IL SITO DELLA PROVINCIA DI NOVARA

Ufficio stampa IDV nazionale - 16 febbraio 2010

18.02.2010 08:45

BERTOLASO: DI PIETRO, DOVREBBE DIMETTERSI SUBITO     (ANSA) - ROMA, 16 FEB - ''Lo scandalo dell'inchiesta sulla Protezione civile e' solo la punta di un iceberg. I responsabili politici di questa gravissima vicenda, Bertolaso compreso, devono dimettersi immediatamente'': cosi' Antonio Di Pietro, leader di Idv, a margine della conferenza stampa di presentazione della candidatura di Giulia Rodano, assessore uscente alla Cultura della Regione Lazio, nelle file di IdV. .    ''Bisogna, inoltre, approvare un codice etico che vieti a chi ruba nell'esercizio delle sue funzioni di essere nominato, candidato o eletto a qualche carica governativa o istituzionale. Tangentopoli - ha proseguito il leader IdV - non e' mai cessata dagli anni '90, cosi' come non si e' fermato l'uso spregiudicato delle risorse di una casta che dovrebbe andare in galera e, invece, resta al suo posto''.(ANSA).   

 

 

REGIONALI: LAZIO; DI PIETRO CANDIDA GIULIA RODANO     (ANSA) - ROMA, 16 FEB - Stamani Antonio Di Pietro, in una conferenza stampa tenutasi presso la sede nazionale dell'Italia dei Valori, ha presentato la candidatura dell'assessore alla Cultura e consigliere regionale uscente di Sinistra ecologia e liberta' Giulia Rodano, che correra' tra le fila dell'Idv per le prossime regionali nel Lazio.     ''Una candidata - ha sottolineato il leader dell'IdV - che porta con se' il suo mondo, di solidarieta', impegno professionale, culturale e politico svolto nel Lazio e non solo. Il nostro partito si e' assunto la responsabilita' di dare vita ad un'alternativa a questo Governo, costruendo una classe dirigente in grado di poter affrontare i nuovi impegni e le nuove sfide che il Paese ci chiede di cogliere. Per questo vogliamo che i candidati dell'IdV possano lavorare esprimendo al meglio le proprie professionalita'''. Di Pietro ha sottolineato che ''l'IdV e' un partito mezzo, piuttosto che un partito fine, con l'obiettivo di portare all'interno delle istituzioni una classe dirigente seria e capace e che si batta in difesa delle fasce sociali piu' deboli, per l'affermazione del principio della legalita' e trasparenza, per la difesa della Costituzione e dei suoi principi. Crediamo che nel Lazio ci sia bisogno di continuita' con l'azione politica portata avanti da una classe dirigente fatta di persone valide ed e' giusto che i migliori continuino a lavorare con serenita'''.     ''Emozione e grande soddisfazione'' sono stati i sentimenti con i quali Rodano ha accolto le parole di Di Pietro: ''La mia non e' una semplice candidatura ma un'adesione a un progetto politico che e' emerso compiutamente nel congresso dell'IdV, e che consente a una persona come me, che ha fatto della politica la sua ragione di vita, di continuare a portare avanti la propria battaglia per cambiare questo Paese''.(ANSA).  

 

 

 ANTIMAFIA:LIGOTTI (IDV), PER NOI CODICE ETICO GIA' IN VIGORE     (ANSA) - REGGIO CALABRIA, 16 FEB - ''La Calabria e' terra controllata delle organizzazioni malavitose. Per questo serve uno straordinario impegno  dello stato, senza interventi ondivaghi come la vendita dei beni confiscati''. Lo ha detto Luigi Li Gotti, di Italia dei valori, parlando con i giornalisti a margine delle audizioni che la Commissione antimafia ha tenuto stamattina a Reggio Calabria.    Li Gotti ha definito ''di particolare interesse'' le audizioni della Commissione con il procuratori della Repubblica, Giuseppe Pignatone, e con il procuratore generale, Salvatore Di Landro. ''Le audizioni - ha detto Li Gotti - sono state tutte secretate sicche' non posso entrare nel merito delle stesse. Posso pero' riferire le mie impressioni. E' venuta fuori una lettura dei fatti di Rosarno genericamente escludente il ruolo della malavita ed una possibile lettura diversa, molto piu' concreta e affiancata da riferimenti specifici, sul ruolo della 'ndrangheta. In seguito penso che svilupperemo l'inchiesta perche' appare di grande rilievo''.    ''Sul Codice etico, materia non trattata in questa nostra missione - ha aggiunto l'esponente di Idv - e' chiaro che Italia dei Valori ha inteso dare completa attuazione a qualcosa di cui ancora la Commissione antimafia sta discutendo. Il Codice etico e di autoregolamentazione e' stato stilato da Italia dei Valori ed approvato dal congresso del partito. E' evidente che, dopo la nostra accettazione del Codice, e siamo il primo partito a farlo, dovevamo darvi immediata attuazione. Sarebbe stato incoerente proclamare l'accettazione e non applicare subito le regole. L'auspicio e' che anche gli altri partiti seguano il nostro esempio''. (ANSA).

 

PROTEZIONE CIVILE: DONADI, NO A FIDUCIA SERVE CONFRONTO SERIO =  (ASCA) - Roma, 16 feb - ''Lo stralcio dell'Art 16 e' una cosa positiva, ma il decreto sulla Protezione Civile ancora non va bene ed e' necessario un confronto serio tra maggioranza ed opposizione per varare un buon testo. Il governo rinunci alla fiducia e l'Italia dei Valori presentera' solo gli emendamenti indispensabili per accelerare i tempi di approvazione. Le indagini di questi giorni dimostrano che su questo tema e' necessario intervenire con la massima attenzione ed accortezza per permettere ad un ente cosi' importante di operare al meglio e con trasparenza''. Lo afferma in una nota il presidente dei deputati dell'Italia dei Valori Massimo Donadi.

 

NUCLEARE: BELISARIO, SCAJOLA DICE QUELLO CHE GLI CONVIENE     (ANSA) - ROMA, 16 FEB - ''Il ministro Scajola cerca, senza riuscirci, di giustificare le scellerate scelte di politica energetica del governo''. Commenta cosi' il Presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, l'intervento del ministro dello Sviluppo Economico sul nucleare.    ''Perche' non dice agli italiani, ad esempio, che Germania, Spagna e Austria traggono da fonti rinnovabili, come il solare, una quantita' di energia notevolmente superiore a quella prodotta dal nostro Paese? E che da recenti stime, il prezzo medio dell'energia nucleare non risulta piu' conveniente del gas o di altre fonti? Perche' non parla dei rischi per la salute e per l'ambiente connessi alla radioattivita' e non ci dice come risolvere il problema dello smaltimento delle scorie, ancora irrisolto in tutto il mondo? Perche' non dice che l'uranio durera' solo per pochi decenni? Ma soprattutto, perche' il Governo ancora non ha comunicato ai cittadini dove sorgeranno i siti delle nuove centrali nucleari?''.    ''Il ministro dovrebbe rispondere a queste domande specialmente - conclude Belisario - per convincere i  candidati di centrodestra alle regionali che, uno a uno, si stanno sfilando dall'opzione nucleare. Sono tutti fessi?''. (ANSA).

 

 

FRANA NEL MESSINESE: ORLANDO (IDV), SERVONO INTERVENTI SERI     (ANSA) - PALERMO, 16 FEB - ''Basta con le passerelle mediatiche sul ponte di Messina e con queste cattedrali nel deserto che servono solo ad arricchire imprese amiche''. Lo dice Leoluca Orlando, portavoce nazionale dell'Italia dei Valori.      ''Le emergenze croniche del Paese vanno affrontante seriamente, a partire dal dissesto idrogeologico nel territorio dei Nebrodi. - aggiunge - Le frane di questi giorni, che hanno colpito i paesi in provincia di Messina, seguono alla tragedia di Giampilieri, che non ha avuto ancora risposte. Il Governo, in questi mesi, rimasto immobile e ha continuato a fare spot sulle grandi opere, senza predisporre interventi seri su cio' che era stato largamente preannunciato dai numerosi allarmi, lanciati da esperti e popolazione locale''.     ''I ministri Matteoli e Prestigiacomo si attivino immediatamente e la smettano di continuare a ingannare la cittadinanza con parole sterili e fuori luogo. - osserva - Tutta la solidarieta' dell'Italia dei Valori va alle persone colpite dal dramma''. (ANSA).

 

ROSARNO: ORLANDO, SBAGLIATO PRENDERSELA CON CITTADINI     (ANSA) - ROMA, 16 FEB - '' La rivolta degli immigrati a Rosarno sara' analizzata dalle istituzioni comunitarie e cio' significa che problemi come questo devono essere risolti in un contesto ampio e condiviso, non con un colpo di spugna da parte del Governo''. E' quanto afferma Leoluca Orlando portavoce dell'Italia dei Valori commentando la visita di una delegazione del Parlamento europeo a Rosarno dopo le recenti tensioni tra immigrati e popolazione.     ''La 'ndrangheta ha avuto un ruolo decisivo tanto nella manifestazione degli extracomunitari, tanto nella reazione dei cittadini calabresi. Per questo motivo -precisa Orlando-  la popolazione rosarnese non puo' essere criminalizzata e abbandonata a se stessa, anche perche' la sua e' una storia di apertura e accoglienza''.    ''Le istituzioni, piuttosto, avviino politiche di integrazione e non contribuiscano ad alimentare atteggiamenti di intolleranza e xenofobia che rischiano soltanto di far aumentare il potere della criminalita' organizzata'' conclude l'esponente dell'Idv. (ANSA).

 

FIAT: IDV "DOMANI DA GOVERNO CI ASPETTIAMO SOLUZIONI CONCRETE" PALERMO (ITALPRESS) - "Dall'infomativa che domani il ministro Scajola esporra' al Senato ci attendiamo solo soluzioni concrete e risolutive per lo stabilimento Fiat di Termini Imerese. Non e' ammissibile continuare a tenere sul baratro tutti i lavoratori coinvolti". Lo dicono in una nota congiunta il senatore Fabio Giambrone, commissario regionale siciliano di Italia dei Valori e Leoluca Orlando, portavoce nazionale del partito.  "Per Italia dei Valori - continuano - e' imprescindibile la salvaguardia dei livelli occupazionali ed il mantenimento della produzione di automobili, sia che resti la Fiat sia che subentri un'altra proprieta'. Non si puo' permettere che venga cancellato dalla realta' produttiva uno dei pochi esempi rimasti di attivita' industriale in Sicilia. A rischio migliaia di posti di lavori, la perdita di professionalita' altamente specializzate e la fine dell'economia di un intero territorio". 

 

 

 

PROTEZIONE CIVILE. ORLANDO (IDV): SUBITO DIMISSIONI E RITIRO DL PERMANENZA BERTOLASO OSTACOLA FUNZIONI ENTE. NO AGENZIA APPALTI.  (DIRE) Roma, 16 feb. - "Bertolaso si dimetta. Il Governo ritiri il decreto legge su Protezione Civile Spa". Lo chiede l'onorevole Leoluca Orlando, portavoce dell'Italia dei Valori. "La permanenza in carica del sottosegretario Bertolaso costituisce un oggettivo impedimento al regolare svolgimento delle funzioni di pubblica utilita' della Protezione civile, funzioni necessarie non per tangenzieri e affaristi ne' per opere che nulla hanno a che vedere con le vere emergenze- avverte Orlando- la drammatica situazione dei Nebrodi, la tragedia che sta colpendo Maierato, la compostezza, i disagi e la dignita' delle popolazioni costrette a fuggire e a vagare in territori dissestati sono un richiamo forte a quelle dimissioni e al bisogno urgente di intervento da parte delle istituzioni responsabili".    Il decreto legge sulla Protezione civile Spa "risponde a un disegno eversivo di legalizzazione di anomalie e illegalita'- attacca il portavoce Idv- tale disegno eversivo rimane integro nonostante l'annunciato ritiro dell'art.16 che prevede ancora la costituzione della societa' per azioni". A giudizio di Orlando "permane inaccettabile la natura della Protezione civile come agenzia di appalti di ogni genere che nulla hanno a che veder con le vere emergenze. Permane lo scandaloso 'lodo di impunita'' per tutte le strutture commissariali anche periferiche, previsto dall'art.3 che stabilisce il divieto di nuove azioni giudiziarie e la sospensione delle azioni giudiziarie in corso fino al 2011". (ITALPRESS).

 

FIAT: IDV "DOMANI DA GOVERNO CI ASPETTIAMO SOLUZIONI CONCRETE" PALERMO (ITALPRESS) - "Dall'infomativa che domani il ministro Scajola esporra' al Senato ci attendiamo solo soluzioni concrete e risolutive per lo stabilimento Fiat di Termini Imerese. Non e' ammissibile continuare a tenere sul baratro tutti i lavoratori coinvolti". Lo dicono in una nota congiunta il senatore Fabio Giambrone, commissario regionale siciliano di Italia dei Valori e Leoluca Orlando, portavoce nazionale del partito.  "Per Italia dei Valori - continuano - e' imprescindibile la salvaguardia dei livelli occupazionali ed il mantenimento della produzione di automobili, sia che resti la Fiat sia che subentri un'altra proprieta'. Non si puo' permettere che venga cancellato dalla realta' produttiva uno dei pochi esempi rimasti di attivita' industriale in Sicilia. A rischio migliaia di posti di lavori, la perdita di professionalita' altamente specializzate e la fine dell'economia di un intero territorio".

 

NUCLEARE:BRUTTI(IDV),SCAJOLA DICA CHE APPALTI SONO SECRETATI SIAMO I PEGGIORI INQUINATORI EUROPA,4 CENTRALI COSTERANNO 30MLD    (ANSA) - ROMA, 16 FEB - ''Scajola scrive sperando di non essere letto'': lo dice Paolo Brutti, Responsabile Ambiente per l'Italia dei valori. ''Non e' vero - spiega il dipietrista - che importiamo l'86% dell'energia dall'estero, perche' il metano e il petrolio sono fonti energetiche, che servono anche per il trasporto e il riscaldamento e le auto non vanno ad uranio''.      ''Importiamo energia elettrica dalla Francia, per un quantitativo del 10%, a basso costo -spiega Brutti- perche' la Francia dovrebbe comunque disperderla: le centrali nucleari non si possono rallentare durante la notte e non e' credibile che la Francia ci chiudera' i rubinetti. Piu' probabile che i rubinetti ce li chiuderebbe l'Albania, che secondo il piano Berlusconi-Berisha dovrebbe diventare il principale esportatore di energia elettrica dell'Italia''.    ''Caro Scajola - precisa Brutti- perche' il crostino del nucleare e' imburrato sopra e sotto, come diceva la fata Turchina, e gli appalti sono segretati, in perfetto stile Bertolaso? Dio ce la mandi buona''.     ''Sull'inquinamento atmosferico - prosegue Brutti - ha ragione Scajola: siamo i peggiori inquinatori d'Europa e, per coerenza, il ministro all'inquinamento dovrebbe dimettersi, visto che e' proprio lui il responsabile delle multe salatissime dell'Europa di cui impudentemente parla. In ogni caso non e' il nucleare che ci risparmiera' le multe, visto che esse decorreranno dal 2012 e il nucleare, forse, dal 2020. Le industrie energivore, che ora chiudono, erano collocate in Italia proprio perche' regalavamo loro l'energia a prezzi bassissimi, che adesso l'Europa non ci consente piu'. In ogni caso non e' che col nucleare del 2020 le teniamo aperte nel 2010, anche perche' il kilowatt nucleare e' piu' caro di quello convenzionale. Quattro centrali nucleari costeranno 30 miliardi di euro e forniranno il 3% dell'energia elettrica consumata in un anno dall'Italia. Per avere un effetto sensibile l'AIEA dice che ci vogliono almeno 20 centrali, cioe' piu' di 150 miliardi di euro di spesa e un cumulo di scorie ogni anno che non si sa dove mettere''.  (ANSA).

 

 AMBIENTE: DE MAGISTRIS,UE VALUTI INFRAZIONE IN PARCO POLLINO     (ANSA) - BRUXELLES, 16 FEB - Possibile infrazione delle normative comunitarie in materia ambientale nella procedura di riattivazione e riconversione a centrale elettrica a biomasse dello stabilimento termoelettrico  nella valle del Mercure, predisposta dall'Enel. E' questa l'ipotesi avanzata in un'interrogazione dell'eurodeputato Luigi De Magistris (Idv), presentata oggi alla Commissione europea.    In particolare, secondo De Magistris, potrebbe essere illegittima la procedura per l'assegnazione dell'autorizzazione integrata ambientale (Aia) a causa del mancato coinvolgimento e la non considerazione del parere contrario espresso, verso lo stesso progetto Enel, da parte dell'ente Parco Nazionale del Pollino. `'La direttiva Ippc del 2008 - riferisce De Magistris in una nota - prevede il rilascio dell'Aia a condizione che le autorita' competenti siano coinvolte per garantire un approccio integrato effettivo al procedimento''. Inoltre, aggiunge l'eurodeputato, ''la centrale si trova all'interno del Parco Nazionale del Pollino e di una doppia Zona di Protezione Speciale Pollino-Orsomarso e Massiccio Monte Pollino-Monte Alpi, un patrimonio ambientale unico in Italia''.(ANSA)

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