROPONE TAGLI A PAROLE MA PARALIZZA PARLAMENTO" ROMA (ITALPRESS) - "Non possiamo che condividere la preoccupazione del Presidente Gianfranco Fini in merito allo stallo nel quale sembrano essere piombati da qualche tempo i lavori della Camera. Ci domandiamo come si accordano le proposte lanciate da Calderoli e Bossi in merito al taglio degli stipendi dei parlamentari, con l'acquiescenza, o forse sarebbe meglio dire la complicita' della Lega alla Camera, che in accordo col governo trasforma tutti i parlamentari in fannulloni impedendo loro di lavorare per mancanza di leggi da discutere ed approvare in aula". Lo afferma la deputata dell'Italia dei Valori Silvana Mura.
CAMERA: IDV, GOVERNO PASTICCIONE PARALIZZA PARLAMENTO = (AGI) - Roma, 18 mag. - "E' inaudito che il Parlamento resti a braccia incrociate per l'incapacita' del governo. La mancanza di risorse, che e' il problema di base, e i pasticci che il governo mette in opera per arginarla, fanno si' che ogni disegno di legge si areni commissione Bilancio". Lo afferma Antonio Borghesi, vicecapogruppo dell'Italia dei valori alla Camera, che aggiunge: "La verita' e' che con la nuova legge di contabilita' dello Stato, che permette a Tremonti di spostare risorse da un capitolo all'altro, solo lui sa se i fondi ci siano o meno. Il risultato e' che il Parlamento e' paralizzato". (AGI)
AFGHANISTAN: EVANGELISTI (IDV), NOSTRA MISSIONE NON E' PIU' DI PACE = Roma, 18 mag. (Adnkronos) - "Respingiamo al mittente le accuse di ipocrisia lanciate da Casini a Di Pietro. La nostra missione in Afghanistan non e' piu' una missione di pace. E' cambiato il quadro di riferimento. Si sta combattendo una guerra guerreggiata tra opposte fazioni dove si intrecciano le vie dell'oppio e quelle del petrolio''. Lo afferma Fabio Evangelisti, vicecapogruppo Idv alla Camera, secondo il quale ''la nostra Guardia di Finanza, invece di controllare i confini tra Iran e Afghanistan dovrebbe guardare tra i caveau della city londinese''.
ROMA: PEDICA (IDV), NON CAPISCO SCARCERAZIONI A SINGHIOZZO ARRESTATI ROMA-INTER = Roma, 18 mag. - (Adnkronos) - "Stamattina sono stati disposti i domiciliari per Emanuele Pecorone, uno dei quattro ragazzi arrestati la sera della partita di coppa Roma-Inter. La notizia, comunicatami dalla madre, non puo' che rendermi felice, ma il mio pensiero va a chi ancora oggi si trova in cella e non sa nulla del proprio destino: tre padri di famiglia e Luca Danieli a cui i genitori sono stati costretti a comprare e portare il busto, che il sistema sanitario del carcere non e' stato in grado di fornire" . Lo ha affermato il coordinatore dell'Idv del Lazio, Stefano Pedica. "Mi sembra - ha aggiunto Pedica - una scarcerazione a singhiozzi, e non la capisco, perche' innocenti ed incensurati rimangono in carcere ed altri invece stanno gia' giustamente a casa dalle famiglie". "Spero - ha concluso Pedica - che domani sia restituita la liberta' a tutti, e questo potra' dircelo solo la risposta del tribunale del riesame, che attenderemo a piazzale Clodio insieme ai familiari dei sette ragazzi fermati".
CARCERI, IDV: NO A CONCESSIONE DOMICILIARI SENZA AUMENTO CONTROLLI (9Colonne) Roma, 18 mag - "Con il provvedimento svuota carceri il Pdl ha finalmente buttato giù la maschera. Il ddl Alfano dimostra che la sicurezza dei cittadini e la certezza della pena, per la maggioranza, sono solo uno slogan elettorale". Lo afferma in una nota Carlo Monai dell'Italia dei Valori, che oggi ha votato contro il ddl svuota carceri in commissione Giustizia alla Camera. "L'Idv in commissione ha votato contro questo provvedimento perché - spiega Monai - nonostante le modifiche apportate al ddl la sostanza delle cose non cambia. La concessione dei domiciliari resta comunque una scarcerazione di massa assai pericolosa senza un aumento dei controlli. Sarebbero circa 22 mila, infatti, i carcerati che trascorrerebbero agli arresti domiciliari l'ultimo periodo di detenzione senza che però ci sia un effettivo incremento del personale di polizia per il controllo di questi detenuti".
AFGHANISTAN, DI STANISLAO (IDV): LA RUSSA GUARDI IN FACCIA LA REALTA' (9Colonne) Roma, 18 mag - "Il mio più profondo cordoglio per la morte di altri due giovani militari al servizio del nostro Paese e i più cari auguri di una rapida guarigione ai due giovani caporalmaggiore feriti, si uniscono allo sconforto nell'ascoltare le parole del ministro La Russa che puntualmente dopo ogni tragedia rilancia annunciazioni e cambiamenti che durano il tempo dei funerali". Queste le parole di Augusto Di Stanislao, capogruppo Idv in Commissione difesa della Camera. "Questo non è il momento di fare polemica - prosegue Di Stanislao - sono giorni di dolore e di cordoglio, ma è proprio per questo motivo che dobbiamo avere chiara la situazione. I continui tagli e le carenze di bilancio e l'assenza di un chiaro dibattito parlamentare, da noi da tempo richiesto, sulla questione rendono tutto decisamente più complesso e a pagarne le conseguenze sono prima di tutto i militari, impegnati in prima persona e che mettono al servizio la loro stessa vita. Il problema centrale - conclude Di Stanislao - non è ritirare o meno le truppe dall'Afghanistan, ma affrontare in maniera seria e concreta le gravi mancanze di un Dicastero in continuo e progressivo declino".
RAI: PARDI (IDV), GARIMBERTI E MASI RISOLVANO PROBLEMI RAINEWS24 = (AGI) - Roma, 18 mag - "Masi e Garimberti facciano risolvere immediatamente il cosiddetto problema tecnico che ha oscurato Rainews24, altrimenti c'e' solo una risposta da dare a quanto sta accadendo alla prestigiosa testata allnews: si vuole eliminare una delle pochissime voci ancora libere della Rai": lo afferma il sen. Francesco "Pancho" Pardi, capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione di vigilanza, dopo l'ennesimo tentativo di togliere dagli schermi la trasmissione, oggi scomparsa dai canali digitali e da quelli satellitari. "Oltre a ripristinare immediatamente il segnale - continua Pardi - vogliamo che i dirigenti Rai vengano immediatamente in Commissione a spiegare cosa sta succedendo, non solo dal punto di vista tecnico. E' assurdo che la redazione di Rainews24 venga sistematicamente penalizzata, oltre che con la diminuzione di strumenti e finanziamenti, anche con la riduzione del numero dei giornalisti". "In questa situazione - conclude Pardi - desidero esprimere tutta la mia solidarieta' al direttore Mineo e alla redazione, costretti a lavorare in condizioni sempre piu' aspre e confuse, ogni giorno in trincea anche all'interno dell'azienda".(AGI)
INTERCETTAZIONI. LI GOTTI: PIU' DIFFICILE PRENDERE SERIAL KILLER CONTATTI POLITICA-MAFIA ESCLUSI DA SUFFICIENTI INDIZI REATO (DIRE) Roma, 18 mag. - La seduta di stanotte "e' stata un po' movimentata perche' c'e' stato questo scontro su un aspetto sottovalutato dalla maggioranza e dal governo, ossia questa durata breve delle intercettazioni e delle riprese visive, massimo 75 giorni, che si applica anche alla ricerca dei latitanti. Questo e' un fatto grave, perche' si tratta di intercettazioni che servono alla cattura del latitante e applicare un termine breve, quando spesso e' necessario un tempo piu' lungo per ricostruire la rete di chi lo appoggia e chi lo aiuta", non consente di portare a buon fine le indagini. Ecco, su questo, "maggioranza e governo sono stati indifferenti e c'e' stato uno scontro". Cosi' il senatore dell'Idv, Luigi Li Gotti, ricostruisce uno dei nodi che stanotte hanno portato a un duro scontro maggioranza e opposizione sul ddl intercettazioni. Quello della durata delle intercettazioni di soli 60 giorni piu' eventuali altri 15 giorni proprio non va giu' a Li Gotti: "Ma se io al 15simo ho bisogno di altro tempo... nulla mi devo fermare. So che stanno per consumare un grave reato ma non posso accertare, ad esempio, il luogo dove si consumera' o scoprire le persone coinvolte questo e' molto grave". E poi, aggiunge, "se si prosegue si commette un reato e comunque l'intercettazione sarebbe inutilizzabile". Il senatore dell'Idv poi spiega che si e' molto arrabbiato in commissione "perche' il governo mi e' sembrato indifferente a questo problema". E fa un altro esempio: l'impossibilita' di catturare anche "un omicida seriale che spesso richiede intercettazioni anche ambientali lunghe per riuscire a prenderlo". E poi, "nessun ripensamento sul reato di stalking che continua ad essere escluso cosi come non hanno voluto inserire nel catalogo dei reati per cui sono necessari i 'sufficienti indizi di reato' quello sul voto di scambio politico mafioso che e' punito con la stessa pena prevista per l'associazione mafiosa". Per l'associazione mafiosa quindi si possono fare "con sufficienti indizi" mentre "per il voto di scambio, che spesso e' proprio la fase piu' pericolosa del contatto tra l'uomo politico e l'organizzazione mafiosa, per quella rimane la disciplina ordinaria". A questo punto e' probabile che la battaglia dell'opposizione si sposti in aula? "Si'- aggiunge Li Gotti- anche perche' c'e' una rigidita' della maggioranza in commissione che spesso nel bocciare le nostre proposte dice su questo ce la vedremo in aula. E' come se questo testo fosse destinato ad essere emendato in aula, ma intanto il governo ci vuole pensare bene e non vuole fare aperture in commissione". Questo pero', avverte, non portera' certo a modifiche "dei punti cardine del provvedimento" ossia "il bavaglio alla stampa, tempi brevi dell'attuazione del mezzo di prova rispetto ai tempi dell'indagine, presupposti e griglia di valutazione dei gravi indizi di reato e dei sufficienti indizi".
CRISI, ZIPPONI (IDV): GOVERNO CHIARISCA SU DEBITO PUBBLICO ROMA, 18 MAG (IL VELINO) - "Il governo deve chiarire a quanto ammonta il debito pubblico e quanti miliardi di derivati ci sono dentro i bilanci degli enti locali, a partire da Milano e Roma. Solo conoscendo la verita' dei conti pubblici si puo' definire la manovra necessaria, che deve partire da un taglio dei costi della politica, riducendo il numero dei parlamentari, cancellando le burocrazie provinciali e migliaia di enti inutili con i relativi cda e gettoni di presenza". Lo afferma Maurizio Zipponi, responsabile nazionale Welfare e Lavoro dell'Idv. "Va poi combattuta l'evasione fiscale - aggiunge -, privilegio ingiusto e antieuropeo. Il governo, quindi, deve rendere noto se a pagare la crisi sara' Montezemolo o il cassaintegrato Fiat. Con le scelte che l'esecutivo si appresta a compiere, c'e' il rischio dell'apertura di un conflitto sociale enorme. L'Italia dei valori - conclude Zipponi - sa gia' da che parte stare: vicino ai lavoratori dipendenti, ai pensionati, agli artigiani, ai precari, alle partite Iva e alle piccole-medie imprese, cioe' contro la Casta che ha generato questo disastro economico".
CRISI, SCILIPOTI: DOVE SONO GLI INTERVENTI PER CREARE OCCUPAZIONE? ROMA, 18 MAG (IL VELINO) - "La disoccupazione e' paragonabile alla morte sociale e, in percentuale, a esserne piu' penalizzati sono soprattutto i disoccupati giovani e le donne". Cosi' Domenico Scilipoti, deputato dell'Idv. "La nostra Costituzione sancisce all'articolo 1 l'insostituibilita' del lavoro dalla vita dei suoi cittadini, ma su giovani e donne - continua Scilipoti - aumenta la cappa della disoccupazione. Oggi si profila una legge finanziaria piena di tagli, ma dove sono gli interventi per creare occupazione? Vogliamo ricordare ai membri del governo quali erano le loro promesse elettorali e quali sono i loro doveri. La crisi contingente necessita di proposte concrete e ben ponderate come per esempio incentivare le piccole e medie infrastrutture per creare lavoro col turismo e l'agricoltura, valorizzare, in poche parole - conclude- l'enorme potenziale che il Mezzogiorno racchiude al suo interno, consentendogli di crescere al pari di quanto e' stato sagacemente realizzato in altre aree in deficit del Vecchio Continente".
RAI. DE MAGISTRIS: SU RAINEWS24 COPIONE PIDUISTA IN ATTO? (DIRE) Roma, 18 mag. - "Il canale di RaiNews24 e' stato colpito e affondato come richiede il copione piduista da tempo attuato dal Governo?". Lo chiede Luigi de Magistris, eurodeputato IdV, che aggiunge: "A questo punto sarebbe utile che il Governo detti direttamente una black list ufficiale di programmi, canali e giornalisti non graditi e che intende 'sopprimere' nel prossimo futuro, in modo da chiarire il destino dell'informazione italiana. Se fossero indipendenti, i vertici Rai dovrebbero chiedere scusa ai tanti cittadini che hanno visto in questo canale un riferimento di informazione libera, perche' francamente la spiegazione del guasto tecnico solleva qualche dubbio, quanto meno se si tiene conto della mano epurativa che Berlusconi ha posto sul settore".
INTERCETTAZIONI: DE MAGISTRIS, ASSASSINA CONTRASTO CRIMINE (ANSA) - ROMA, 18 MAG - ''Un omaggio per cui il Governo sara' ringraziato da quanti si macchiano di corruzione, reati ambientali, stalking, mafia e altro. Resteranno amareggiati, invece, i magistrati, gli esponenti delle Forze dell'ordine e i giornalisti liberi che credono nella giustizia e nell'informazione''. Lo afferma Luigi de Magistris commentando il ddl intercettazioni. ''Si tratta di un provvedimento - prosegue l'eurodeputato IdV ed ex pm - che assassina il contrasto al crimine organizzato, a cui si arriva soprattutto attraverso l'individuazione di reati satellite per mezzo degli ascolti telefonici. Oltre a segnare la fine della cronaca giudiziaria, imponendo ai giornalisti un silenzio omertoso in particolare verso le indagini sul potere. Un ddl -conclude- che viene sostenuto calpestando parlamento e opposizione ed imposto sulla testa della stessa magistratura che lo ha duramente criticato. Insomma una vergogna contro cui combattere senza timidezza''.
CPI: IDV, ITALIA PERDE CREDIBILITA' IN POLITICA ESTERA = (AGI) - Roma, 18 mag. - L'Italia non ha ancora adottato le leggi interne di attuazione della Corte penale internazionale. Lo sottolinea una nota di Niccolo' Rinaldi e Pino Arlacchi, europarlamentari dell'Italia dei Valori. Si tratta, affermano, di "un'ulteriore perdita di credibilita' dell'Italia in politica estera, pur essendo stato il primo paese a firmare e tra i primi a ratificare lo Statuto di Roma che ha dato vita alla Corte Penale Internazionale gia' in vigore dal 2002". Nel Parlamento europeo si tiene a margine un dibattito sull'"Adesione dell'Unione alla Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle liberta' fondamentali". "Anche su cause cosi' importanti per la comunita' internazionale, l'Italia - aggiunge l'IDV - non da' seguito a suoi slanci iniziali".
SEDE IDV NOVARA
(Corso Milano, 44 B)
Apertura
Lunedì, mercoledì e venerdì dalle 18:00 alle 19:00
Membri del coordinamento provinciale
- Maria Lucia Infantino (coordinatore e rapp. con i media) - ml.infantino@libero.it
- Tamara Violini (tesoriere e verbalizzatore) - tamara.violini@libero.it
- Marco Bellotti (segretario organizzativo) - marco.bel@email.it
- Aldo Bevilacqua (vicecoordinatore e rapp. con i partiti) - aldobevilacqua@libero.it
- Lorenzo Rebecchi (vicecoordinatore) - lorenzo.rebecchi1975@libero.it
- Aldo Gioberge (rapp. con i partiti e con i sindacati) - aldo.gioberge@fastwebnet.it
- Vincenzo Savino (rapp. con enti locali e aziende) - vincsavino@gmail.com
- Francesco Cardellicchio (rapp. con enti locali e aziende) - f.cardellicchio@email.it
- Sara Cavassi (tema donna) - sara.cavassi@alice.it
- Marco Calgaro (sanità e ambiente) - mark2009@fastwebnet.it
- Giuseppe Agliata - pino.agliata@libero.it
- Roberto Briseda - roberto.briseda@libero.it
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