
IL SITO DELLA PROVINCIA DI NOVARA
Ufficio Stampa Nazionale - 20 maggio 2010
GOVERNO: DI PIETRO, ELEZIONI ANTICIPATE? MAGARI... = (AGI) - Sassari, 20 mag. - "Magari". Cosi' il presidente dell'Idv Antonio Di Pietro a Sassari ha risposto all'Agi sulla possibilta' di elezioni politiche anticipate in seguito ai presunti scandalo che coinvolgerebbero membri del governo. "Noi ci mettiamo tutto l'impegno per cacciare questo regime piduista - ha detto - ma ho paura che fino all'ultimo resteranno attaccati alla poltrona, e' la ragione d'essere di questo governo". (AGI)
Apc-Intercettazioni/ Di Pietro: Berlusconi cerca di mercanteggiare _Giornalisti devono poter riferire quanto sanno Roma, 20 mag. (Apcom) - L'annunciato ritiro dell'emendamento al Ddl intercettazioni che prevede l'arresto per i giornalisti in "è l`ennesimo tentativo di mercanteggiamento del venditore ambulante Silvio Berlusconi che limitandosi soltanto a togliere la pena ai giornalisti, cerca di comprarne il favore. Ciò nel tentativo disperato di evitare che monti la critica e che quindi l`opinione pubblica venga a conoscenza di quello che c`è di illegale e di immorale nel provvedimento". Lo afferma in una nota il Presidente dell`Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. "C`è solo un modo per rimettere a posto le cose: quello di garantire la libertà e la completezza dell`informazione, dando ai giornalisti la possibilità di riferire quanto è di loro conoscenza, e ridare ai magistrati lo strumento fondamentale delle intercettazioni. Questo - conclude Di Pietro - al fine di scoprire tutti gli affaristi e gli appartenenti alla cricca di oggi, di ieri e di domani".
FEDERALISMO:DI PIETRO,ANCHE A FIANCO LUCIFERO PER BENE PAESE (ANSA) - SASSARI, 20 MAG - ''Non mi vergogno di stare accanto neanche a Lucifero, se faccio una cosa giusta per l'interesse del Paese''. Lo ha detto il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, nel pomeriggio a Sassari per la campagna elettorale in vista delle amministrative di fine maggio in Sardegna, rispondendo ai giornalisti in merito alle polemiche per la sua conferenza stampa con il ministro leghista Calderoli sul federalismo demaniale. ''Dopo che abbiamo fatto tutto questo lavoro, insieme alla Lega, ho preferito non lasciare le telecamere solo a Calderoli - ha spiegato l'ex Pm - L'Idv ha rivoltato come un calzino il provvedimento e messo un cappello con la premessa che l'Italia e' una e indivisibile. Abbiamo votato una cosa importante, si tratta di beni abbandonati, che hanno rappresentato finora un grande costo''. (ANSA).
AMMINISTRATIVE: DI PIETRO, UN TEST ANCHE NAZIONALE = (AGI) - Sassari, 20 mag. - "Riteniamo le amministrative un importante test anche nazionale per la posizione del governo sulla grave crisi economica e degli scandali che hanno coinvolto anche la Sardegna. Potrebbe essere primo segno di scardinamento del governo del piduista Berlusconi, la Sardegna puo' rappresentare paradigma del riscatto dei cittadini rispetto a presa in giro fatta alle loro spalle dal governo delle destre". L'ha detto a Sassari il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, in Sardegna per sostenere i candidati del partito alle prossime comunali e provinciali. "Gli stessi fatti giudiziari che coinvolgono in pieno il governo regionale dimostrano la sua malattia originale, di essere il governo fantoccio di un potere che fa gli affari propri", ha aggiunto. "Si puo' dare una spallata alle cose che i sardi stanno subendo, dagli affari speculativi, come cambiare le leggi sulla casa per farsi qualche bungalow personale, alla presa in giro dei fondi Fas". (AGI)
INTERCETTAZIONI:DI PIETRO,RITIRO EMENDAMENTO E' DISFATTA REGIME = (AGI) - Sassari, 20 mag. - Il ritiro dell'emendamento nel ddl Centaro che inasprisce le pene per i giornalisti e' un "segno di disfatta di un regime che prova in tutti i modi di tappare la bocca all'informazione, una vittoria soprattutto di tutti i cittadini e delle forze politiche che si sono opposte a degrado della politica". L'ha detto a Sassari il presidente dell'Italia dei valori Antonio di Pietro. "Resta - ha aggiunto- l'amarezza del tentativo, dobbiamo vigilare perche' non si ripeta. Quella legge - ha concluso - resta comunque immonda e vergognosa". (AGI)
INTERCETTAZIONI: DI PIETRO,CITTADINI HANNO DIRITTO DI SAPERE (ANSA) - NUORO, 20 MAG - ''Oggi e' peggio di Tangentopoli, e si vuole togliere alla magistratura i poteri di indagine, mentre alla stampa il dovere di informare ed ai cittadini il diritto di sapere''. Lo ha detto il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, a margine di una conferenza stampa tenutasi a Nuoro nel corso della campagna elettorale in Sardegna dove si vota per le Amministrative il 30 e 31 maggio. Inoltre parlando, fra l'altro, dell'Afghanistan Di Pietro ha dichiarato che e' ''necessario rivedere radicalmente le ragioni della presenza''. (ANSA).
CRISI, DI PIETRO: SITUAZIONE PRE-GRECIA, PAGHERANNO I PIU' DEBOLI (9Colonne) Roma, 20 mag - "Siamo ormai in una situazione pre-Grecia. Le fabbriche chiudono, i fondi Fas spariscono e gli italiani non hanno i soldi per arrivare alla fine del mese. E, improvvisamente, Berlusconi dopo averla sempre negata, scopre che esiste una grave crisi economica e che sono necessari trenta miliardi di euro entro giugno. A pagare saranno, come sempre, le fasce deboli e meno protette". Lo ha affermato il presidente dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro, a margine di una conferenza stampa tenutasi a Nuoro.
Eolico, Di Pietro (Idv): In atto sacco della Sardegna Roma, 20 MAG (Il Velino) - "E 'in atto un vero e proprio sacco della Sardegna. Se il tanto decantato sviluppo dell'isola promesso dal presidente del Consiglio in campagna elettorale, consiste solo nei suoi bungalow a Villa Certosa, siamo a posto. Infatti, l'eolico che poteva essere un'occasione di rilancio per l'isola, e' diventato l'opportunita' per intascarsi mazzette e gestire appalti". Lo ha affermato il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, durante una conferenza stampa tenutasi a Nuoro.
SARDEGNA: DI PIETRO,MANCA LAVORO;SI STA BENE SOLO A VILLA CERTOSA = (AGI) - Olbia, 20 mag. - "Spero che i cittadini mandino un segnale chiaro perche' il governo delle destre ha impoverito il Paese e la Regione. L'unica parte della Regione dove si stara' bene sara' Villa Certosa perche' da tutte le altre parti si perde il lavoro tutti i giorni. Quindi la mala gestione, affari personali, non trasparenza e abbandono dell'isola a se stessa, rendono necessario un ricambio totale di questa classe dirigente, sostituendo quella del centrodestra con le nostre proposte". Lo ha detto il leader dell'Idv Antonio Di Pietro, in Gallura per la campagna elettorale in vista delle amministrative del 30 e 31 maggio. (AGI)
EOLICO: DI PIETRO (IDV), INDAGATI SPIEGHINO AI CITTADINI = (AGI) - Olbia, 20 mag. - "E' doveroso che chi e' sottoposto all'attenzione della magistratura spieghi che cosa ha fatto e poi governi perche' far governare prima cinque anni una persona che deve rispondere dei propri comportamenti e come lasciare che i buoi escano dalla stalla e chiuderla dopo. Ogni cittadino ha il diritto di sapere prima se chi lo governa sia una brava persona". Lo ha detto, riferendosi all'inchiesta sull'eolico in Sardegna, il leader dell'Italia del Valori Antonio Di Pietro, a Porto San Paolo, vicino Olbia, tappa del suo tour in Sardegna per la campagna elettorale. (AGI)
RAI: DI PIETRO, SIAMO CON SANTORO, COME SEMPRE UNA SPESA FOLLE PUR DI LIBERARSI DEL MIGLIOR GIORNALISTA (ANSA) - ROMA, 20 MAG - ''Ce l'ha fatta: la politica per mano di Masi, che in questo caso ha vestito i panni del boia, e' riuscita a pre-pensionare Santoro, proprio mentre Tremonti non vuol mandare piu' nessuno in pensione pur di non pagare''. Lo dice Antonio Di Pietro, sul suo blog. ''Santoro - prosegue il presidente dell'Idv - scatenava cosi' tanto la bile dei politici di maggioranza e opposizione, eccetto dell'Italia dei Valori e questo nessuno puo' negarlo, che pur di metterlo a tacere hanno creato un buco di bilancio di dieci milioni di euro per rescindere il contratto per Annozero. Dico subito che Santoro merita tutti quei soldi per i trattamenti di ultra-mobbing ricevuti. Dico, invece, che e' stato demenziale spendere soldi pubblici per mandare a casa il miglior giornalista sulla piazza. Una perdita di bilancio che in realta' e' molto piu' pesante di quanto offerto a Santoro se consideriamo il calo di share, e dunque pubblicitario, che l'assenza del giornalista piu' seguito d'Italia creera' nelle casse dell'azienda pubblica. Un danno incalcolabile per la Rai che guarda caso avvantaggia Mediaset, anche stavolta, come gia' accaduto con la battaglia contro Sky''. ''Ma perche' questa folle ed ingiustificata spesa? Perche' siamo arrivati a questo punto? La descrizione e l'anamnesi della vicenda Santoro censurato, perseguitato, criticato, minacciato, umiliato ma sempre in prima linea come una tigre dell'informazione le lascio all'editoriale di oggi de 'Il Fatto Quotidiano' che porta la firma di uno dei suoi piu' profondi conoscitori ed amici, Marco Travaglio. A Santoro, anche in questa occasione, va tutta la nostra solidarieta' e l'invito a continuare con la stessa veemenza la sua battaglia per l'informazione libera. Una battaglia, la sua, di cui i cittadini, i movimenti e tutta la societa' civile hanno bisogno, come l'ossigeno per un palombaro, poiche' immersi, in Italia, nel mare della corruzione, del degrado istituzionale e della propaganda politica''. (ANSA).
FEDERALISMO,DI PIETRO SU FACEBOOK: CREARE FUTURO ANCHE DA OPPOSIZIONE ROMA, 20 MAG (IL VELINO) - "Voglio tornare sulla questione del voto favorevole dell'Italia dei Valori in Commissione Bicamerale alla parte relativa al demanio del decreto attuativo del federalismo". Lo scrive Antonio Di Pietro sulla sua pagina facebook. "Intanto le motivazioni: nel nostro Paese ci sono tantissimi beni demaniali abbandonati, sfregiati, svenduti o finiti nelle mani della criminalita' organizzata. Ora si vuole cambiare pagina. Per questo abbiamo detto si'. Mi preme sottolineare che e' proprio grazie alle modifiche sollecitate dall'Italia dei Valori e accolte in Commissione che siamo riusciti a bloccare una visione del federalismo che attentava all'unita' nazionale. Il decreto lo abbiamo rivoltato come un calzino. Infatti, abbiamo chiesto e ottenuto che si facesse esplicito riferimento agli articoli 5, 114 e 119 della Costituzione, legando strettamente il federalismo all'unitarieta' giuridica ed economica del Paese. Poi abbiamo ottenuto che il ricavato delle alienazioni dei beni andasse obbligatoriamente a sanare il debito pubblico, e non gestito nella spesa corrente dello Stato. Questo per evitare quel che accade normalmente: che il debito pubblico sia risanato a spese dei lavoratori e delle fasce sociali piu' deboli. Ma attenzione, si potra' procedere alla dismissione del bene solo se disponibile e non utilizzato: nessun ente locale - per intenderci - potra' mettere all'asta le spiagge. Abbiamo anche preteso che i beni demaniali di importanza nazionale (ad esempio i fiumi sovra regionali ed i laghi) restino di proprieta' statale. Quanto poi al rischio paventato di dare il via alle speculazioni selvagge, e' importante sottolineare che tutte le modifiche strutturali dovranno essere vagliate dai piani urbanistici dei comuni territorialmente competenti. Posso garantire che i consiglieri comunali dell'Italia dei Valori, una fitta rete ormai estesa in tutta Italia, saranno i nostri 'controllori della legalita'' con particolare attenzione ai tentativi di speculazione edilizia. L'intervento dell'Italia dei Valori nel cambiare questo decreto ha permesso di varare una norma pienamente costituzionale, favorevole all'unita' nazionale e contro la speculazione edilizia. Di contro l'atteggiamento del Pd, che e' rimasto alla finestra astenendosi e restando a guardare, non e' ne' carne ne' pesce. Questa per noi e' una scelta di responsabilita' e vuol dire creare il futuro anche stando all'opposizione".
APPALTI, DONADI (IDV): PREMIER COPRE 'CRICCA' E NON SRADICA MALAFFARE ROMA, 20 MAG (IL VELINO) - "Silvio Berlusconi copre la 'cricca' e non ha nessuna intenzione di sradicare il malaffare. E' gravissimo che il premier parli di isteria giustizialista e di casi isolati, mentre, da quanto si e' letto, e' evidente che c'era una gruppo d'interessi con entrature nel governo e nel Pdl che controllava appalti e denaro pubblico. In questo modo non si fa pulizia, ma si incentiva la corruzione". Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. "Il capo del governo - aggiunge Donadi - ha il dovere di guidare un esecutivo 'pulito' e credibile e le dimissioni di Scajola non bastano. Se non vuole parlare a vuoto, Berlusconi deve chiedere le dimissioni del ministro Fitto e del sottosegretario Cosentino, entrambi con pesanti pendenze giudiziarie. Certo da un presidente del Consiglio che da quindici anni e' in guerra con la magistratura e che sfugge costantemente alla giustizia non e' lecito attendersi parole diverse da quelle pronunciate". "Invitiamo - conclude il capogruppo Idv - la parte piu' sensibile del Pdl e tutti gli altri partiti ad imprimere un'accelerazione al Ddl anti-corruzione. Non serve un pannicello caldo, ma una legge severa che impedisca ai corrotti di succhiare sangue al Paese. L'Italia soffre la crisi ed e' intollerabile che non si intervenga contro la dilagante corruzione, che ha costi economici e sociali altissimi".
PD: DONADI (IDV), ENRICO LETTA INDEBOLISCE BERSANI = (AGI) - Roma, 20 mag. - "Enrico Letta sbaglia a lanciare ora la candidatura di Bersani a leader della coalizione di centrosinistra. Sbaglia per due motivi: non e' una candidatura condivisa, neanche all'interno del Pd, e manca ancora il progetto politico attorno al quale costruire il nuovo centrosinistra. Annunciare ora la candidatura di Bersani e' il modo migliore per indebolirlo". Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. "Il segretario - prosegue Donadi - e' sicuramente una persona seria e di grande spessore in grado di guidare la coalizione, ma il candidato premier va scelto collegialmente e deve essere in grado di rappresentare tutti, non puo' essere espressione della maggioranza di un partito". "Il governo Berlusconi - conclude il capogruppo Idv - e' in grande difficolta', le opposizioni devono essere pronte a presentarsi per l'alternativa di governo. Questo percorso va costruito a partire dall'asse Pd-Idv, ma e' necessario avviare subito un confronto sulla base di idee e progetti, non di nomi espressi dalle segreterie".(AGI)
APC-INTERCETTAZIONI/ BELISARIO: PARLAMENTO SVILITO DAL GOVERNO _SI OCCUPA SOLO DI PROVVEDIMENTI DELL'ESECUTIVO ROMA, 20 MAG. (APCOM) - La vicenda del Ddl intercettazioni mostra che il Parlamento è svilito dal Governo. Lo dice Felice Belisario, capogruppo Idv al Senato. "Sorvoliamo sulle sciocchezze che dice Gasparri sul ddl intercettazioni. Obbedisce a ordini precisi di Palazzo Grazioli e ogni giorno ripete la filastrocca che gli ha insegnato Berlusconi. Ma dal capogruppo del Pdl - prosegue - arriva la conferma di quanto sosteniamo da tempo: il Parlamento si occupa solo ed esclusivamente di provvedimenti del governo: intercettazioni, anticorruzione e tre decreti legge. Nulla di tutto questo è di iniziativa parlamentare nonostante i moltissimi Ddl presentati dall'opposizione che giacciono in qualche cassetto chiuso a chiave. Che proprio lui, che dovrebbe tutelare le prerogative delle camere, se ne vanti, la dice lunga di quanto rispetto abbia per l'istituzione di cui è un esponente".
FEDERALISMO. BELISARIO:SÌ IDV PER UTILIZZO MIGLIORE BENI PUBBLICI (DIRE) Roma, 20 mag. - "Il si' dell'Idv al federalismo demaniale e' una risposta utile all'esigenza di recuperare, nell'interesse dei cittadini, tutti quei beni lasciati all'incuria e alle speculazioni, responsabilizzando al contempo gli enti locali". Lo afferma il presidente dei senatori Idv, Felice Belisario, spiegando che "l'Italia dei Valori e' contraria a ogni forma di cementificazione selvaggia e continuera' le sue battaglie in questa direzione". Per Belisario "non ci sara' alcuna svendita dei beni pubblici, ma la migliore utilizzazione di molti di essi che sono abbandonati e producono allo Stato solo oneri. Non abbiamo nulla a che vedere con il centrodestra e la nostra opposizione sara' sempre intransigente, ma dare responsabilita' e autonomia agli enti territoriali significa aumentare il controllo dei cittadini sulle scelte amministrative".
INTERCETTAZIONI. BELISARIO: LA MAGGIORANZA FA LO STRUZZO (DIRE) Roma, 20 mag. - "La maggioranza fa come lo struzzo: per non combattere la corruzione e il malaffare, che vedono coinvolti molti suoi esponenti, mette la testa sotto la sabbia e distrugge le intercettazioni". Lo dichiara il senatore Felice Belisario, capogruppo dell'Italia dei Valori a Palazzo Madama. "In un momento di particolare degrado etico, a cui il centrodestra ha dato uno straordinario contributo - prosegue Belisario - bisogna combattere ad ogni livello la corruzione, la criminalita' organizzata e la delinquenza a sfondo sessuale con tutti i mezzi utili, a cominciare dalle intercettazioni". "Gli italiani hanno il diritto di essere informati e la stampa ha il diritto-dovere di informare con puntualita' e indipendenza perche', ancora oggi - conclude Belisario - troppi sono i 'mariuoli' nelle istituzioni".
STATUTO LAVORATORI, BELISARIO (IDV): SACCONI MINISTRO DISOCCUPAZIONE (9Colonne) Roma, 20 mag - "Oggi non si ricordano i quarant'anni dello Statuto dei lavoratori, ma il suo funerale". Lo dichiara il senatore Felice Belisario, capogruppo dell'Italia dei Valori a Palazzo Madama che prosegue "Governo e maggioranza sono riusciti a smantellare il diritto del lavoro, la contrattazione collettiva e le più elementari regole della democrazia e della rappresentanza sindacale". "Le modifiche della maggioranza al ddl sul lavoro, al momento in discussione al Senato, sono tutte peggiorative perché il Pdl se ne infischia dei rilievi mossi dal Presidente della Repubblica. Un modo di procedere - prosegue Belisario - arrogante e vergognoso che, pur di favorire i soliti poteri forti, fa carta straccia anche delle prerogative del Capo dello Stato. Introducendo l'arbitrato si sviliscono le garanzie e i diritti dei lavoratori e si indeboliscono tutte le tutele previste in materia di lavoro". "E questo è ancora niente perché Sacconi, ministro della disoccupazione e del precariato, ha già annunciato di voler controriformare lo Statuto dei lavoratori, a dispetto di chi - conclude Belisario - ogni giorno è costretto a difendere il posto andando su isole disabitate o salendo sui tetti delle fabbriche in crisi". (red)
INTERCETTAZIONI: IDV, DOMANI IN PIAZZA CONTRO LEGGE CRIMINALE = Roma, 20 mag. (Adnkronos) - ''Una delegazione dell'Italia dei valori sara' domani in piazza Montecitorio accanto al 'popolo viola' per partecipare al sit-in di protesta contro la vergognosa e criminale legge bavaglio sulle intercettazioni. Faremo le barricate fuori e dentro il Parlamento. Come gia' affermato ieri, saremo in piazza al grido di 'Arrestateci tutti, siamo tutti giornalisti'''. Lo afferma il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando.
INTERCETTAZIONI. LI GOTTI: DDL RESTA INDIFENDIBILE (DIRE) Roma, 20 mag. - "Il defatigante lavoro che stiamo compiendo in Commissione Giustizia per annullare le storture del ddl intercettazioni ha avuto oggi un esplicito riconoscimento dallo stesso relatore che ha parlato di un 'ostruzionismo costruttivo' da parte dell'opposizione: il che significa che non facciamo ostruzionismo e che qualche miglioramento l'abbiamo ottenuto". Lo afferma il capogruppo dell'Italia dei Valori nella Commissione, sen. Luigi Li Gotti, il quale fa pero' notare come lo stesso Centaro, annunciando il ritiro del suo emendamento con cui venivano inasprite le sanzioni pecuniarie per i giornalisti, ha solo gettato un po' di fumo negli occhi dell'opinione pubblica. "Resta ancora immutata, infatti - spiega Li Gotti - la richiesta di un abnorme aumento delle sanzioni per gli editori, che e' ben piu' determinante nell'impedire la pubblicazione di qualsiasi notizia. La censura alla stampa che Governo e maggioranza volevano, e' ancora li' come una spada di Damocle e non c'e' verso di farli ragionare. Insomma il ddl resta indifendibile per loro e indigeribile per noi".
LAVORO: CARLINO (IDV), SACCONI TORNI DIRETTAMENTE A CORPORAZIONI = 'GOVERNO CANCELLA 2 SECOLI DI LOTTE SINDACALI' Roma, 20 mag. - (Adnkronos) - "Proprio oggi che dovremmo festeggiare una riforma fondamentale per i diritti dei lavoratori, Sacconi ripropone il passaggio dallo statuto dei lavoratori allo statuto dei lavori. Perche' non pensare direttamente a ripristinare le corporazioni? Farebbe contenti un bel po' di ex fascisti nella sua maggioranza". A dichiararlo e' Giuliana Carlino, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Lavoro. "La verita' e' che questo Governo -aggiunge la senatrice- vuole cancellare quasi due secoli di lotte sindacali per tornare al Medioevo, passando per il fascismo".
CRISI. LANNUTTI: BCE ARMA BANCHIERI PER FUCILARE EURO E MERCATI (DIRE) Roma, 20 mag. - "La Banca Centrale Europea evidentemente ha tendenze suicide: invece di prevenire i rischi sistemici e scongiurare le turbolenze sui mercati e l'attacco potente alla stabilita' dell'euro, va a braccetto con gli speculatori offrendo alle banche di affari le armi per uccidere i mercati e le corrette regole che devono sovrastare le fondamenta dell'assetto istituzionale dell'Europa dei cittadini". Lo dice il senatore Elio Lannutti, capogruppo dell'Idv in commissione Finanze, che poi aggiunge: "Con l'immissione di liquidita' per 750 miliardi di euro a tassi regalati e con l'acquisto di covered bond per 52,9 miliardi di euro per aiutare le banche a fronteggiare la crisi, la Bce ricorda il suicidio assistito di quell'esercito che forniva di nascosto armi e munizioni al nemico per farsi fucilare meglio e perdere cosi' la guerra e non si accorge di essere seduta su una polveriera". "I covered bond- spiega l'esponente Idv- sono obbligazioni bancarie strutturate, introdotte di recente anche in Italia come sofisticata cartolarizzazione dei crediti, che dovrebbero avere copertura dagli attivi della banca che ha ceduto alcuni titoli o crediti a societa' veicolo. Quest'ultima per acquistare tali beni chiede un finanziamento alla banca cedente la quale, infine, fornira' il capitale necessario per mezzo dell'emissione di obbligazioni". "Le banche- prosegue Lannutti- non riuscendo piu' a garantire i rimborsi dei covered bond cartolarizzati ed immessi sui mercati, non trovando piu' quelle garanzie di restituzione finora assicurate dal flusso di cassa di un portafoglio crediti variegato e comprensivo di mutui residenziali ipotecari, pubblici e privati, chiedono l'intervento della Bce. E questa asseconda i loro desiderata senza considerare la pericolosita' di tali bond e senza accorgersi del pericolo che fa correre alla stabilita' dei mercati, ai risparmiatori e alle famiglie".
LAVORO: IDV, DA SACCONI PROGETTO EVERSIVO SULLO STATUTO (ANSA) - ROMA, 20 MAG - ''L'Italia dei Valori si e' opposta ai tentativi di demolizione del diritto del lavoro, come e' accaduto con l'arbitrato, ed e' pronta a fare barricate contro il nuovo progetto del ministro Sacconi. La nostra proposta e' quella di estendere i diritti dello Statuto a tutti i lavoratori, perche' siamo convinti che sia anche nell'interesse delle imprese. L'Italia dei Valori e' per valorizzare il merito, la professionalita', la formazione permanente, il contratto di lavoro a tempo indeterminato e la regola che nessuno puo' essere licenziato senza un motivo giustificato''. Lo afferma in una nota il responsabile welfare e lavoro dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi. ''Oggi, a quarant'anni dalla nascita dello Statuto, un terzo dei lavoratori non gode delle garanzie che prevede la legge. Una persona di buon senso e non in malafede, come il ministro della disoccupazione Sacconi, per prima cosa dovrebbe pensare ad estendere i diritti dello statuto a chi ne e' privo''. ''La proposta del ministro Sacconi di uno Statuto dei Lavori e non dei Lavoratori - prosegue Zipponi - indica la gravita' di un progetto che intende spersonalizzare una legge che ha nella persona il punto su cui si costituisce il diritto. In questo modo la persona non esiste piu'. Non esiste piu' il precario, il lavoratore dipendente e quello pubblico. Sacconi ha in mente un piano eversivo e anticostituzionale che stravolge totalmente la costituzione repubblicana e propone di riportare l'Italia al medioevo. Il ministro della disoccupazione sara' il miglior nemico di Berlusconi perche' portera' il centrodestra a rotture sociali clamorose anche nel mondo del lavoro che vota il centrodestra, in particolare a quello della Lega. Il Governo sta esagerando nell'attaccare cio' che la storia ci ha consegnato come il diritto inalienabile''. (ANSA).
CRISI, IDV LANCIA CAMPAGNA NAZIONALE CONTRO LICENZIAMENTI OMSA ROMA, 20 MAG (IL VELINO) - "Domani, l'Italia dei Valori lancera' la campagna di informazione e di sensibilizzazione per denunciare i reali e inaccettabili comportamenti dell'azienda del Gruppo Golden Lady". Lo comunicano in una nota l'On. Silvana Mura, coordinatrice regionale IdV e l'On. Maurizio Zipponi, responsabile nazionale del Dipartimento Lavoro Welfare. "Il lancio dell'iniziativa si terra' a Faenza, presso la Sala delle Associazioni in via Laderchi, 3/a, dove alle 17.30 gli esponenti dell'Italia dei Valori incontreranno le lavoratrici e i lavoratori Omsa, i rappresentanti sindacali e istituzionali della realta' faentina per presentare l'appello contro i licenziamenti al quale hanno gia' aderito l'Adusbef, la Federconsumatori, le parlamentari dell'IdV e varie elette e amministratrici del territorio emiliano-romagnolo". "Si parla di 350 lavoratori tra cui 320 donne che l'azienda vuole lasciare a casa - spiega l'on. Mura - perche' ha deciso di spostare la produzione all'estero, dove il lavoro costa meno, e umiliando, di fatto, la professionalita' e la dignita' dei suoi lavoratori e delle sue lavoratrici". Conclude Zipponi: "Con l'assemblea di venerdi' lanceremo una campagna nazionale informando tutte le donne italiane sui nomi dei prodotti degli otto brand del gruppo Golden Lady al fine di far conoscere loro. Continueremo fino a che la OMSA non dara' la garanzia di un posto di lavoro stabile per ciascuno dei lavoratori e delle lavoratrici. All'iniziativa di boicottaggio hanno gia' aderito fino a quando non avremo risposte adeguate dalla proprieta' colpiremo l'azienda laddove e' piu' sensibile: nel portafoglio".
IDV. PEDICA: PROCEDO GIUDIZIALMENTE CONTRO 'IL GIORNALE' (DIRE) Roma, 20 mag. - "Ho gia' dato incarico ai miei legali di procedere giudizialmente nei confronti de Il Giornale per l'articolo pubblicato oggi e di valutare la possibilita' di procedere anche nei confronti del senatore Fazzone sulle dichiarazioni da lui stesso rilasciate". Lo afferma in una nota il senatore Stefano Pedica, segretario regionale dell'Italia dei Valori.
INTERCETTAZIONI: PEDICA (IDV), CENTARO NON FACCIA MEZZI PASSI, RITIRI TUTTO = DOMANI IN PIAZZA CON BAVAGLIO E COSTITUZIONE Roma, 20 mag. -(Adnkronos) - "Dico a Centaro di non abolire l'emendamento che aggrava le pene per i giornalisti ma di togliere proprio tutto l'articolo che uccide l'informazione, senno' e' come curare per l'influenza un soggetto malato di cancro. Siccome sappiamo che questo non avverra', perche' il governo ci tiene a varare una legge che scrive il capitolo definitivo dell'impunita' e dell'omerta' per i soliti noti, l'Italia dei Valori Lazio, con i giovani del partito, sara' domani in piazza Montecitorio per dimostrare contro la legge bavaglio". Lo ha affermato Stefano Pedica, segretario regionale dell'Italia dei Valori Lazio. "Terremo in mano la Costituzione - ha aggiunto Pedica - ed indosseremo tutti dei bavagli di protesta contro chi vuole ridurci al silenzio togliendoci il diritto costituzionale ad esprimere la propria opinione e ad essere informati". "Con questa legge - ha concluso il segretario dell'Idv - non solo si distruggono gli strumenti giudiziari per individuare e punire chi commette reati ma si distrugge anche la consapevolezza di una nazione intera: l'Italia, meno sicura e piu' ignorante, vivra' nel dorato mondo delle favole che vuole venderci il governo".
CRISI: FORMISANO (IDV), LA MANOVRA NON VA DISCUSSA SUI MEDIA = (AGI) - Roma, 20 mag. - "E' surreale che il dibattito sulla manovra debba avvenire sui giornali piuttosto che nelle sedi istituzionali competenti quali Parlamento e Commissioni". Ad affermarlo, e' Nello Formisano (IDV), vice presidente della Commissione Bicamerale per la Semplificazione, il quale conclude: "Un coinvolgimento delle forze parlamentari su chiare proposte del governo contribuirebbe a chiarire due cose. Primo: che la crisi esiste, a differenza delle affermazioni fin qui fatte dal premier. Secondo: che si intende valorizzare il Parlamento invertendo una brutta tendenza sin qui manifestata nella 16esima legislatura".(AGI)
TRASPORTO PUBBLICO, MILITO-PAGLIARA (IDV): GOVERNO AFFRONTI CRISI DEL SETTORE (9Colonne) Roma, 20 mag - "Il 19 maggio ho incontrato il presidente di Asstra, Marcello Panettoni, a Roma nella sede dell'associazione, per affrontare le principali problematiche che saranno alla base del prossimo Convegno nazionale di Asstra in programma il 26-28 maggio nella capitale": lo comunica Dringa Milito-Pagliara, responsabile nazionale Trasporti dell'Italia dei valori. "Già il titolo del convegno 'May day, May day' - prosegue la Milito-Pagliara - sottolinea lo stato di gravissima crisi che sta investendo il settore del trasporto pubblico locale per l'inadeguatezza ormai insostenibile di finanziamenti e contributi alle aziende, per il calo occupazionale delle aziende produttrici di mezzi di trasporto, per la mancanza di una strategia governativa che ponga la mobilità nelle città italiane come uno dei punti forti di sviluppo, di innovazione e di salvaguardia ambientale del paese. L'Italia dei valori - conclude Milito Pagliara - chiede che il settore sia ascoltato dal governo e che sia affrontato con forza il problema di una mobilità più adeguata a forme di sviluppo capaci di innestare processi di ricerca, produzione e occupazione anche alternativi ai modelli fin qui perseguiti". (PO / Red)
APPALTI: GIAMBRONE, BERLUSCONI DIMENTICA BERTOLASO, FITTO... (ANSA) - ROMA, 20 MAG - "Il presidente del Consiglio ha memoria corta o fa finta di non ricordare. Definisce quelli di Scajola e Verdini casi isolati di malaffare ma dimentica volutamente i vari Bertolaso, Fitto, Cosentino, Matteoli, Dell'Utri, Nespoli. Una lista che si allunga di giorno in giorno, tutti autorevoli esponenti del Pdl indagati o rinviati a giudizio per reati gravissimi eppure ancora saldamente al loro posto". Lo afferma il senatore Fabio Giambrone, vicecapogruppo dell'Italia dei Valori a Palazzo Madama. "Fa oggettivamente ridere - prosegue Giambrone - che Berlusconi, corruttore dell'avvocato Mills secondo la Cassazione, venga a parlare di etica e prometta severità di giudizio per chi ha sbagliato. Invece di rilanciare slogan da campagna elettorale - conclude Giambrone - il presidente del Consiglio prenda atto che il suo governo non è più in grado di governare e se ne vada a casa". (ANSA).
APC-AFGHANISTAN/ ARLACCHI: NON BISOGNA PARTECIPARE ALLE OFFENSIVE _EURODEPUTATO IDV: PERCHÉ PROVOCANO LA MORTE DI TANTI CIVILI ROMA, 20 MAG. (APCOM) - "Non dobbiamo partecipare alle offensive" in Afghanistan, "perché provocano la morte di tanti civili e ci alienano le simpatie degli abitanti". Lo afferma Pino Arlacchi, eurodeputato dell`Idv e presidente dell`Associazione parlamentari europei per l`Afghanistan, in un'intervista al settimanale Left in edicola domani. "È necessario verificare quanto la nostra presenza somigli a quella delle altre forze impegnate con la Nato. Gli italiani si sono sempre distinti per la peculiarità del loro intervento e la capacità di collaborare e farsi ben volere dalla popolazione: non bisogna abbandonare questo approccio. Ci si deve attenere al mandato dato dal Parlamento, difendere la sicurezza di chi opera per la ricostruzione", aggiunge Arlacchi. Se gli alleati ci chiedessero più impegno, "sarebbe una decisione illecita e irresponsabile", prosegue Arlacchi, "e incoraggerebbe gli americani a proseguire nei loro errori. Anche il generale McChrystal ha ammesso che la soluzione in Afghanistan non può essere militare ma solo politica, eppure le loro forze speciali Usa continuano a uccidere, dichiarando di colpire solo i Talebani ma facendo vittime tra i civili. L`Italia non deve avallare questo comportamento, deve sollecitare un accordo di pace tra le parti secondo quanto stabilito dalla Conferenza di Londra".
APPALTI. DE MAGISTRIS: ECCO I NOMI DELLA NUOVA CUPOLA P2 IN NUOVA TANGENTOPOLI ANCHE ORGANI GARANZIA, SERVIZI, MAGISTRATI (DIRE) Roma, 20 mag. - Nel nuovo numero di 'Left' in edicola domani, Luigi De Magistris, ex pm ed europarlamentare (Idv), parla del caso delle recenti inchieste sulla cricca e le collega a quelle che non ha potuto portare a termine in Calabria. Innanzi tutto, dice, "per le modalita' di funzionamento del sistema, che e' identico: la percezione illegale di soldi pubblici e il legame tra le persone che li gestiscono. Parliamo di un sistema trasversale, che non appartiene solo a una parte politica, anche se indubbiamente in questa inchiesta emerge maggiormente un coinvolgimento del centrodestra". Soprattutto, spiega De Magistris, "la caratteristica che distingue la nuova tangentopoli dalla vecchia, rendendola ancor piu' grave, e' il coinvolgimento di pezzi significativi delle istituzioni: magistratura, organi di garanzia, servizi segreti, forze dell'ordine. Anche il settore coinvolto e' similare: il filone principale delle mie inchieste era proprio l'emergenza ambientale, quella in cui interveniva la Protezione civile. Anche alcuni nomi sono gli stessi: dal generale Paolo Poletti, ex della Guardia di finanza ora ai servizi segreti, all'imprenditore Valerio Carducci, assolutamente bipartisan; da Settembrino Nebbioso, capo di gabinetto del ministro Alfano, a Nicola Mancino, vicepresidente del Csm. L'elenco e' lungo. In Calabria il tutto era aggravato dalla presenza della criminalita' organizzata". Insomma, l'europarlamentare non ci gira intorno: "La presenza di Toro era inquietante. La cosa grave e' che lui stesse ancora la', a garantire gli equilibri, nonostante fosse gia' indagato per fatti pesanti. Il suo nome era uscito nell'inchiesta sui furbetti del quartierino e nell'inchiesta 'Why not', in particolare per i suoi collegamenti con una vecchia conoscenza piduista che era Giancarlo Elia Valori". Per De Magistris poi "un'altra caratteristica che sicuramente emergeva nella mia indagine, tant'e' che l'avevo contestato addirittura come reato, e pare uscire anche nelle vicende recenti, e' il governo occulto della cosa pubblica. Possiamo chiamarla nuova P2, massoneria deviata. Un altro straordinario segno di continuita' e' la ragnatela di personaggi che utilizzano le funzioni pubbliche ma in realta' gestiscono il potere in altre sedi, per poi ratificarli nei luoghi in cui esercitano le funzioni".
INTERCETTAZIONI: DE MAGISTRIS, RESTA SOLO PIAZZA PACIFICA FERMARE DERIVA DEL GOVERNO (ANSA) - ROMA, 20 MAG - ''L'unica posizione di buon senso in merito al ddl intercettazioni è quella che ne chiede la soppressione. Qualsiasi miglioramento, effettivo o presunto, non servira' a rendere questo provvedimento meno funesto per la lotta alla criminalita' oltre che per l'informazione''. Lo afferma in una nota Luigi de Magistris, eurodeputato IdV spiegando che ''se per fermare il Governo non bastano l'opposizione politica e gli appelli della magistratura e del mondo della comunicazione, allora l'unica possibilita' è che la societa' civile scenda pacificamente in piazza, come fara' domani davanti a Montecitorio, per ostacolare la deriva criminogena di questo carrozzone che siede a Palazzo Chigi e che, con sfrontatezza, qualcuno ancora osa considerare un esecutivo democratico''. (ANSA).
SEDE IDV NOVARA
(Corso Milano, 44 B)
Apertura
Lunedì, mercoledì e venerdì dalle 18:00 alle 19:00
Membri del coordinamento provinciale
- Maria Lucia Infantino (coordinatore e rapp. con i media) - ml.infantino@libero.it
- Tamara Violini (tesoriere e verbalizzatore) - tamara.violini@libero.it
- Marco Bellotti (segretario organizzativo) - marco.bel@email.it
- Aldo Bevilacqua (vicecoordinatore e rapp. con i partiti) - aldobevilacqua@libero.it
- Lorenzo Rebecchi (vicecoordinatore) - lorenzo.rebecchi1975@libero.it
- Aldo Gioberge (rapp. con i partiti e con i sindacati) - aldo.gioberge@fastwebnet.it
- Vincenzo Savino (rapp. con enti locali e aziende) - vincsavino@gmail.com
- Francesco Cardellicchio (rapp. con enti locali e aziende) - f.cardellicchio@email.it
- Sara Cavassi (tema donna) - sara.cavassi@alice.it
- Marco Calgaro (sanità e ambiente) - mark2009@fastwebnet.it
- Giuseppe Agliata - pino.agliata@libero.it
- Roberto Briseda - roberto.briseda@libero.it
CONTATTI
Hai notizie che pensi possano rivelarsi interessanti?
Scrivici all'indirizzo di posta elettronica:
I NOSTRI ELETTI
Visita i siti degli eletti in provincia
Capogruppo IDV in Provincia di Novara
Consigliere IDV nel comune di Galliate
Sondaggio
quali sono i settori della PROVINCIA DI NOVARA da cambiare
TURISMO (126)
COMMERCIO (21)
INDUSTRIA (19)
VIVIBILITA' (21)
TRAFFICO (infrastrutture) (24)
IMMIGRAZIONE (39)
SICUREZZA (18)
Voti totali: 268