
IL SITO DELLA PROVINCIA DI NOVARA
Ufficio Stampa Nazionale - 11 maggio 2010
FEDERALISMO: DI PIETRO, BENE SOLO SE C'E' TRASPARENZA = (AGI) - Roma, 11 mag. - "Noi vogliamo un federalismo che metta in mano agli enti locali la responsabilita' dell'acquisizione delle entrate e dell'utilizzo delle risorse. Un federalismo che serva agli enti locali per controllare bene chi paga le tasse e come vengono utilizzati i soldi. Tutto questo deve servire per evitare gli sprechi e non per creare, a livello locale, una nuova corruzione". Ai microfoni del Tg3, il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, ha spiegato cosi' le motivazioni del voto espresso a favore del federalismo.
Carceri/ Di Pietro: Grazie a Idv scongiurato rischio amnistia _Per primi avevamo detto che piano era nuovo indulto Roma, 11 mag. (Apcom) - "Idv ha detto per prima che con il piano carceri ci si trovava davanti ad una nuova aministia e ad un indulto e che andava cambiato. Idv ha fatto capire al Paese che c'era un rischio amnistia". Lo dice il leader Idv, Antonio Di Pietro, al Tg3, a proposito del Ddl sul piano carceri modificato oggi.
CRISI: DI PIETRO "BERLUSCONI NON C'AZZECCA CON RISOLUZIONE UE" ROMA (ITALPRESS) - "Ma quale statista? Berlusconi non c'azzecca niente con quello che e' stato risolto a Bruxelles. Anzi farebbe bene a dirci da dove intenda prendere adesso i soldi per la Grecia. Non vorrei che, ancora una volta, li tolga alle fasce sociali piu' deboli, a coloro che sono stati gia' tartassati invece di prenderli agli evasori fiscali, agli speculatori, a coloro che fanno strani movimenti in Borsa". Lo ha detto ai microfoni del Tg3 il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro.
UNITA' D'ITALIA: DI PIETRO CON NAPOLITANO, IL PAESE E' UNO = Roma, 11 mag. (Adnkronos) - "Siamo europeisti, il Paese e' uno, con una sola bandiera e una sola legge". Lo ha detto il leader di Idv Antonio Di Pietro, commentando le ultime esternazioni del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sull'Unita' d'Italia.
CARCERI: DI PIETRO, CON SCELTA AL MAGISTRATO DDL E' PIU' CORRETTO = Roma, 11 mag. (Adnkronos) - "In commissione giustizia e' stata L'Idv a rilevare l'incongruenza del provvedimento, che cosi' com'era prefigurava una nuova amnistia o un nuovo indulto". Lo dice Antonio Di Pietro, a proposito delle modifiche al Ddl 'svuotacarceri' alla Camera. "Lasciare la scelta al magistato, un emendamento dell'Idv, e' una soluzione piu' corretta. Che ora il governo ci segua lo prendiamo come un atto di orgoglio", ha aggiunto il leader di Idv.
DDL ANTICORRUZIONE: DI PIETRO, E' PANNICELLO CALDO = (AGI) - Roma, 11 mag - "Il ddl anticorruzione e' un pannicello caldo. E' un testo che noi cercheremo di raddrizzare prima al Senato e poi alla Camera. Altrimenti denunceremo il solito giochetto del governo. Infatti, loro dicono di volere combattere la corruzione: ma sono solo chiacchiere". Lo ha affermato il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, nel corso del videoorum di Repubblicatv. "C'e' un solo modo per fermare questo dilagante malaffare - continua il leader IdV - e questa commistione fra la politica e gli appalti. Io lo vado ripetendo dal '94. Per prima cosa i condannati non possono essere candidati. In secondo luogo i rinviati a giudizio non devono assumere incarichi di governo ne' a livello centrale ne' a livello locale. Infine, tutti gli imprenditori che direttamente e indirettamente si sono macchiati di reati nei confronti della pubblica amministrazione, non devono piu' partecipare alle gare d'appalto pubbliche". "Queste tre regole - conclude - se applicate, permetterebbero di avere un Parlamento pulito, una miriade di amministrazioni locali migliori e una classe imprenditoriale piu' efficiente e piu' onesta".(AGI)
UDEUR: DI PIETRO, FELTRI HA PRESO UNA CANTONATA =
Roma, 11 mag. (Adnkronos) - "Caro Feltri, hai preso una cantonata pazzesca, specialmente questa mattina sul 'Giornale'". Antonio Di Pietro, a 'Repubblica Tv', torna sulla vicenda dell'esposto su Clemente Mastella di cui si occupa oggi il 'Giornale' anche con una intervista all'ex ministro della Giustizia. "Confermo che ho fatto un esposto con riferimento ai fatti pubblicati da Feltri, nel fascicolo 630 del 2002, procura di Larino, e' un atto pubblico -ha detto Di Pietro-. Ma l'esposto non riguarda Mastella. A Cleme', ma chi ti ha mai pensato? Si uniscono capre e cavoli per creare un caso". Di Pietro ha aggiunto: "Io faccio esposti quasi ogni giorno, sono venuto a conoscenza di fatti illeciti e li ho segnalati alla Procura. Ma tra questi personaggi non c'e' Mastella, a tutto pensavo meno che a Mastella".
CARCERI: DI PIETRO, MARONI HA RAGIONE SULLO 'SVUOTACARCERI' = Roma, 11 mag. (Adnkronos) - "Maroni ha ragione", ma "e' Maroni che e' d'accordo con me. Non e' che per fare dispetto a Maroni posso permettere che dei criminali incalliti stanno fuori di galera". Antonio Di Pietro si schiera con la Lega sulla questione del decreto 'svuotacarceri', il provvedimento che ha visto contrapposti i ministri Alfano e Maroni. "La mia soluzione e' semplice: la pena deve essere poca, maledetta, subito e certa. Se vogliono svuotare le carceri perche' non c'e' posto bisogna intervenire sui reati per cui non vale la pena tenere in carcere, come l'immigrazione clandestina, ma non puoi metterli fuori ogni due anni -ha detto a 'Repubblica Tv' il leader dell'Idv-. Sono 20 anni che si va avanti con questo giochino, invece di buttare via i soldi facciano qualche carcere in piu'. Ma se c'e' un delinquente che deve stare in galera, deve stare in galera". Di Pietro ha insistito: "Ci sono tante persone nei cui confronti il carcere e' inutile, si intervenga perche' non sia previsto il carcere. Ma prevedere generalmente che tutti devono andare fuori, delinquenti di tutte le risme che stanno a casa senza poter essere controllati, mette in pericolo lo Stato".
PDL: DI PIETRO, NON VOGLIO FARE COMUNELLA CON FINI =
Roma, 11 mag. (Adnkronos) - "Io non voglio fare comunella con nessuno, mi appello al presidente della Camera perche' continui a dare dignita' al Parlamento". Antonio Di Pietro, a 'Repubblica Tv', ha escluso ogni possibilita' di rapporto politico con Gianfranco Fini. "Ci sono temi che prescindono da destra e sinistra, come il fatto che il governo non puo' decidere solo con i decreti o che l'ordine del giorno del Parlamento non lo decide Berlusconi -ha detto il leader di Idv-. Mi fa piacere che su questo c'e' qualcuno che abbia aperto gli occhi, ma loro di qua e noi di la'".
Apc-Di Pietro a Mastella:Cleme' sta' tranquillo nessun esposto su te _"L'ho fatto, ma non parlavo di lui" Roma, 11 mag. (Apcom) - Antonio Di Pietro non ha fatto alcun esposto su Clemente Mastella, il leader di Idv lo dice a Repubblica Tv, smentendo il Giornale: "Quasi tutti i giorni io faccio degli esposti", precisa", ma su Mastella "caro Feltri, hai preso una cantonata pazzesca, soprattutto sul giornale di questa mattina, dicendo che in un comunicato ho detto che ero orgoglioso dell'esposto e nell'altro che non avevo fatto esposti contro Matella: le cose non sono in contraddizione fra di loro, confermo che ho fatto un esposto sui fatti pubblicati e si può trovare nel fascicolo 630/2002, ma non riguarda Mastella, non c'azzecca proprio niente". Dunque: "Chiarire? Ma che ti chiarisco a Cleme'? Ma chi ti ha mai pensato in quell'esposto. A Cleme', stai tranquillo!".
APPALTI: DI PIETRO, E' UNA TANGENTOPOLI PEGGIO DI QUELLA DI MANI PULITE = IO CON QUELLA CRICCA NON CI HO MAI AVUTO A CHE FARE Roma, 11 mag. (Adnkronos) - "Sono convinto che e' una Tangentopoli peggio di quella che ho scoperto con Mani pulite, e ci sono meno strumenti giudiziari per combatterla e una denigrazione dei magistrati". Lo ha detto Antonio Di Pietro, a 'Repubblica Tv', a proposito della vicenda degli appalti. Il leader dell'Idv ha anche replicato a chi ha parlato, sulla base delle intercettazioni, di un suo coinvolgimento: "Che due persone in un bar dicano che i politici sono tutti uguali e' una cosa normale, io lo sento tutti i giorni. La colpa non e' di chi lo dice. Il fatto e' che io con quella cricca non ci ho mai avuto a che fare. Dove ho avuto modo di individuare un fatto penalmente rilevante l'ho segnalato alla magistratura. Anche rispetto ai fatti di cui si discute mi sto facendo carico di informare la magistratura di quanto a mia conoscenza".
IDV: DI PIETRO, VENDOLA NON PUO' ESSERE CANDIDATO LEADER CENTROSINISTRA = PRIMARIE O NO E' UGUALE, NO A ESTREMA SINISTRA IN COALIZIONE Roma, 11 mag. - (Adnkronos) - "Io ho un ottimo rapporto con Vendola, lo abbiamo aiutato a vincere in Puglia e lo aiuteremo a governare. Ora sta facendo il governatore in Puglia e per cinque anni deve fare quello. Non vorremmo che, per una carriera politica personale, perdiamo la Puglia e il Paese". Antonio Di Pietro ha depennato il nome del governatore pugliese dalla rosa dei possibili candidati per il centrosinistra alla premiership. Un 'consesso' dal quale il leader Idv ha cancellato anche il suo nome e quello di Pier Luigi Bersani. "Se si decide con le primarie va bene, ma va bene anche una soluzione diversa, parliamone -ha detto Di Pietro a Repubblica Tv-. Bisogna scegliere da subito un candidato di pacificazione sociale e di prospettiva di serenita', quindi Di Pietro e Vendola facciano un passo indietro perche' rappresentano un segmento specifico di elettorato. Noi dobbiamo rivolgerci a chi non ci ha votato, perche' la maggioranza non ce l'abbiamo, mentre con Di Pietro, Vendola e Bersani rappresentiamo solo una parte di elettorato". Della coalizione, pero', secondo Di Pietro non posso far parte Udc e estrema sinistra: "La base sono i due partiti dell'area di riferimento, Pd e Idv, aperta a tutte le forze che ci stanno. L'estrema sinistra dice che e' contro la destra e la sinistra, certo che deve stare fuori, a meno che non cambi idea. Lasciamo da parte i prefissi telefonici, occupiamoci dei partiti che rappresentano una fetta importante di popolazione". Per quel che riguarda Casini, "aspettiamo di capire cosa vuole fare. Ad oggi vuole la terza via, il doppio forno. Una volta si chiamava meretricio, ora?", ha detto Di Pietro.
APC-*CRISI/ DI PIETRO: EUROPA CONTROLLI BENE I CONTI DELL'ITALIA _"AVREBBERO DOVUTO CONTROLLARE QUELLI DELLA GRECIA..." ROMA, 11 MAG. (APCOM) - Il piano a tutela dell'euro è positivo, "meglio tardi che mai", ma forse sarebbe stato più opportuno controllare bene i conti della Grecia prima di ammetterla nella moneta unica e ora dovrebbero "controllare i conti italiani". Lo dice il leader di Idv durante un'intervista su Repubblica Tv. "Meglio tardi che mai (il piano, ndr), dopo che la Grecia è stata fatta entrare. Ma forse a suo tempo facevano bene a controllare i conti della Grecia, come oggi farebbero bene a controllare i conti dell'Italia...".
PDL. DI PIETRO: FINI TRATTATO DA DISPERATO,SERVE NUOVO PARLAMENTO (DIRE) Roma, 11 mag. - Bisogna arrivare presto a nuove elezioni, insiste Antonio Di Pietro, intervistato da Repubblica tv, dove il leader dell'Idv parla anche di Fini: "Quando la terza carica dello Stato si accorge che non puo' svolgere la sua funzione, che viene trattato da suddito... come un disperato, allora la soluzione e' tornare alle elezioni ed eleggere un nuovo Parlamento".
PD: DI PIETRO, IL RITORNO DI VELTRONI E' BENVENUTO = Roma, 11 mag. (Adnkronos) - "Il ritorno Veltorni e' benvenuto, e' persona per bene che puo' aiutare il partito ad avere orizzonti positivi". Lo ha detto Antonio Di Pietro, a 'Repubblica Tv', rivolgendo un appello al Partito democratico: "L'ultima cosa e' dividersi. Mi appello alla responsabilita' dei dirigenti perche' possano trovare una sintesi. Noi abbiamo bisogno di un alleato forte, non debole".
UDC. DI PIETRO: CASINI HA SOLO PAURA DI NON TORNARE IN PARLAMENTO (DIRE) Roma, 11 mag. - Il nuovo partito della Nazione di Pier Ferdinando Casini? Antonio Di Pietro, intervistato da Repubblica tv, sbuffa e sorride: "Ieri ho letto delle agenzie sulla direzione a porte chiuse... dove Casini diceva: 'ora siamo al 6% ma qui si rischia di non arrivare al 4%' (soglia di sbarramento, ndr)... quindi di non tornare in Parlamento. Ecco- insiste Di Pietro- questa e' la ragione, Casini fa questo partito perche' non sa se arrivera' al 4%, se ritorna in Parlamento. Questa e' la vera ragione dell'operazione". Di Pietro e' implacabile: "Con l'idea di Casini l'Idv non c'azzecca niente, loro vogliono stare solo nelle stanze del potere, un po' di qua e un po' di la'. Quando Casini decidera' che cosa vuole fare da grande... la moglie o il marito, tutte e due le cose non le puo' fare, si vedra'".
ROMA: DI PIETRO, SU CASO GUGLIOTTA NON FARE DI TUTTA L'ERBA UN FASCIO = Roma, 11 mag. - (Adnkronos) - "Chiedo di non fare di tutta l'erba un fascio. Se uno non fa il proprio dovere non sono tutti delinquenti". Lo ha detto, a 'Repubblica Tv', Antonio Di Pietro a proposito di Stefano Gugliotta, il ragazzo finito in carcere dopo la finale di coppa Italia tra Roma e Inter. "Sono i poliziotti i primi ad essere schifati se qualcuno di loro usa violenza invece di fare il proprio dovere", ha detto il leader di Idv, ma "e' come la Chiesa: c'e' qualche prete che ha fatto il pedoflilo ma ci sono tanti missionari che danno da mangiare ai bisognosi".
SAVIANO: DONADI, BENE FINI ORA BERLUSCONI GLI CHIEDA SCUSA (ANSA) - ROMA, 11 MAG - ''L'incontro tra Fini e Saviano e' molto positivo ed e' un segnale chiaro delle istituzioni. Ora Berlusconi dovrebbe chiedere scusa allo scrittore simbolo della lotta alla camorra''. Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. ''Lo Stato - aggiunge Donadi - non puo' lasciare solo chi si batte contro la criminalita' organizzata. Le parole dal capo del governo, ma anche quelle di Emilio Fede, contro Gomorra e Saviano, sono cariche di messaggi negativi perche' gettano discredito su chi combatte la camorra e diffondono una sorta di legittimazione dell'illegalita'. Silvio Berlusconi ed Emilio Fede dovrebbero vergognarsi di aver pronunciato certe frasi''.
ITALIA 15O: DONADI, BENE NAPOLITANO SU UNITA', LEGA RIFLETTA = (AGI) - Roma, 11 mag - "Le parole del presidente della Repubblica sono giuste e condivisibili. L'unita' d'Italia e' un valore ed anche una garanzia per tutti i cittadini. Il solo uso della parola 'secessione' e' un delirio politico che danneggia il Paese e indebolisce le istituzioni repubblicane. Dopo queste affermazioni cosi' importanti, la Lega rifletta sulla sua posizione, eviti polemiche, ed i ministri del Carroccio partecipino alle celebrazioni dell'Unita'". Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi.(AGI)
OCSE: BELISARIO, PAESE FERMO AL PALO PER POLITICA GOVERNO (ANSA) - ROMA, 11 MAG - ''Un dato preoccupante che certifica un Paese all'insegna del precariato, fermo, bloccato, senza futuro per i giovani ''. Cosi' il senatore Felice Belisario, capogruppo dell'Italia dei Valori a Palazzo Madama commenta il rapporto 'Taxing Wages' dell'Ocse che ''documenta salari netti italiani mediamente inferiori non solo a quelli di Paesi come Stati Uniti, Germania, Francia, Regno Unito, ma anche alle retribuzioni gli stipendi di altri Paesi europei che sembrerebbero in maggiori difficolta' economiche, come Grecia, Irlanda e Spagna''. ''Con un Governo che ha ridotto lo stato sociale, ha aumentato la pressione fiscale sugli stipendi, ha favorito banchieri e imprenditori amici, non potevamo - sottolinea Belisario - che aspettarci questo risultato: Italia fanalino di coda dei Paesi europei''. ''In cima all'agenda della politica italiana - sostiene il capogruppo dell'Idv al Senato - deve ritornare con grande forza il tema della redistribuzione della ricchezza e della questione salariale, adeguando gli stipendi all'aumento del costo della vita, soprattutto quelli dei precari che dovrebbero essere piu' alti degli altri, cosi' come accade nel resto dell'Europa''. Secondo Belisario ''c'e' una ricetta semplice che consentirebbe di incrementare salari e pensioni: ridurre le tasse e combattere l'evasione fiscale mentre,invece il Governo, con lo scudo fiscale ha premiato gli evasori parziali o addirittura totali''.
INTERCETTAZIONI: BELISARIO, PER EVITARE MURO CONTRO MURO ALFANO RITIRI DDL = DA IDV OPPOSIZIONE IN COMMISSIONE E IN AULA Roma, 11 mag. - (Adnkronos) - "Il governo e la maggioranza non pensino che l'emendamento Centaro sui fuori onda ci faccia cambiare idea sul ddl intercettazioni". Lo dice il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario. "Si tratta di un miglioramento marginale -sottolinea l'esponente dipietrista- che, guarda caso, va a vantaggio soprattutto di alcune trasmissioni di Mediaset, come 'Striscia la notizia' e 'Le jene'. Il nostro giudizio negativo sul provvedimento non cambia di una virgola: e' una porcheria che impedisce ai magistrati di indagare e ai giornalisti di informare''. ''Se il ministro Alfano vuole evitare il muro contro muro -taglia corto Belisario- c'e' un solo modo: ritirare il provvedimento. Per questo ci stiamo opponendo in commissione e ci opporremo in Aula con tutte le nostre forze".
UNITA' D'ITALIA: BELISARIO (IDV), GOVERNO SMETTA DI PENALIZZARE IL SUD = RIEQUILIBRARE DIFFERENZE TRA LE AREE - NO AL SACCHEGGIO DEI FONDI FAS Roma, 11 mag. (Adnkronos) - "Le preoccupazioni del Presidente Napolitano sono pienamente condivise dall'Italia dei Valori. Uno Stato moderno non puo' significare uno Stato diviso, come da qualche parte politica e geografica si sta auspicando''. E' quanto afferma il presidente del gruppo Idv al Senato, Felice Belisario. Secondo l'esponente dipietrista, "e' necessario riequilibrare le differenze sostanziali esistenti tra aree forti e aree deboli, soprattutto nel momento in cui sul piano internazionale per l'Italia si prevede l'avvio di una ripresa piu' lenta rispetto agli altri paesi''. ''Per questo -conclude Belisario- il governo deve smetterla di penalizzare in particolare il Mezzogiorno, come ha fatto Berlusconi dal primo momento saccheggiando a man bassa le risorse dei fondi Fas".
CRISI: ORLANDO, ITALIA NON CRESCE E GOVERNO DEVE AGIRE = (AGI) - Roma, 11 mag. - "L'Europa ha affrontato all'unanimita' la crisi finanziaria, ma ora ogni Stato ha il compito di pensare al proprio sviluppo economico", afferma il portavoce Idv, Leoluca Orlando. "Il fondo monetario internazionale - prosegue - conferma la crisi di crescita dell'Italia. Nel nostro Paese ci sono troppi disoccupati e troppe aziende chiudono nell'indifferenza del governo Berlusconi". "Berlusconi, piuttosto che vantarsi di essere l'artefice dell'accordo sugli aiuti alla Grecia - conclude - si occupi della crisi e dei temi fondamentali: lavoro, impresa e spesa sociale". (AGI)
PERUGIA-ASSISI, IDV: DOMENICA MARCEREMO PER LA PACE (9Colonne) Roma, 11 mag - "Marceremo per la pace. L'Italia dei Valori aderisce con convinzione e parteciperà ,domenica 16 maggio, alla marcia della pace Perugia-Assisi". Lo afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, on Leoluca Orlando. "L'adesione dell'Italia dei Valori - continua Orlando - e la presenza alla Marcia e alle iniziative ad essa collegate, è la conferma di impegno forte per la Pace tra i popoli e per la promozione della cultura e dell'economia della pace. Non solo. Ci siamo sempre impegnati per l'affermazione della cultura della legalità e contro ogni forma di violazione dell'articolo 11 della Costituzione che ripudia la guerra. L'Italia dei valori, inoltre, si è sempre battuta con determinazione in favore della legalità internazionale, a partire dalle dichiarazioni universali dei diritti umani. "L'Italia dei Valori - conclude Orlando - aderendo alla Marcia per la pace, ribadisce la propria azione contro logiche unilaterali nella risoluzione dei conflitti, contro la proliferazione delle armi nucleari e contro le forme di sfruttamento neocolonialista". Venerdì sera Orlando parteciperà, insieme ad altri esponenti politici, al dibattito "Fare la pace con la politica".
Chiesa, Orlando (Idv) a presentazione libro "Giubileo 2050" Roma, 11 MAG (Il Velino) - Verra' presentato questo pomeriggio alle 17 presso la sede dell'Associazione per la stampa estera in Italia (via dell'Umiltà 83/c) il libro scritto da Giuseppe Perrotta e intitolato "Giubileo 2050: una storia speriamo inventata". Alla conferenza stampa parteciperanno il portavoce nazionale dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, Bruno Tabacci dell'Api e il gesuita padre Francesco Rizzo, cattedratico emerito di storia della chiesa. Il dibattito sara' moderato dal giornalista Paolo Conti del Corriere della Sera.
AGRICOLTURA:BRUTTI, CONTRASTARE SERIAMENTE MAFIA E CAMORRA = (AGI) - Roma, 11 mag. - "La crisi gravissima dell'Agricoltura in Sicilia, in Calabria e in Campania ha come causa strutturale il dominio della criminalita' organizzata sul sistema della logistica dei prodotti agricoli". Lo ha dichiarato Paolo Brutti, responsabile nazionale Ambiente e Territorio per l'Italia dei valori. "La criminalita' organizzata - continua Brutti - non si limita a monopolizzare il trasporto delle derrate agricole ma le ritira dai produttori e ne fissa il prezzo. In questo modo - spiega - la maggior parte del valore aggiunto delle imprese agricole meridionali finisce nelle tasche della mafia e della camorra. I recenti arresti compiuti in queste regioni offrono uno spaccato di questo dramma economico e sociale ma sono, purtroppo, una goccia nel mare. Bisogna intensificare il contrasto e la repressione di questo fenomeno con tutti i mezzi e con la partecipazione delle Istituzioni delle Regioni, de4gli Enti locali e delle Associazioni delle aziende agricole meridionali". Senza questo sforzo - e cosi' conclude Brutti - le risorse canalizzate verso l'agricoltura meridionale non sono altro che un modo per finanziare la criminalita' organizzata".(AGI)
GUGLIOTTA, PEDICA (IDV) CHIEDE INCONTRO A PM (9Colonne) Roma, 11 mag - "Tra poco mi recherò di nuovo al carcere di Regina Coeli per verificare le condizioni di salute e psicologiche di Stefano Gugliotta". Lo ha detto il coordinatore dell'Idv del Lazio Stefano Pedica. "Ho anche intenzione - aggiunge - di incontrare gli altri due giovani arrestati. Immediatamente dopo chiederò al pm Francesco Polino che sta seguendo le indagini di essere ricevuto per avere un'idea più chiara di quello che è successo e cercare anche di sapere il motivo per cui Stefano non è stato ancora scarcerato".
CASO GUGLIOTTA: PEDICA (IDV), VA SCARCERATO IMMEDIATAMENTE (ANSA) - ROMA, 11 MAG - ''Va disposta la scarcerazione immediata di Stefano Gugliotta e dei due studenti abruzzesi, Stefano Carnesale ed Emanuele De Gregorio, che sono stati arrestati dopo la partita Roma-Inter. Queste persone nulla hanno a che vedere con gli scontri e le violenze avvenute''. Lo afferma il senatore dell'Idv Stefano Pedica, dopo aver incontrato i giovani in carcere. ''Sono ragazzi incensurati e' assurdo che ancora rimangano in cella - ha proseguito Pedica - Li ho visti molto provati per quel che li coinvolge. Spero che i magistrati decidano presto. Dietro le sbarre non ci devono stare gli innocenti''.
MAFIA: FONDI; PEDICA (IDV), GRAVE ERRORE MARONI SI DIMETTA (ANSA) - ROMA, 11 MAG - "Il ministro Maroni dovrebbe prendere atto dell'enorme errore di valutazione compiuto sulla vicenda relativa all'infiltrazione della camorra a Fondi, dell'intreccio tra consiglio comunale e mercato ortofrutticolo e dimettersi". Lo ha detto il coordinatore laziale dell'Italia dei Valori Stefano Pedica. "Abbiamo denunciato con forza, anche con gesti eclatanti, la presenza della camorra a Fondi e oggi finalmente un'indagine della magistratura ha dato ragione a me e al prefetto Frattali che per primo aveva denunciato la cosa e che per tutta risposta è stato trasferito. Sulla 'questione Fondi' Maroni ha responsabilità precise e, insieme con il senatore Fazzone, non ha alcun diritto di festeggiare l'operato delle forze dell'ordine a cui ha tagliato i fondi. Maroni e Fazzone devono decidere se stare con le forze dell'ordine o chiudere gli occh i davanti alla realtà, e cioè che a Fondi la criminalità governa dentro e fuori le istituzioni". (ANSA).
CRISI: BORGHESI, GOVERNO NON CANTI VITTORIA, NODI RESTANO (ANSA) - ROMA, 11 MAG - ''Il Governo non canti vittoria e non si autocelebri per l'intesa raggiunta dall'Ecofin sul fondo di stabilizzazione dell'euro. La ripresa della Borsa e' una circostanza fisiologica, così come lo e' il calo di oggi. Se, da un parte, si è riusciti a fermare la speculazione ai danni della Grecia, dall'altra è innegabile che i problemi rimangono tutti sul tappeto''. Lo dichiara in una nota Antonio Borghesi, vicepresidente del gruppo di Italia dei Valori alla Camera. ''Senza una politica economica del governo seria per la tenuta dei conti pubblici - dice - ed una politica industriale di ampio respiro, ci ritroveremo presto a gestire una situazione a dir poco drammatica, anche per le tensioni sociali che potrebbero derivarne. Invece di crogiolarsi sugli allori, il governo pensi a come affrontare seriamente una spesa pubblica che continua a correre ed una disoccupazione che sale, come certificano oggi i dati Ocse'', conclude. (ANSA).
BIOTESTAMENTO: IDV, EMENDAMENTO DI VIRGILIO LASCIA VUOTO SU ASSISTENZA = (ASCA) - Roma, 11 mag - L'emendamento proposto dal relatore Domenico Di Virgilio (Pdl) ''e' incompleto e lascia un vacuum legislativo su chi dovra' prendersi cura del malato in caso di contrasto tra medico curante e fiduciario''. Lo sostiene Antonio Palagiano, capogruppo Idv in Commissione Affari Sociali della Camera, a margine del dibattito sul comma 3 dell'articolo 7 del testo sulle Dichiarazioni Anticipate di Trattamento in esame oggi in XII Commissione. ''Secondo questo emendamento, infatti - spiega Palagiano - nel caso si verifichi tale controversia dovra' essere istituito dalla direzione sanitaria un collegio di medici il cui parere sara' vincolante per il medico curante 'il quale non e' comunque tenuto a porre in essere prestazioni contrarie alle sue convinzioni di carattere scientifico e deontologico'. L'emendamento 7.23 dell'Idv - prosegue Palagiano - bocciato a mio avviso per ragioni ideologiche e cioe' a prescindere dal suo contenuto, avrebbe migliorato, completandolo l'emendamento del Relatore in quanto esso non prevede ne' l'abbandono da parte del medico in dissenso con il collegio ne' la sua sostituzione''. ''Chi proseguira' allora la terapia in tale inauspicabile caso? La risposta c'e' - conclude il deputato dipietrista - e la sentiremo in Aula quando la maggioranza proporra' un emendamento fotocopia, per mettere una toppa al provvedimento ispirata alla nostra proposta appena respinta in Commissione senza una reale e concreta motivazione''.
EURO: LANNUTTI (IDV), SERVE NUOVA BRETTON WOODS =
Roma, 11 mag. - (Adnkronos) - "La situazione sui mercati e' tale che se non si rivedono le regole, se non si tarpano le ali agli speculatori, alle banche d'affari e alle stesse agenzie di rating che stabiliscono come e dove spostare i capitali internazionali, il rischio di mandare in bancarotta qualche Stato sovrano c'e', eccome".Lo dice Elio Lannutti dell'Idv commentando la situazione dei mercati finanziari alla luce della decisione salvaeuro dell'Ecofin di ieri. "Per evitare che alla fine a pagare siano sempre e soltanto i lavoratori e le loro famiglie, occorre che il Governo e le autorita' monetarie italiane si adoperino per arrivare al piu' presto ad una nuova Bretton Woods capace di promuovere un nuovo e piu' giusto ordine economico mondiale", conclude.
UNIVERSITA': GIAMBRONE, GOVERNO IN AULA O IDV LASCIA LAVORI DA STASERA DISERTA COMMISSIONE, COME GIA' ANNUNCIATO DA PD (ANSA) - ROMA, 11 MAG - Dopo quelli del Partito democratico anche i senatori dell'Italia dei Valori non prenderanno piu' parte ai lavori della Commissione Istruzione impegnata nella riforma dell'Universita' se il governo non si presenta in Aula: lo ha ha preannunciato il senatore Fabio Giambrone, capogruppo IdV in commissione Cultura. "La riforma dell'università - spiega Giambrone in una nota - dovrebbe essere l'investimento per antonomasia del Paese, invece ogni volta che le opposizioni presentano un emendamento che reca un minimo di spesa arriva puntuale il no di governo e maggioranza perché non c'è un euro. Gli atenei italiani sono stati già duramente penalizzati dai tagli voluti da questo governo, per il quale evidentemente non è abbastanza importante investire sul futuro, sul sapere, sulla ricerca. Continuare a discutere di una questione fondamentale come la riforma dell'università senza poter porre in Aula domande ai ministri Gelmini e Tremonti, senza sapere quali risorse ci sono e come si intende allocarle - conclude l'esponente IdV - sarebbe solo una esasperante e inutile perdita di tempo a cui l'Italia dei Valori dice no".
Apc-Intercettazioni /De Magistris: Ddl non migliorabile _Provvedimento favorisce le mafie Roma, 11 mag. (Apcom) - "Il ministro della Giustizia Alfano dovrebbe capire che il Ddl intercettazioni non può essere migliorato, perché non si puo migliorare un provvedimento che nei fatti azzera un prezioso strumento di indagine giudiziaria e che cancella la libertà di informazione". Lo afferma Luigi de Magistris, eurodeputato IdV, che aggiunge: "La marcia indietro forzata sul cosiddetto emendamento DAddario, in verità solo ammorbidito rispetto alla sua versione iniziale, non riesce a rendere equilibrato un testo irrimediabilmente squilibrato, che ha l'unico merito di favorire le mafie e la loro infiltrazione economico-istituzionale, servendo sul piatto d'argento l'immunità ai colletti bianchi che si macchiano di corruzione e concussione, e di soddisfare tutti quei poteri che vorrebbero una informazione asservita e silente".
SEDE IDV NOVARA
(Corso Milano, 44 B)
Apertura
Lunedì, mercoledì e venerdì dalle 18:00 alle 19:00
Membri del coordinamento provinciale
- Maria Lucia Infantino (coordinatore e rapp. con i media) - ml.infantino@libero.it
- Tamara Violini (tesoriere e verbalizzatore) - tamara.violini@libero.it
- Marco Bellotti (segretario organizzativo) - marco.bel@email.it
- Aldo Bevilacqua (vicecoordinatore e rapp. con i partiti) - aldobevilacqua@libero.it
- Lorenzo Rebecchi (vicecoordinatore) - lorenzo.rebecchi1975@libero.it
- Aldo Gioberge (rapp. con i partiti e con i sindacati) - aldo.gioberge@fastwebnet.it
- Vincenzo Savino (rapp. con enti locali e aziende) - vincsavino@gmail.com
- Francesco Cardellicchio (rapp. con enti locali e aziende) - f.cardellicchio@email.it
- Sara Cavassi (tema donna) - sara.cavassi@alice.it
- Marco Calgaro (sanità e ambiente) - mark2009@fastwebnet.it
- Giuseppe Agliata - pino.agliata@libero.it
- Roberto Briseda - roberto.briseda@libero.it
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INDUSTRIA (19)
VIVIBILITA' (21)
TRAFFICO (infrastrutture) (24)
IMMIGRAZIONE (39)
SICUREZZA (18)
Voti totali: 269