Ufficio Nazionale Stampa IDV - 21 giugno 2010

EUTELIA: DI PIETRO, GOVERNO CONVOCHI TAVOLO E RISPETTI IMPEGNI PRESI =        Roma, 21 giu. - (Adnkronos) - ''La vicenda dell'ex Eutelia non  puo' continuare ad essere ignorata. Occorre un intervento della  presidenza del Consiglio che ha il dovere di convocare immediatamente  il tavolo per individuare una soluzione alla complessa vertenza''. Lo  afferma il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro.        ''L'Italia dei valori -continua- e' a fianco dei lavoratori e  mette a loro disposizione i gruppi provinciali, regionali e  parlamentari, nonche' il dipartimento lavoro del partito al fine di  sostenere le ragioni della vertenza''.        ''Questo esecutivo - conclude Di Pietro - rispetti gli impegni  presi, dichiarando finalmente quale politica industriale nel settore  telecomunicazione intende perseguire in modo da coniugare strategie  industriali con la soluzione della vicenda ex Eutelia''.

++ IDV: RIMBORSI ELETTORALI; DI PIETRO,ACCUSE ARCHIVIATE ++ (ANSA) - ROMA, 21 GIU - ''E' sempre la solita storia trita e ritrita su cui gia', piu' volte, si sono espresse le varie procure della Repubblica, archiviando il caso. Per cui la Procura della Repubblica di Roma non poteva non procedere, anche questa volta, a seguito del solito esposto''. Lo afferma in una nota il leader dellIdV, Antonio Di Pietro.    ''Porteremo, ancora una volta - continua - le carte per dimostrare che e' tutto in regola, come peraltro hanno accertato ormai da tempo non solo plurime autorita' giudiziarie, ma anche, da ultimo, l'Agenzia delle Entrate e gli organi di controllo amministrativi e contabili. Ci vuole pazienza, ci sono persone che non si rassegnano alla propria sconfitta politica e continuano ad infangare gli altri''.

IDV: RIMBORSI ELETTORALI;DI PIETRO,DENUNCIANTE FU CONDANNATO     (ANSA) - ROMA, 21 GIU - La procura della Repubblica di Roma non poteva fare altrimenti a seguito dell'ennesimo esposto su fatti ormai da tempo chiariti e sui quali diverse autorita' hanno gia' proceduto. Ma siccome, evidentemente, c'e' qualcuno che non vuol capire, mettero' sul mio blog, www.antoniodipietro.it, entro poche ore, tutta la ricostruzione della vicenda allegando tutti i circa cento documenti che provano la realta' dei fatti. Quando un politico viene chiamato a dare spiegazioni, le deve dare immediatamente, anche all'opinione pubblica''.    Lo afferma Antonio Di Pietro che cosi' prosegue: ''E' importante che questa sappia che il denunciante, l'onorevole Veltri, e' stato condannato a risarcire il danno di oltre 50 mila euro per aver sostenuto accuse infondate nei miei confronti. Somma che, per altro, non mi e' stata pagata direttamente da Veltri, ma dalla casa editrice di Paolo Berlusconi, editrice de 'Il Giornale''.

Manovra/ Idv: Bene Napolitano, noi raccogliamo suo appello _Donadi: "Sue parole ispirano la nostra contromanovra"  Roma, 21 giu. (Apcom) - "Il presidente della Repubblica Napolitano ha pronunciato parole che condividiamo profondamente". Lo afferma in una nota Massimo Donadi, capogruppo di Italia dei Valori alla Camera. "E` evidente - aggiunge - che, in questo momento di grave crisi economica, la priorità per il Paese è l`economia ed il suo rilancio. Italia dei Valori ha posto questi temi al centro delle sue priorità ed obiettivi, tanto da aver presentato la propria contromanovra anticrisi. Quanto al ddl intercettazioni - conclude Donadi - non solo non è una priorità per il Paese ma è una vera sciagura, quindi sarebbe bene che venisse cancellato del tutto"

MANOVRA: DONADI (IDV), CONDONO IN AREE PROTETTE E' DA BARBARI =        Roma, 21 giu. (Adnkronos) - ''Il governo dei barbari non  rispetta neanche le aree protette. Come se non bastasse il condono, lo estendono anche alle zone sottoposte a vincoli paesaggistici e  culturali. E' un attentato al patrimonio storico del Belpaese, non ci  sono parole per commentare questo emendamento del Pdl che legalizza lo scempio ambientale''. Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi.

IDV: BELISARIO, OPPOSIZIONE IN TUTA LAVORO NON DOPPIOPETTO =       CHIEDIAMO AL PD DI INDIVIDUARE INSIEME LEADERSHIP PER COALIZIONE        Roma, 21 giu. - (Adnkronos) - ''Nessuna riforma e' possibile con Berlusconi. Con lui non si puo' trattare, vuole solo raggiungere il  suo obiettivo, avere il potere assoluto senza alcun controllo. A lui  interessa saccheggiare la Costituzione, non riformarla''. Cosi' il  presidente del gruppo Idv al Senato, Felice Belisario, intervenendo a  un dibattito pubblico durante la Festa dell'Italia dei Valori della  provincia di Pistoia. ''Berlusconi -ha sottolineato- vuole cambiare  l'art.41 della Costituzione, non perche' necessario per la liberta'  delle imprese, cosa alla quale teniamo molto anche noi, ma solo  perche' serve ad allentare il sistema delle regole. Al momento -ha  rimarcato Belisario- l'unica riforma su cui si puo' essere d'accordo  e' quella per ridurre il numero dei parlamentari''.        ''L'opposizione, tutta l'opposizione -ha proseguito l'esponente  dipietrista- si deve rendere conto di questo stato di cose. I problemi da risolvere oggi sono quelli economici e sociali che piu' pesano sui  cittadini. Occorrono programmi forti, in grado di contrastare il  disegno di Berlusconi e della sua maggioranza. L'Italia dei Valori sta andando avanti su questa linea -ribadisce-, facendo opposizione in  maniera determinata: un'opposizione in tuta da lavoro, non in  doppiopetto''.        ''Adesso, con la dovuta pari dignita' -ha concluso Belisario-  chiediamo al Pd di individuare insieme, da subito, la leadership che  dovra' guidare la coalizione per chiudere definitivamente il ciclo  berlusconiano''.

MANOVRA: BELISARIO, PARTITO CONDONO PDL NON RIPOSA MAI = (AGI) - Roma, 21 giu. - "Il partito del condono non riposa mai. Anche nella manovra economica il Pdl ha presentato due emendamenti per riaprire la strada a un nuovo, generalizzato condono edilizio. Il bello e' che questa volta non hanno neanche tentato di nasconderlo con un escamotage, perche' e' perfino nel titolo di una delle due proposte emendative". Il presidente dei senatori IdV, Felice Belisario, aggiunge che "la tendenza del Pdl a sacrificare le ragioni della tutela ambientale a favore dell'abusivismo edilizio non si smentisce: con un emendamento vogliono riaprire i termini del condono Berlusconi del 2003 a favore degli abusi compiuti a tutto marzo del 2010, anche in violazione delle norme paesaggistiche; con un altro vogliono sanare gli ampliamenti di volumetria fino al 20% della costruzione originaria".      "Gli esponenti del Pdl sono bravissimi a far rientrare dalla finestra le nefandezze uscite dalla porta - conclude - ma l'Italia dei Valori continuera' la sua battaglia contro questa manovra iniqua e contro chi espone continuamente il territorio italiano a ondate di cementificazione illegali".

RIMBORSI ELETTORALI: BELISARIO "I PM HANNO RICHIESTO ARCHIVIAZIONI" ROMA (ITALPRESS) - "Aspettando di vedere cosa accadra', il senatore Gasparri farebbe bene a ricordare cosa e' gia' accaduto. Ovvero tutte le richieste d'archiviazione delle varie procure della Repubblica e tutte le decisioni dei tribunali e degli organi di controllo amministrativi e contabili che hanno gia' fatto luce su un caso che non esiste". Lo afferma il capogruppo dell'Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, che poi aggiunge: "Comunque con un po' di pazienza Gasparri trovera' sul blog di Di Pietro tutte i documenti necessari per ricostruire i fatti e chiarirsi le idee, perche' noi non abbiamo nulla da nascondere e ci presentiamo ai magistrati e all'opinione pubblica con le carte in mano, come ogni politico dovrebbe fare. Siamo guidati dalla trasparenza e non abbiamo scheletri nell'armadio".

IDV: ORLANDO A GASPARRI, NON ABBIAMO NULLA DA NASCONDERE     (ANSA) - ROMA, 21 GIU - ''Non sara' il senatore Gasparri, interessato a difendere i suoi compagni di partito da Cosentino a Dell'Utri passando per Berlusconi, a farci tacere con i suoi insulti, ne' a farci cambiare opinione, come sarebbe nell'interesse dei suoi impresentabili compagni. Non accettiamo lezioni da chi non prova vergogna a sedere accanto a condannati in primo grado per concorso esterno in associazione mafiosa. L'Italia dei Valori non ha nulla da nascondere ed ha sempre agito nel nome della trasparenza e continuera' a farlo. Ancora una volta dimostreremo come la nostra azione politica sia limpida e inattaccabile. ''. Lo afferma il portavoce dell'Italia dei Valori Leoluca Orlando.      ''Abbiamo sostenuto, sostentiamo e sosterremo sempre l'indipendenza e l'autonomia della magistratura - aggiunge Orlando - e l'obbligatorieta' dell'azione penale. In nome di questa convinzione, dimostreremo la nostra limpidezza e completa estraneita' davanti ai magistrati e all'opinione pubblica. Non ci difendiamo dai processi come Berlusconi e i suoi amici, non abbiamo scheletri nell'armadio e siamo sereni. Torna ancora la domanda: a chi diamo fastidio?  La risposta e' immediata: alla banda di farabutti che fanno e si avvantaggiano delle leggi ad personam''.

MANOVRA: MURA (IDV), NON PIACE NEPPURE ALLA MAGGIORANZA     (ANSA) - ROMA, 21 GIU - ''La manovra del governo e' iniqua e inaccettabile a tal punto che i primi a cui non piace sono proprio i senatori della maggioranza''. Lo dichiara Silvana Mura, deputata di Idv.    ''Non si spiegherebbe altrimenti la mole di emendamenti, in numero fortemente maggiore rispetto a quelli presentati dall'opposizione, che hanno riversato su un testo che, come ripetuto piu' volte dal governo dovrebbe essere praticamente blindato. Ancora una volta dunque, e' la maggioranza con i suoi atti, che conferma le critiche, anche quelle piu' pesanti mosse dall'opposizione'', conclude.

Rimborsi elettorali,Evangelisti: Chi oggi provoca si dovra' vergognare        Roma, 21 GIU (Il Velino) - "Il senatore Gasparri ha perso un'altra buona occasione per tacere. Documenti alla mano, possiamo dimostrare a lui e a quanti non perderanno un colpo oggi per apparire sui giornali domani, l'assoluta trasparenza nella gestione dei fondi di Italia dei valori. Saremo ben felici di mostrare a lui e a tutti i provocatori di professione che gia' premono alla porta, le carte che provano la buona e trasparente gestione dei fondi. Se avranno la pazienza di ascoltare e di capire, saranno loro a finire viola, di vergogna". Lo dichiara in una nota Fabio Evangelisti, vicepresidente del gruppo Italia dei valori alla Camera.

RAI, FORMISANO (IDV): GIU' LE MANI DA TGR NOTTE E NEAPOLIS  (9Colonne) Roma, 21 giu - "Italia dei Valori è al fianco dei giornalisti del Tgr Campania nella lotta che li vede impegnati contro la decisione della Rai, intenzionata a sopprimere l'edizione notturna del telegiornale e la rubrica Neapolis". Ad affermarlo è il deputato Idv Nello Formisano, componente della Commissione di Vigilanza Rai, il quale aggiunge: "Sembra che la Rai, inoltre, sarebbe intenzionata a sopprimere numerose edizioni dei telegiornali: secondo una prima stima, tutte le testate giornalistiche subirebbero un taglio complessivo di circa 1.000 ore di informazione l'anno". "E chi ne trarrebbe vantaggio - si chiede Formisano - se non le reti che ormai rincorrono la tv commerciale con reality, salotti, vallette e veline, brave più a mostrarsi scoperte che a esprimere opinioni sensate". "La mission della Rai, per la quale viene siglato il contratto di servizio che giustifica il pagamento del canone, non è certamente questa. La Rai, invece, dovrebbe dare ancora più spazio all'informazione ed alla cultura. Chiudere l'edizione della notte del Tgr significa perdere quell'ampia fetta di telespettatori, composta soprattutto da professionisti, che non possono seguire le due edizioni delle 14 e 19.35", prosegue Formisano. Il quale conclude: "Neapolis, inoltre, in questi oltre 10 anni di programmazione ha conquistato un suo target di pubblico giovanile. E i dati Auditel parlano chiaro".

EUTELIA: PEDICA (IDV), INIZIO SCIOPERO FAME A SOSTEGNO LAVORATORI =  (ASCA) - Roma, 21 giu - ''A sostegno dei lavoratori Eutelia, ignominiosamente ignorati dal governo, inizio lo sciopero della fame per chiedere la convocazione del tavolo di trattative promesso dal sottosegretario Letta mesi fa''. Lo annuncia in una nota il senatore dell'Italia dei Valori, Stefano Pedica. Oggi, alle ore 12, l'iniziativa sara' annunciata da Pedica in una conferenza stampa con i lavoratori Eutelia dal camper posizionato davanti a Montecitorio.    Pedica spiega che ''all'iniziativa di solidarieta' al lavoratore Eutelia che da 5 giorni non mangia per protesta verranno affiancate altre forme di mobilitazione istituzionale, d'intesa con il Presidente e con i capigruppo IdV di Camera e Senato, perche' la questione Eutelia entri nelle aule per Parlamento come impellente ordine del giorno''.    ''Da mesi - sottolinea Pedica - l'Italia dei Valori sta sostenendo la richiesta dei lavoratori Eutelia perche' il governo mantenga il suo impegno circa il tavolo di trattative, ma l'unica risposta pervenuta e' stato un desolante e colpevole silenzio''.  ''I lavoratori - conclude l'esponente Idv - non resteranno da soli a combattere contro un governo sordo a qualsiasi grido d'allarme da parte del paese: saremo a fianco dei lavoratori, non solo d'Eutelia, per difendere il diritto costituzionale ad un lavoro e ad una dignitosa retribuzione''.

FEDERALISMO. SCILIPOTI (IDV): L'ITALIA HA BISOGNO DI COESIONE   (DIRE) Roma, 21 giu. - "Quale segnale sta inviando la Lega Nord riunita a Pontida, quando ministri e sottosegretari della Repubblica italiana parlano di secessione?". Cosi' il deputato dell'Italia dei valori, Domenico Scilipoti, che sottolinea: "La platealita' delle argomentazioni stride fortemente con i veri problemi del Paese. E' come se noi dell'Idv organizzassimo convegni per la riannessione di Nizza, della Savoia e della Corsica, dell'Istria e della Dalmazia, anziche' parlare di una crisi economica che sta strozzando il popolo italiano tutto". Secondo Scilipoti, "l'assenza di una coesa volonta' politica e' palese; il governo (leghisti compresi) doveva avviare quel recupero di produttivita' necessario in un momento di crisi finanziaria ed economica, che avrebbe riacceso la speranza fattiva di un futuro meno difficile. Si dovevano fare scelte politiche che avrebbero affrancato le aree del Mezzogiorno, esposte piu' di altre all'insidia criminale".    Il parlamentare Idv conclude: "L'occupazione e lo sviluppo del Sud necessitano, anche a Pontida, del piu' favorevole clima sociale nazionale e della consapevolezza delle responsabilita'".

INTERCETTAZIONI: LI GOTTI (IDV), ALFANO NON HA IDEE CHIARE =       MINISTRO EVIDENTEMENTE PARLA DI COSE CHE NON CONOSCE        Roma, 21 giu. (Adnkronos) - "Purtroppo quando si parla di  intercettazioni il ministro Angelino Alfano continua a non avere le  idee chiare''. Lo afferma il senatore Luigi Li Gotti, capogruppo  dell'Italia dei Valori in commissione Giustizia, ricordando che "di  ognuna delle tante versioni del ddl elaborate da governo e  maggioranza, il ministro ha detto che era il miglior testo possibile e che riusciva a raggiungere l'agognato equilibrio tra i diversi  interessi in gioco".        "Invece di parlare di cose che non sa -continua l'esponente IdV- Alfano si faccia dire da qualche suo consigliere giuridico cosa  comporta l'abrogazione dell'art.13 della legge voluta da Giovanni  Falcone. Si faccia altresi' spiegare come si possono fare le riprese  visive di un luogo, anche per i reati di mafia, con la necessita' del  presupposto che il proprietario del luogo sia a conoscenza dei fatti  per i quali si indaga anche se non e' indagato".        "Si faccia ancora spiegare come aumenta la sicurezza potendosi  fare le ambientali, per tre giorni, sul presupposto che il reato sia  in esecuzione anche se un assassinato e' gia' stato seppellito. Quando il ministro Alfano sara' in grado di dare queste risposte e tutte le  altre alle tante domande che lo sciagurato disegno di legge, ultima  versione, solleva -conclude Li Gotti - allora potra' con umilta'  parlare di una materia che chiaramente non conosce''.

BANCHE: LANNUTTI (IDV), NO A VETO SU TASSA TRANSAZIONI FINANZIARIE =       GOVERNO RAPPRESENTA SOLO I POTERI FORTI        Roma, 21 giu. - (Adnkronos) - "Perche' il presidente del  Consiglio Silvio Berlusconi ha posto un veto alla proposta di una  tassa in tutta Europa sulle transazioni finanziarie al vertice di  Bruxelles?". Se lo chiede il capogruppo dell'Italia dei valori in  commissione Finanze al Senato, Elio Lannutti. "Con il veto il Governo  italiano, oltre a mettere a rischio i rapporti diplomatici con  Germania e Francia, fa un pessimo servizio alla trasparenza dei  mercati e alle richieste di porre un freno all'avidita' dei bankster  che pascolano come avvoltoi sulle macerie della crisi da loro stessi  provocata".        Secondo il senatore dell'Idv, "oltre a impedire la speculazione, questa iniziativa avrebbe fatto emergere con chiarezza gli scambi  semi-clandestini di montagne di derivati Otc al di fuori dei mercati  regolamentati per un controvalore di 600.000 miliardi di dollari, 12  volte il pil mondiale, emessi a fini speculativi per attaccare la  stabilita' dell'euro e la sovranita' monetaria degli Stati".        Lannutti si dice inoltre "indignato, ma da Berlusconi non  potevamo aspettarci un atteggiamento diverso. Finora il presidente del Consiglio si e' distinto per proteggere speculatori e banchieri a  discapito dei risparmiatori che, dopo il danno subito, ora -conclude-  subiscono l'ennesima beffa da questo Governo che ormai rappresenta  solo i poteri forti".

CRISI: LANNUTTI, PERCHE' VETO PREMIER SU TASSA TRANSAZIONI? ''BERLUSCONI PROTEGGE SPECULATORI E BANCHIERI''    (ANSA) - ROMA, 21 GIU - "Perché il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha posto un veto alla proposta di una tassa in tutta Europa sulle transazioni finanziarie al vertice di Bruxelles?". Lo chiede il capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Finanze al Senato, Elio Lannutti.    "Con il veto - e' la risposta di Lannutti - il governo italiano, oltre a mettere a rischio i rapporti diplomatici con Germania e Francia, fa un pessimo servizio alla trasparenza dei mercati ed alle richieste di porre un freno all'avidità dei bankster che pascolano come avvoltoi sulle macerie della crisi da loro stessi provocata. Oltre ad impedire la speculazione, questa iniziativa avrebbe fatto emergere con chiarezza gli scambi semi-clandestini di montagne di derivati Otc al di fuori dei mercati regolamentati per un controvalore di 600.000 miliardi di dollari, 12 volte il pil mondiale, emessi a fini speculativi per attaccare la stabilità dell'euro e la sovranità monetaria degli Stati".    Lannutti si dice "indignato, ma da Berlusconi non potevamo aspettarci un atteggiamento diverso. Finora il presidente del Consiglio si è distinto per proteggere speculatori e banchieri a discapito dei risparmiatori che, dopo il danno subito ora subiscono l'ennesima beffa da questo governo che ormai rappresenta solo i poteri forti".

IDV: ZIPPONI, VELTRI HA DENUNCIATO DI PIETRO PERCHE' RITIENE DI AVER SUBITO UN TORTO = NON C'E' NESSUN ILLECITO, SIAMO TRANQUILLI Milano, 21 giu. (Adnkronos) - "Non c'e' nessun illecito e quindi siamo tranquilli. E' una vecchia storia di una persona che ha dei  grossi problemi personali. Noi non abbiamo nessun illecito, siamo  assolutamente tranquilli, quelli di Veltri son problemi suoi, lui  ritiene di avere subito un torto e quindi agisce personalmente.  Rivendica questo presunto torto perche' era stato in passato coinvolto nella vicenda". Lo afferma all'ADNKRONOS Maurizio Zipponi, esponente  dell'Idv, riferendosi alla denuncia dell'ex Idv Elio Veltri in seguito alla quale Di Pietro e' indagato a Roma per truffa in relazione a  presunti illeciti legati ai rimborsi elettorali assegnati al movimento politico da lui fondato.        "L'Idv - conclude Zipponi - adesso sta viaggiando a cento  all'ora verso continui consensi e non ha nessun problema di rimborsi  elettorali".

FIAT: POMIGLIANO; ZIPPONI (IDV), REFERENDUM E' UNA FARSA     (ANSA) - FIRENZE, 21 GIU b- ''Il referendum di Pomigliano e' una farsa''. Ne e' convinto il responsabile del dipartimento lavoro-welfare Idv a livello nazionale Maurizio Zipponi che oggi e' intervenuto a Firenze per un'iniziativa del partito dedicata al tema del lavoro.      Secondo Zipponi ''il quesito con cui dovranno confrontarsi i lavoratori e': vuoi essere licenziato subito o preferisci rinunciare ad alcuni tuoi diritti a partire da quello di sciopero''. L'esponente Idv ha poi aggiunto che ''dato che consideriamo questo referendum una farsa, oggi a Pomigliano l'Idv distribuisce i risultati della consultazione. I risultati saranno: 100% di presenze, 99% i votanti, 83% i favorevoli, 3,8% le schede bianche, 13% i contrari''.     Ci auguriamo, ha aggiunto Zipponi, ''che da dopodomani la Fiat, la Fiom e gli altri sindacati non discutano piu' attraverso i giornali e pongano al centro un altro tema. Vale a dire come oggi e' possibile rendere compatibile una fabbrica che e' efficiente, redditiva, che colpisce gli abusi ma che ha rispetto di chi lavora''. Per Zipponi ''se viene demolito il diritto costituzionale allo sciopero e anche il contratto nazionale del lavoro, non e' una questione che riguarda solo Pomigliano o la Campania ma e' un problema che prima o poi arriva'' anche nel resto del Paese.

FIAT:DE MAGISTRIS "DA GOVERNO E LINGOTTO MESSAGGIO PERICOLOSO" ROMA (ITALPRESS) - "L'accordo su Pomigliano d'Arco rischia di essere una 'palestra' di preparazione per future intese altrettanto pericolose e reazionarie, distruttive del Contratto nazionale di lavoro e dello Statuto dei lavoratori". Lo afferma l'eurodeputato dell'IdV Luigi de Magistris, che proprio oggi ha incontrato, presso la sede della Cgil di Pomigliano d'Arco, gli operai della Fiom-Cgil. Secondo l'ex pm, "non stupisce che questa intesa sia stata proposta dalla dirigenza Fiat con il placet del Governo, il quale sta procedendo ad una sistematica distruzione dei diritti dei lavoratori sanciti dalla Costituzione. Basta ricordare le dichiarazioni di intenti (contro)riformisti sull'art. 1 o in merito allo Statuto, ma soprattutto basta guardare la politica governativa che ha avuto un solo padrone: Confindustria e le lobby. Per attuare questo piano reazionario -continua- si tenta anche la strada della criminalizzazione di quel sindacato resistente, la cui unica colpa e' compiere il suo mestiere: difendere i lavoratori e i loro diritti".  "Il referendum di domani avviene nella piu' completa mancanza di liberta'. Si chiede infatti ad un lavoratore di scegliere tra due ipotesi inaccettabili: la disoccupazione o la schiavitu'. In una terra in cui l'occupazione e' presidio di legalita' - conclude- i primi a tradire la legge sono il Governo e la Fiat : un messaggio socialmente pericoloso. Di fronte a questo piano reazionario, urge una mobilitazione di tutte le forze politiche progressiste e democratiche, del sindacato e della societa' civile che hanno a cuore i diritti del lavoro".

INTERCETTAZUIONI: DE MAGISTRIS, DDL CONTRO STANDARD UE     (ANSA) - ROMA, 21 GIU - ''Si puo' organizzare un golpe schierando l'esercito. Berlusconi ci insegna che si puo' realizzarlo usando la legge ordinaria''. Lo scrive sul sito di articolo21 Luigi de Magistris, che spiega: ''E' un modo moderno, diciamo anche apparentemente innocuo e piu' sicuro per chi lo attua. Cosi' si marcia verso un regime mascherato, dove Carta e democrazia non sono abrogate ma svuotate''. Sulla giustizia e sull'informazione, sostiene l'ex pm, ''parla il ddl intercettazioni, contrario alla Costituzione perche' viola l'art.21, ma anche perche' contrasta col principio dell'obbligatorieta' dell'azione penale e dell'uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge''. Secondo de Magistris, ''anche sul fronte internazionale appare una violazione del diritto e preoccupa il resto dei Paesi. Basta ricordare l'intervento dell'Osce e del sottosegretario Usa alla Giustizia Breuer. La lotta alle mafie e la liberta' mediatica, che il ddl aggredisce, sono questioni che interessano la comunita' globale''. Percio', ''insieme agli altri colleghi dell'Alde, di cui IdV fa parte, abbiamo indirizzato una lettera ai capi di Stato e di Governo dell'Ue per chiedere di vigilare''. Il ddl infatti ''non e' compatibile con gli standard europei sulla liberta' di informazione, come sancito dall'art. 11 della Carta Ue dei diritti fondamentali e dall'art. 10 della Convenzione europea per i diritti umani. Rischia inoltre di ostacolare la lotta alle mafie e alla corruzione che l'Ue sta portando avanti con impegno e che investe anche gli Usa''. Per de Magistris ''e' 'fascismo democratico''', per tanto ''deve spingere la societa' civile in piazza Navona il 1 luglio per dire no''.

Manovra, S. Alfano (Idv): Condono e' criminale in aree protette        Palermo, 21 GIU (Il Velino) - "Ci risiamo. Le tragedie degli ultimi vent'anni, che hanno portato alla morte di centinaia di persone in tutto il Paese, non sono servite a nulla. Lo ha detto Sonia Alfano (Idv), in merito all'emendamento pro-condono proposto per la manovra finanziaria da tre senatori del Pdl. "E' una proposta a carattere delinquenziale, che va assolutamente contro gli interessi dei cittadini. Come si puo' tollerare che un governo incentivi le pratiche criminali invece che la tutela dell'ambiente e della salute? I parlamentari del Pdl hanno addirittura proposto di estendere il condono alle aree protette -sottolinea- in deroga a qualunque regola. In questa manovra - aggiunge Sonia Alfano - non c'e' assolutamente nulla di concreto, e' soltanto un'altra trovata del governo per avvantaggiare i propri sgherri, la cui attitudine a delinquere e' ormai proverbiale. Della lotta alla corruzione e all'evasione fiscale, che farebbe risparmiare miliardi di euro alle casse dello Stato, infatti - conclude l'eurodeputato - non si e' mai avvertita davvero la necessita'. Ci spieghino perche'".

AFGHANISTAN. IDV: UE CHIARISCA SU INTERESSE PER RISORSE NATURALI   (DIRE) Roma, 21 giu. - "L'Unione europea deve chiarire che la presenza delle truppe di alcuni suoi Paesi membri in Afghanistan non ha nulla a che vedere con le risorse naturali del Paese". Lo chiede Pino Arlacchi, eurodeputato Idv, che osserva: "Che gli americani stiano pianificando qualcosa di analogo l'ho dedotto durante la mia recente missione a Herat, dove ho appreso della prossima apertura in loco di un consolato Usa con oltre cento addetti. Poiche' nella regione ci sono il petrolio e altre risorse, ecco spiegata la decisione apparentemente illogica di rafforzare la presenza Usa in una zona relativamente sicura, e sotto controllo italiano".