IL SITO DELLA PROVINCIA DI NOVARA

Ufficio Stampa Nazionale - 28 maggio 2010

29.05.2010 11:03

RAI. DI PIETRO: SUBITO DIMISSIONI DG MASI   (DIRE) Roma, 28 mag. - "La vicenda Ruffini e' l'ennesima conferma del tentativo di sopraffazione e di bavaglio da parte del padre padrone che vuole il controllo completo sul servizio pubblico radiotelevisivo. Ed e' un caso che non puo' passare in cavalleria". Lo dice il presidente dell'Italia dei Valori, onorevole Antonio Di Pietro. "Gli ordini partono da palazzo Chigi e il direttore generale, Mauro Masi, esegue epurando giornalisti, direttori, dirigenti, voci scomode dell'opposizione e chiudendo trasmissioni non allineate- prosegue Di Pietro- Ruffini deve essere subito reintegrato e i responsabili devono pagare". Per il leader dell'Idv, "il direttore generale della Rai, Mauro Masi, deve assolutamente dimettersi e se non lo fa lui, saremo noi a chiedere le sue dimissioni a gran voce. Porteremo il caso nelle sedi competenti e non permetteremo che i professionisti dalla schiena dritta vengano mortificati e penalizzati in questo modo. Ci batteremo in commissione di Vigilanza ma anche in tutte le altre sedi opportune. La Rai appartiene ai cittadini e non e' di proprieta' di Berlusconi e dei suoi sodali".

IDV: DI PIETRO, ALLEANZA COL PD QUANDO DECIDE CHE FARE DA GRANDE = (AGI) - Catania, 28  mag. - "Noi ribadiamo la nostra volonta' di costruire un'alleanza con il Pd appena loro decideranno cosa fare da grandi". Lo ha detto Antonio Di Pietro, leader di Italia dei Valori oggi a Catania per una manifestazione politica. "Con i vertici del Pd -ha aggiunto- abbiamo approfondito non solo la questione siciliana ma quella Italia perche' il problema dei democratici e' un problema molto delicato. Nel Pd in questo momento c'e' una grossa incoerenza interna a trovare una quadratura del cerchio" Di Pietro ha poi rilevato che "sulla manovra economica ci sono diverse valutazioni. Alcuni vogliono assumersi la responsabilita' di votarla, altri di essere contrari". Il leader di Idv ha messo in luce le differenze con il Pd anche sulle intercettazioni: "Alcuni come noi -ha detto- vogliono occupare l'aula del Parlamento altri invece si dicono disgustati. Il Pd deve fare delle scelte, noi di Idv abbiamo deciso di non aspettare le scelte del Pd ma di essere noi apripista ad una alternativa".

Referendum: lunedi' Di Pietro in Campania e nel Lazio
Roma, 28 MAG (Il Velino) - Lunedi' 31 Maggio, alle ore 11, il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, terra' una conferenza stampa a Napoli, presso il Mercato di Poggioreale, in via Marino di Caramanico. Ne da' notizia l'Ufficio stampa dell'Italia dei Valori. Al termine dell'incontro il leader IdV visitera' i gazebo allestiti per la raccolta firme per i referendum promossi dall'Italia dei Valori contro il nucleare, la privatizzazione dell'acqua e il legittimo impedimento. Alle 17, Di Pietro si spostera' a Frosinone, nel Lazio, dove incontrera' i cittadini e si tratterra' tra i banchetti della Villa Comunale, in Via Marco Tullio Cicerone, per sostenere la campagna referendaria. Alle 18.15, il leader Idv sara' impegnato ad Anagni in Corso Regina Margherita per la raccolta firme.

IDV: DI PIETRO, IL 2 GIUGNO 'D-DAY' GIORNATA DEMOCRAZIA =        Roma, 28 mag. - (Adnkronos) - "Il prossimo martedi' 2 giugno,  l'Italia dei Valori promuovera' il 'D-Day': la giornata della  democrazia. Sara' un appuntamento speciale all'interno della campagna  referendaria promossa dall'Idv contro la privatizzazione dell'acqua,  il nucleare e il legittimo impedimento''. Lo afferma in una nota il  Presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.        ''Una giornata volta a rilanciare l'importanza della  partecipazione attiva - aggiunge - che vedra' i cittadini  protagonisti. Centomila firme in un solo giorno: questo il traguardo  da raggiungere. Saranno mille i gazebo dell'IdV sparsi su tutto il  territorio nazionale dove sara' possibile aderire alla raccolta firme. Il sito www.trereferendum.it contiene tutte le informazioni utili e  l'elenco dei punti di ritrovo per dare il proprio sostegno".        "I cittadini - conclude il leader dell'IdV- potranno cosi' dare  un segnale forte e chiaro a questo esecutivo irresponsabile che  continua a calpestare la Res pubblica con leggi scandalose e volte a  tutelare gli interessi della casta e dei furbetti del quartierino''.

SICILIA : DI PIETRO, IDV VUOLE COSTRUIRE ALTERNATIVA A GOVERNO DESTRE = Catania, 28 mag. (Adnkronos) - "Italia dei valori vuole  costruire in Sicilia una coalizione che si proponga come alternativa  al governo delle destre, siano essi i vari Cuffaro, Lombardo,  Micciche' e chi piu' ne ha piu' ne metta senza contare gli Schifani,  gli Alfano che noi riteniamo essere una vera iattura per il Paese". Lo ha detto il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, parlando con i  giornalisti a margine di un incontro tenutosi a Catania.

Apc-Berlusconi/ Di Pietro: Come Mussolini, sta distruggendo il Paese _"Per una volta il premier dice una cosa su cui sono d'accordo"  Roma, 28 mag. (Apcom) - "Berlusconi per una volta dice una cosa su cui sono d'accordo: lui è esattamente come Mussolini, dice di aver poco potere, ma con quel poco che ha sta distruggendo l'Italia". Così il leader dell'Idv, Antonio di Pietro, commenta le dichiarazioni di ieri a Parigi del premier.

Apc-Manovra/ Di Pietro: Berlusconi mente sapendo di mentire _"Barca italiana ormai è affondata,ci rimettono sempre gli stessi"  Roma, 28 mag. (Apcom) - Sulla situazione economica del Paese "Berlusconi mente sapendo di mentire: la crisi non è stata e non è improvvisa, si sapeva da tempo che bisognava intervenire con riforme strutturali". E' il lapidario commento di Antonio Di Pietro alla manovra finanziaria del governo. "La barca italiana - dice ancora il leader dell'Idv - è alla deriva, anzi, è affondata, perchè a rimetterci sono sempre gli stessi".

Apc-Intercettazioni/ Di Pietro: Macelleria giudiziaria, buttare ddl _"Napolitano compia atto di determinazione e lo bocci"  Roma, 28 mag. (Apcom) - Con le ultime modifiche al ddl intercettazioni "siamo passati dalla padella alla brace: l'unica soluzione è buttare nel cestino questo provvedimento. Salvo che il capo dello Stato, con un atto di grande determinazione, non lo bocci lui stesso, ci penserà il referendum promosso dall'Idv a fare giustizia di quest'atto di macelleria giudiziaria". E' questo il commento del leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, alle ultime ipotesi di cambiamento alla riforma delle intercettazioni.

MANOVRA: DI PIETRO, BERLUSCONI MENTE, BARCA ITALIANI VA A FONDO =       CI RIMETTONO SEMPRE GLI STESSI, IDV FARA' BATTAGLIA DURA        Roma, 28 mag. (Adnkronos) - Sulla situazione economica del  paese, ''il presidente Berlusconi mente sapendo di mentire. La barca  degli italiani sta andando alla deriva, anzi a fondo, perche' a  rimetterci sono sempre i poveri cristi, i lavoratori, i pensionati, le casalinghe e coloro che rispettano la legge invece degli evasori  fiscali che con questa manovra ancora una volta la fanno franca''. Il  leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, incontrando i cronisti a  Montecitorio, parla cosi' della manovra del governo.        ''La crisi -sottolinea- non e' stata e non e' improvvisa, si  sapeva da tempo che bisognava affrontarla con riforme strutturali e  non vendendo fumo''. ''A differenza di altre finte opposizioni  -rimarca Di Pietro- l'Italia dei valori fara' una battaglia dura e  chiara, dentro e fuori il Parlamernto, partecipando anche con  determinazione agli scioperi che i lavoratori, i cassintegrati, le  famiglie e il mondo della scuola sta organizzando in questi giorni per protestare -conclude il presidente dell'Idv- contro questa manovra che non guarda in alcun modo alla casta''.

MANOVRA, DI PIETRO: TRASCINERA' PAESE VERSO FALLIMENTO  (9Colonne) Roma, 28 mag - "Il piano del governo taglia e non rilancia, è una spirale che trascinerà il Paese verso il fallimento". Lo scrive Antonio Di Pietro nel suo blog www.antoniodipietro.it. "Il governo non può gestire la crisi poiché è parte fondamentale della crisi stessa, avendo creato un buco di 100 miliardi di debito pubblico nel solo 2009 - sostiene il leader Idv -. Soldi spesi proprio da chi oggi colpevolizza gli italiani di aver vissuto oltre le proprie possibilità. E' come se chi il titolare di un'azienda accusasse i propri dipendenti di essere la causa di una gestione spregiudicata delle proprie risorse". Di Pietro conferma quindi l'adesione dell'Idv allo sciopero del pubblico impiego indetto dalla Cgil il 12 giugno a Roma: "Ci saremo per protestare contro questa manovra, in larga parte iniqua, ma anche per diffondere una proposta concreta e alternativa con un piano di austerity e di rilancio dell'economia".

MANOVRA: DI PIETRO, IDV IN PIAZZA,NON COME FINTA OPPOSIZIONE NOI FAREMO BATTAGLIA DURA E CHIARA DENTRO E FUORI DAL PARLAMENTO    (ANSA) - ROMA, 28 MAG - ''A differenza di altre finte opposizioni l'Idv fara' un battaglia dura e chiara, dentro e fuori dal Parlamento, partecipando agli scioperi che i lavori i cassaintegrati, le famiglie e il mondo della scuola stanno organizzando''. Lo afferma Antonio Di Pietro, leader dell'Idv, parlando con i giornalisti a Montecitorio.

MANOVRA: DI PIETRO, 12 GIUGNO SAREMO IN PIAZZA CON CGIL = (AGI) - Roma, 27 mag. - "Il 12 giugno saremo a Roma per lo sciopero del pubblico impiego indetto dalla Cgil. Ci saremo per protestare contro questa manovra, in larga parte iniqua, ma anche per diffondere una proposta concreta e alternativa con un piano di austerity e di rilancio dell'economia". Lo afferma sul suo blog il leader di Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.

MANOVRA. DAVANTI MONTECITORIO I LAVORARATORI FISCHIANO SCHIFANI PROTESTA SINDACATI CONTRO I TAGLI- APPLAUSI A DI PIETRO  (DIRE) Roma, 28 mag. - Manifestazione dei sindacati della pubblica amministrazione davanti a Montecitorio. Sotto le bandiere di Cgil, Cisl e Uil un centinaio di lavoratori lancia slogan contro i tagli contenuti nella manovra.    Nel lasciare Montecitorio, dove ha partecipato alla cerimonia di premiazione di "Lezioni di Costituzione", il presidente del Senato, Renato Schifani, e' stato accolto da una salva di fischi e da urla da parte dei lavoratori prima di salire in auto e lasciare la piazza.    Proprio in quel momento il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, stava recandosi dai lavoratori ed ha avuto un momento di perplessita' di fronte ai fischi che per un attimo credeva rivolti a lui. Subito si e' alzata una voce dai manifestanti per tranquillizzarlo: "Tonino non ti preoccupare non ce l'avevamo con te", e giu' applausi per l'ex pm.

MANOVRA: DONADI, SOLO CHIACCHIERE SU ABOLIZIONE PROVINCE     (ANSA) - ROMA, 28 MAG - ''Questo e' il governo delle promesse non mantenute, delle chiacchiere al vento. Come gia' accaduto qualche tempo fa, quando il centrodestra ha affossato in Aula la nostra proposta di abolire le province, ora nella manovra la montagna ha partorito meno di un topolino''. Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi.    ''Berlusconi in tutte le ultime campagne elettorali - prosegue Donadi - ha detto che avrebbe abolito le province. I fatti lo hanno smentito. In questo momento di crisi e di contenimento della spesa pubblica c'e' la possibilita' di inserire l'eliminazione delle province nella manovra. Berlusconi ha la possibilita' di mantenere la parola o di confermare il nostro sospetto che sia un bugiardo. A lui la scelta''.    ''Quanto alla proposta della Lega di una bicamerale per l'accorpamento delle province - conclude il capogruppo Idv -, e' l'ennesima pagliacciata in salsa leghista che ha il chiaro obiettivo di conservare quelle dove comanda. Non c'e' serieta' in questo atteggiamento''.

FEDERALISMO: DONADI, CON TAGLI A ENTI LOCALI E' SOLO SLOGAN VUOTO = (AGI) - Roma, 28 mag -    "Questo e' il governo piu' centralista degli ultimi 50 anni. Sta scaricando sugli enti locali il costo della manovra, perche' non ha il coraggio delle riforme strutturali e non vuole ammettere di dover aumentare le tasse, facendole aumentare agli enti locali, soggetti a pesanti tagli. In questo modo il federalismo resta soltanto un vuoto slogan. E' necessaria una seria discussione in Parlamento per correggere questa pessima manovra e limitare i danni". Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi.

MAFIA: DONADI, CHI HA PAURA DELLA VERITA' SULLE STRAGI?
(ANSA) - ROMA, 28 MAG - ''Chi ha paura della verita' sulle stragi? Le reazioni del Pdl alle parole del procuratore antimafia Piero Grasso sono sconcertanti''. Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi.    ''La politica - aggiunge Donadi - ha il dovere di ricercare la verita' e non di coprire i misteri calare una coltre di silenzio sul sangue innocente sparso in quegli anni. Il governo invece nicchia e non si esprime su fatti drammatici che hanno condizionato la storia recente del nostro paese''.

CRISI. BELISARIO: IN PAESE CIVILE BERLUSCONI CACCIATO A PEDATE   (DIRE) Roma, 28 mag. - "Berlusconi e' davvero spudorato. Oggi dice che e' stato tra i primi a capire la portata della crisi economica e che ha reagito immediatamente". Lo ha detto il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario.     "Basta rileggersi le dichiarazioni degli ultimi due anni in cui negava addirittura che la crisi ci fosse per comprendere quanto sia in malafede- aggiunge Belisario- la portata di questa manovra e' cosi' pesante proprio perche' per due anni il premier e tutto il governo non hanno preso alcuna iniziativa per fronteggiare la depressione. Che oggi venga a dire che se n'era accorto subito e' fuori dal mondo. Ieri si e' paragonato a Mussolini citando una frase dai diari apocrifi del duce, oggi afferma cio' che per due anni ha negato. O mente ora o mentiva prima. In qualsiasi altro paese civile- conclude Belisario- un politico che mente sarebbe cacciato a pedate".

FEDERALISMO, BELISARIO (IDV): CON CRISI VALUTARE IMPATTO SU CONTI PUBBLICI  (9Colonne) Roma, 28 mag - "La crisi dell'Italia meriterà nei prossimi mesi un puntuale approfondimento dell'impatto finanziario del federalismo sui conti pubblici". Lo ha detto il presidente dei senatori dell'Italia dei valori, Felice Belisario, a margine di un convegno in corso a Napoli dal titolo "Federalismo, dov'è il tavolo". "Guai se una accelerazione solo per piantare una bandierina dovesse portare ad un appesantimento del debito pubblico. Anzi, dobbiamo essere tutti impegnati a ridurlo evitando di far pagare la crisi alle fasce sociali più deboli e alle famiglie. Per questo va tenuto in grande considerazione il monito della Corte dei Conti che ha invitato a fare attenzione alle difficoltà a cui potrebbero andare incontro gli enti locali". Per Belisario "il federalismo fiscale ha l'obiettivo di dare piena attuazione alla Costituzione avvicinandola all'evoluzione sociale, economica, culturale e legislativa che ha avuto il nostro Paese nel corso di 60 anni di storia. È finalizzato al godimento pieno di tutti i diritti costituzionali senza distinzione di luoghi di residenza. Quindi, mentre il nord deve favorire una perequazione fiscale, il sud deve bandire l'assistenzialismo e imboccare la strada di uno sviluppo vero tagliando la spesa improduttiva della pubblica amministrazione".

RAI. ORLANDO (IDV): PARTITI ESCANO DA CDA DI VIALE MAZZINI A MASI: 'SIAMO IN ITALIA, NON NELLO ZIMBABWE'  (DIRE) Roma, 28 mag. - "Gli attacchi a Di Pietro e all'Italia dei valori sul caso Ruffini confermano la necessita' che i partiti, alleati compresi, facciano un passo indietro ed escano dalla gestione della Rai che appartiene ai cittadini. La maggioranza teme un'azienda che sia libera e che possa fare vera informazione senza 'direttorissimi' di turno. L'Italia dei Valori sta pagando in prima persona, in termini di presenza televisiva, la scelta di non aver partecipato a logiche spartitorie. Siamo gli unici, infatti, a non avere poltrone nel Consiglio d'amministrazione della Rai". Lo afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando.    Orlando aggiunge che il problema, a proposito del caso Ruffini, "e' a monte ed e' quello relativo al ruolo svolto dal direttore generale, Mauro Masi che, invece di rispondere ai cittadini che sono i proprietari della Rai, ha preso ordini direttamente da Palazzo Chigi. Nessuno dimentica il contenuto delle intercettazioni dalle quali si evinceva la richiesta di epurazione di giornalisti, di revisione di palinsesti e persino la censura della vera opposizione, a cominciare dall'oscuramento del Presidente dell'Italia dei Valori. Ricordiamo a Masi cio' che lui stesso ha ricordato a qualcun altro: siamo ancora in Italia e non in Zimbabwe".

TOBAGI, IDV: RICORDIAMO GIORNALISTA DALLA SCHIENA DRITTA  (9Colonne) Roma, 28 mag - "L'Italia dei Valori ricorda con commozione Walter Tobagi, un giornalista dalla schiena dritta. Un uomo integerrimo dal punto di vista professionale e umano. Un esempio per i colleghi e per le nuove generazioni di cronisti che guardano a lui come punto di riferimento". Lo afferma in una nota il portavoce nazionale dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, nella ricorrenza del trentesimo anniversario dell'assassinio del giornalista. "Ci stringiamo ai familiari  - aggiunge Orlando - e con Tobagi ricordiamo tutti i giornalisti vittime del terrorismo e di tutte le mafie e coloro che, ogni giorno, nonostante mille difficoltà, continuano a svolgere il loro mestiere avendo come punto di riferimento e come base deontologica il racconto della verità, anche a rischio della propria vita".

RAI: IDV, MASI RISPONDA AGLI ITALIANI E NON PRENDA ORDINI DA BERLUSCONI =        Roma, 28 mag. - (Adnkronos) - "Gli attacchi a Di Pietro e  all'Italia dei valori sul caso Ruffini confermano la necessita' che i  partiti, alleati compresi, facciano un passo indietro ed escano dalla  gestione della Rai che appartiene ai cittadini. La maggioranza teme  un'azienda che sia libera e che possa fare vera informazione senza  'direttorissimi' di turno. L'Italia dei Valori sta pagando in prima  persona, in termini di presenza televisiva, la scelta di non aver  partecipato a logiche spartitorie. Siamo gli unici, infatti, a non  avere poltrone nel Cda Rai''. Lo afferma il portavoce dell'Italia dei  Valori, Leoluca Orlando.        ''Ribadiamo che il problema nel caso Ruffini -aggiunge Orlando-  e' a monte ed e' quello relativo al ruolo svolto dal direttore  generale, Mauro Masi che, invece di rispondere ai cittadini che sono i proprietari della Rai, ha preso ordini direttamente da Palazzo Chigi.  Nessuno dimentica il contenuto delle intercettazioni dalle quali si  evinceva la richiesta di epurazione di giornalisti, di revisione di  palinsesti e persino la censura della vera opposizione, a cominciare  dall'oscuramento del presidente dell'Idv''.        ''Ricordiamo a Masi -conclude Orlando- cio' che lui stesso ha  ricordato a qualcun altro: siamo ancora in Italia e non in Zimbabwe".

SICILIA: ORLANDO (IDV), BENE STOP A DOPPIE INDENNITA' (V. ''SICILIA:VERSO STOP DOPPIA INDENNITA'... DELLE ORE 11:33'')    (ANSA) - PALERMO, 28 MAG - ''La somma da me percepita  dall'assemblea regionale siciliana, e' stata erogata d'ufficio,  senza alcuna domanda e in base alla normativa vigente,  automaticamente al compimento di 60 anni e in riferimento ai  contributi versati''. Lo afferma in una nota il portavoce  dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, commentando la proposta  di abolizione delle doppie indennita' per gli ex deputati  regionali eletti successivamente alla Camera o al Senato che  sara' esaminata dal consiglio di presidenza dell'Ars il 9  giugno.     ''Non ho usufruito, invece, di altre somme per un precedente  mandato interrotto, a seguito delle mie volontarie dimissioni -  aggiunge - dall'incarico di deputato regionale, prima della  scadenza. Quanto al merito non posso che essere d'accordo con  tutto quanto possa essere utile al taglio dei costi della  politica''.

IMMIGRAZIONE: IDV "RICHIAMO PONTEFICE SIA DA MONITO PER FRATTINI" ROMA (ITALPRESS) - "Arriva ancora una volta forte, chiaro e autorevole il monito del Papa al governo per la tutela dei diritti umani degli immigrati. La posizione odierna del Pontefice e della Chiesa cattolica insieme alle denunce mosse dall'Alto Commissariato per i diritti dei rifugiati delle Nazioni Unite e dagli altri organismi internazionali, tra cui Amnesty International, siano un richiamo per il governo e per il ministro Frattini". Lo dichiara, in una nota, il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. "Piuttosto che arrampicarsi sugli specchi - prosegue Orlando - e' necessario che l'esecutivo prenda atto delle incettabili crudelta' e palesi illegalita' che vengono compiute quotidianamente a danno degli immigrati nel nostro Paese, dove continuano a morire e ad essere privati dei loro elementari diritti. Tutto cio' e' un'offesa alla credibilita' del popolo italiano e delle nostre istituzioni democratiche".

Rai/ Idv a Lainati: Non è di destra o sinistra, è di Berlusconi _Finge d'ignorare che tutti altri partiti cannibalizzato azienda  Roma, 28 mag. (Apcom) - "Giorgio Lainati non si prenda pena. Sappiamo bene che né la Rai, né tantomeno la terza rete, appartengono a Idv. E, parafrasando una celebre battuta di Corrado Guzzanti, diciamo a Lainati: 'La Rai non è né di destra né di sinistra, la Rai è di Berlusconi'". Lo afferma il vicecapogruppo Idv alla Camera Fabio Evangelisti.  "L`unico disco rotto è quello di chi ignora o finge di ignorare che tutti gli altri partiti hanno occupato e cannibalizzato la Rai, riducendola alla condizione atttuale. Noi non abbiamo mai partecipato e mai parteciperemo a nessuna spartizione di torte, perché è fuori dalla nostra concezione di fare politica. Ma questo forse Lainati fa fatica a comprenderlo. Chiediamo solo il rispetto delle sentenze della magistratura e delle tante professionalità presenti nell`azienda, vilipese ed umiliate da logiche spartitorie che nulla hanno a che vedere con il merito", conclude.

Manovra, Pedica (Idv): Governo taglia su salute e sicurezza
Roma, 28 MAG (Il Velino) - "Tremonti e il governo hanno una strana idea dell'utile e dell'inutile. Con la manovra lacrime e sangue appena varata da una parte lasciano intaccate le rendite dei banchieri e i patrimoni dei furbetti amici loro e dall'altra definiscono 'ente inutile' l'Ispesl, che e' l'unico ente a occuparsi di sicurezza e salute dei lavoratori italiani. Con la soppressione dell'Ispesl e' ancora piu' chiaro che per il governo i lavoratori rappresentano o carne da macello da sfruttare, senza garanzie sulla sicurezza e salubrita' dei posti di lavoro, o risorse da cui attingere in tempo di crisi, bloccando gli stipendi degli statali per tre anni. L'Italia dei valori si associa alla protesta dei dipendenti dell'Ispesl, per dire basta a una politica economica giocata sulla pelle dei lavoratori". Lo afferma in una nota il senatore Stefano Pedica dell'Italia dei valori esprimendo sostegno alla manifestazione dell'Ispesl, tenutasi questa mattina davanti a Montecitorio e alla quale ha partecipato anche una delegazione dell'Idv.

INTERCETTAZIONI: LI GOTTI (IDV), RIMANE DIVIETO PER LE AMBIENTALI = (AGI) - Roma, 28 mag - Il senatore Luigi Li Gotti (Idv) accusa la maggioranza di non avere rispettato la promessa di intervenire con un emendamento sulle intercettazioni ambientali. "E' rimasta inalterata la norma che stabilisce che le intercettazioni ambientali si possano svolgere 'solo se vi e' fondato motivo di ritenere che nei luoghi ove e' disposta si stia svolgendo l'attivita' criminosa'. Pertanto - prosegue Li Gotti - non si potranno effettuare intercettazioni ambientali se il reato sia stato gia' compiuto. Questo in pratica vieta tutte le intercettazioni ambientali".     Li Gotti critica la maggioranza anche per avere mantenuto il limite temporale di 60 giorni piu' quindici per poter svolgere le intercettazioni. Rimane anche il divieto di intercettazioni facilitate per i reati di criminalita' organizzata non mafiosa.(AGI)

MAFIA. LI GOTTI: ASCOLTARE GRASSO SU STRAGI E DDL INTERCETTAZIONI   (DIRE) Roma, 28 mag. - "La lotta alla mafia esige sempre una guardia altissima, percio' se il procuratore nazionale antimafia solleva certi dubbi sulle stragi del '93 e avverte dei rischi a cui si va incontro con il ddl sulle intercettazioni e' il caso di ascoltarlo". Lo dice il senatore Luigi Li Gotti, capogruppo in commissione Giustizia dell'Italia dei Valori, secondo cui "le dichiarazioni rese alla stampa dal procuratore Piero Grasso colgono alcuni degli aspetti piu' critici e negativi del ddl sulle intercettazioni".     "E' certo, infatti- aggiunge- che le indagini sulla criminalita' organizzata, ad eccezione di quella mafiosa, incontreranno notevoli difficolta', sia per il pesante filtro imposto per autorizzare le intercettazioni telefoniche e ambientali, sia per la limitatezza del tempo per cui possono essere utilizzati questi mezzi di ricerca della prova".    "E' un fatto oggettivo- continua l'esponente dipietrista- che il ddl del governo rappresenti un radicale passo indietro nella lotta al crimine, quasi che il nostro Paese vivesse una fase di miglioramento sul fronte dell'offensiva criminale. La sicurezza e' un bene assoluto per la nostra collettivita' e per tutti i cittadini- conclude Li Gotti- non riusciamo percio' ancora a capacitarci della ragione per cui il governo abbia scelto questa strada di indebolimento della lotta al crimine cosi' tradendo cio' che aveva affermato nel suo programma".

BERLUSCONI: TRANFAGLIA, DUCE SUA PERICOLOSA OSSESSIONE     (ANSA) - ROMA, 28 MAG - ''La riabilitazione di Mussolini da parte del capo del governo Berlusconi conferma la sua nostalgia per poteri che sono del dittatore e non di un uomo politico democratico'': lo dichiara Nicola Tranfaglia, storico e responsabile nazionale Cultura dell'Italia dei Valori. ''E' un falso storico - prosegue Tranfaglia - quello che ha detto su Mussolini ma si spiega soltanto con il suo progetto di sottrarsi alle leggi e governare con poteri dittatoriali.  E' un'ossessione pericolosa. Non gli bastano ne' il legittimo impedimento ne' la legge sulle intercettazioni, ha bisogno di un vero regime come quello fascista''.

RAI. PARDI: SCONFITTA PREPOTENZA BERLUSCONI, MASI SI DIMETTA TG1 SIA DIRETTO DA VERO GIORNALISTA, NON DA PORTAORDINI  (DIRE) Roma, 28 mag. -"Il caso Ruffini e' una vittoria del diritto e la sconfitta della prepotenza proprietaria di Berlusconi nella televisione pubblica". Lo dice il senatore Francesco 'Pancho' Pardi, capogruppo dell'Idv in commissione di Vigilanza Rai, sottolineando che "il reintegro di Ruffini alla direzione della rete che gli era stata sottratta dimostra ancora una volta la necessita' di opporsi fino in fondo alla pretesa monopolista di Berlusconi di comandare anche sulla Rai".     "Il presidente del Consiglio- prosegue Pardi- ha imbottito il servizio pubblico di suoi dipendenti Mediaset, ha imposto al vertice delle tre reti i suoi servitori piu' fedeli, ha messo alla guida del tg1 un mero esecutore dei suoi ordini, ha preteso il siluramento delle voci scomode stilando delle vere e proprie liste di proscrizione e affidando al fedelissimo Masi il compito di 'far fuori' chi non e' allineato".     "E' ora di finirla con questo stato di cose- conclude Pardi- chiediamo percio' le dimissioni del direttore generale che l'epigono di Mussolini ha voluto alla direzione della Rai e chiediamo che il Tg1 sia diretto da un vero giornalista e non da un portaordini. E' arrivata l'ora di liberare la Rai e di riconsegnarla a professionisti consapevoli e indipendenti".

RAI. PARDI: POSIZIONI PD SU CASO RUFFINI LASCIANO SBIGOTTITI INVECE DI IMITARE BERLUSCONI SI DIMETTANO DA CDA  (DIRE) Roma, 28 mag. - "Le posizioni divergenti all'interno del Pd sul caso Ruffini ci lasciano sbigottiti e fanno comprendere la vera anomalia nella gestione del servizio pubblico radiotelevisivo in tutta la sua entita'. Infatti, alcuni esponenti del Pd, invece di segnalare quale sia il problema a monte, ossia l'ingerenza di Palazzo Chigi sulla gestione Rai e le conseguenti epurazioni, arrivano persino ad attaccare la magistratura che ha imposto il reintegro di Ruffini". Lo dice il senatore Francesco 'Pancho' Pardi, capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione di Vigilanza Rai.     "E' la cartina di tornasole di come hanno voluto ridurre il servizio pubblico- prosegue Pardi- hanno utilizzato gli stessi metodi di Berlusconi, quelli della lottizzazione, da cui e' necessario liberarsi. Invece di continuare a imitare Berlusconi, facciano un passo indietro abbandonino le poltrone del Cda, e non solo a parole, e le assegnino a professionisti dalla schiena dritta che lavorano in azienda. Dopo due anni di informazione da regime, dopo le numerose epurazioni di conduttrici e giornalisti, e' possibile che questi esponenti non abbiano ancora capito quel e' il rischio per la democrazia?".    L'Italia dei Valori per la sua ferma opposizione, per non aver partecipato al banchetto delle spartizioni della Rai- sottolinea il senatore- e' sparita dal Tg 1, ma non si lascia intimidire e continua nella sua corsa solitaria a difendere l'autonomia del servizio pubblico radiotelevisivo, l'articolo 21 della Carta e i numerosi professionisti che tutti i giorni portano avanti il loro lavoro da cane da guardia della democrazia".

MANOVRA: ASTORRE (PD)-MARUCCIO (IDV), RISCHIO REALE CANCELLAZIONE ROMA-LATINA =  Roma, 28 mag. - (Adnkronos) - ''Secondo una norma contenuta  nella manovra economica presentata del Governo, le opere pubbliche  finanziate tra il 2007 e il 2009 e non ancora cantierate decadono, con relativa ridestinazione dei fondi gia' stanziati. Il rischio reale e'  che, con questo articolo, possa scendere definitivamente il sipario  sulla Roma-Latina, opera fondamentale per la viabilita' e lo sviluppo  dell'intera regione''. Lo dichiarano in una nota congiunta il  vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio, Bruno Astorre, e il  capogruppo regionale Idv, Vincenzo Maruccio.        ''Se cio' dovesse accadere, si concretizzerebbe l'ultimo atto di un ostruzionismo illogico con il quale il centrodestra nazionale e  laziale si e' opposto in tutti i modi alla realizzazione della nuova  Pontina - sottolineano - vanificando 5 anni di lavoro di due assessori regionali e di un'intera giunta di centrosinistra, che erano riusciti  a portare a termine tutto l'iter per l'apertura dei cantieri''.  'Il corridoio intermodale Roma-Latina, con  annessa bretella Cisterna-Valmontone, e' un'opera dal costo totale di  2,2 miliardi di euro, finanziati al 40% con fondi pubblici e per il  60% dai privati. Il ministero delle Infrastrutture ha gia' stanziato  nel 2007, con l'allora ministro Antonio Di Pietro, 359 milioni di euro - ricordano Astorre e Maruccio - Nel luglio 2009, dopo aver ottenuto  il nulla osta dei Ministeri delle Infrastrutture, dell'Ambiente e dei  Beni Culturali, il progetto definitivo dell'opera e' stato presentato  al Cipe per il finanziamento dei restanti 520 milioni di euro della  quota pubblica, e li' si e' arenato''.        ''I motivi di questo stop sono tecnicamente inspiegabili, ma  immaginabili secondo una logica politica: impedire che un'opera cosi'  importante potesse essere realizzata da una giunta di centrosinistra,  per di piu' a ridosso delle elezioni regionali. Oggi, con la norma  contenuta nella manovra economica - aggiungono - senza che dai banchi  dell'attuale maggioranza regionale si alzi una sola voce di protesta,  si rischia di vedere cancellata l'opera: in tal caso si renderebbe  vano il lavoro di 5 anni, si perderebbero i finanziamenti gia'  ottenuti e si assesterebbe un colpo pesantissimo alla mobilita',  all'economia e allo sviluppo di una regione intera. Presenteremo, in  merito - concludono - un'interrogazione al presidente Polverini''.

RAI: RUFFINI; GIAMBRONE, STRUMENTALI ATTACCHI A DI PIETRO     (ANSA) - ROMA, 28 MAG - ''Gli attacchi all'Italia dei Valori e al suo presidente Antonio Di Pietro e sul caso Ruffini sono strumentali, arrivano da chi punta solo a garantirsi posizioni di rendita''. Lo afferma il senatore Fabio Giambrone, vice capogruppo IdV a Palazzo Madama, che poi aggiunge: "L'Italia dei Valori, che non ha partecipato a nessuna spartizione di poltrone in Rai avendo chiesto di affidare la gestione del servizio pubblico ai professionisti dell'azienda, non fa altro che denunciare una situazione vergognosa, con un presidente del Consiglio che dà ordini al direttore generale dicendogli cosa fare e chi mettere a tacere perché troppo scomodo".   ''Non è questione - aggiunge - di una nomina o dell'altra, il problema è che nessuno ha il coraggio di dire basta con questa realtà scandalosa di cui ci si dovrebbe solo vergognare davanti al Paese. Dispiace poi - conclude Giambrone - che a fronte di tutto ciò le altre forze dell'opposizione non riescano a fare un passo indietro e si assoggettino alla volontà del padre padrone utilizzando gli stessi metodi".

MANOVRA, ZIPPONI (IDV): ADESIONE AD INIZIATIVE PROTESTA CGIL  (9Colonne) Roma, 28 mag - "Una parte importante del mondo sindacale si sta mobilitando per contrastare la manovra del Governo che colpisce 14 milioni di pensionati e 20 milioni di lavoratori dipendenti, oltre che artigiani e pmi. L'Italia dei Valori prenderà parte a tutti gli scioperi regionali indetti entro giugno dalla Cgil e allo sciopero del 12 giugno della funzione pubblica. Ci auguriamo con tutte le nostre forze che anche le altre organizzazioni sindacali recuperino la giusta autonomia dal Governo per rispondere esclusivamente agli interessi dei lavoratori che rappresentano. Un sindacato serio deve essere autonomo dagli esecutivi, dai partiti e dalla lobby confindustriale ed agire unicamente nell'interesse del mondo del lavoro. L'Italia dei valori, rispettando questa autonomia, condivide oggi le ragioni e le forme della lotta per una più equa ripartizione dei sacrifici e si prepara ad una forte opposizione in Parlamento e nel Paese". Lo afferma Maurizio Zipponi, responsabile Welfare e Lavoro dell'Idv.

MANOVRA: IDV, PEDAGGIO SA-RC E' OFFESA, PRONTI A BLOCCHI =  (ASCA) - Roma, 28 mag - ''Il pedaggio sulla Salerno-Reggio Calabria inserito nella manovra e' un'offesa ed un insulto ai cittadini. Mettere a pagamento una mulattiera, ancora in costruzione dopo trent'anni, diventata ormai un affare colossale per le mafie, e' il danno oltre che la beffa. Piuttosto, dovrebbe essere lo Stato a risarcire i cittadini che percorrono la Salerno-Reggio Calabria per gli evidenti rischi che corrono''. Lo affermano in una nota congiunta Ignazio Messina, responsabile nazionale Idv enti locali e coordinatore Idv Calabria e Carlo Monai, capogruppo Idv in commissione Trasporti..     ''Siamo pronti a fare blocchi e manifestazioni contro questa ignobile misura e lanciamo una sfida al presidente del Consiglio e al ministro Tremonti: li aspettiamo - dicono gli esponenti Idv - a bordo delle loro fiammanti auto blu, all'imbocco dell'autostrada per percorrerla insieme. Solo cosi', forse, si renderanno conto di cosa intendono mettere a pagamento. Il governo piuttosto, invece di pensare a tassare iniquamente gli automobilisti, rinunci al folle progetto del Ponte sullo Stretto e investa quei soldi per il rilancio dell'economia e per rendere meno dolorosa la manovra''.

INTERCETTAZIONI: DE MAGISTRIS DEPOSITA INTERROGAZIONE IN UE ROMA (ITALPRESS) - "Per fermare il ddl intercettazioni vanno percorse tutte le strade: l'opposizione parlamentare, la mobilitazione civile, il referendum e anche l'Europa". Lo afferma Luigi de Magistris, eurodeputato dell'IdV, che spiega: "Per questo, insieme alle colleghe Sonia Alfano e Sophie In't Veld, abbiamo depositato un'interrogazione scritta alla Commissione europea". Nel testo si chiede alla Commissione se ritiene che tali norme del ddl "siano proporzionate e conformi agli standard europei in materia di liberta' d'informazione dei media e al diritto dei cittadini a conoscere, come garantite dall'art.11 della Carta dei Diritti fondamentali e dall'art.10 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo". Viene inoltre richiesto se il ddl "sia conforme agli obiettivi dell'Unione di lotta alla criminalita'".  Il rischio paventato dagli eurodeputati dell'IdV, infatti, e' che le modifiche introdotte per "frenare gli episodi di violazioni del segreto processuale e tutelare la riservatezza", non siano "proporzionate rispetto all'effetto concreto che avranno ovvero di limitare fortemente l'azione dello Stato volta a garantire la sicurezza sociale attraverso la  prevenzione e la repressione dei reati".

MANOVRA: DE MAGISTRIS, ISTITUTO STUDI FILOSOFICI DA SALVARE     (ANSA) - NAPOLI, 28 MAG - ''L'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e' uno dei presidi culturali da salvare essendo patrimonio della collettivita'''. E'quanto dichiara l'europarlamentare Luigi de Magistris dell'Italia dei Valori.      ''Pilastro fondamentale - aggiunge- per la storia italiana. Un incrocio di culture attraverso cui sono passati personalita' artistiche, scientifiche, accademiche e culturali mondiali, non puo' diventare mero oggetto di operazioni contabili che ne decretano tagli economici esecrabili. Ne' puo' subire - secondo de Magistris - dopo trentacinque anni di intensa attivita', l'onta di un ridimensionamento spregiudicato. L'indifferenza degli ultimi anni verso l'Istituto napoletano di Palazzo Serra di Cassano, presieduto e tenacemente salvaguardato dall'avvocato Gerardo Marotta, e' inaccettabile. I rappresentanti delle Istituzioni, locali e nazionali, dimostrino di avere a cuore le sorti della cultura, come dell'arte italiana, apprezzata e riconosciuta nel mondo. La Campania e Napoli - conclude de Magistris - facciano fronte comune di fronte all'ennesimo tentativo di 'espugnare' un gioiello di cui andare fieri, patrimonio per le future generazioni''.

MANOVRA, DE MAGISTRIS (IDV): PERCHE' NO A UN 'LODO FISCALE'?  (9Colonne) Roma, 28 mag - "Una 'piccola' operazione per restituire denaro e un po' di credibilità al Paese. Elevare almeno al 10% la tassa prevista per il rimpatrio dei capitali sottratti al fisco dai capitani 'coraggiosi' della finanza e non solo. In attesa che su questa norma si esprima l'Europa, chiamata a rispondere sulla sua conformità alle leggi Ue in materia di lotta al riciclaggio e pagamento dell'Iva (con cui lo scudo con alta probabilità contrasta)". Dal suo blog Luigi de Magistris rilancia un'ipotesi profilatasi in questi giorni e che, a suo dire, "non sarebbe poca cosa tenendo conto che l'evasione è pari a 120 miliardi". Secondo l'eurodeputato Idv, si tratta di "una proposta utile, oltre ad essere un test importante. A chi non piace questa sorta di 'lodo fiscale', infatti, dovrà spiegare pubblicamente la sua contrarietà, assumendosi il peso di una scelta importante: schierarsi dalla parte dei più forti, dei più furbi, delle cricche del malaffare".

Immigrazione, Alfano (IDV): Frattini confonde Ong con partiti
Palermo, 28 MAG (Il Velino) - Il Ministro degli Esteri Franco Frattini evidentemente confonde le Ong con i partiti politici". Lo  afferma  l'eurodeputato Sonia Alfano di Italia dei Valori, in merito alle dichiarazioni polemiche rilasciate alla stampa dal Ministro, che ha definito 'indegno' il rapporto di Amnesty International.  L'Ong ha accusato il governo italiano di essere razzista, sulla base dei respingimenti in mare e di maltrattamenti perpetrati ai danni dei Rom. "Purtroppo -sottolinea Sonia Alfano- Amnesty International ha ragione a protestare nei confronti del nostro governo sul tema dell'immigrazione. L'Ong (Organizzazione non governativa) non si basa su un'ideologia preconfezionata -prosegue- ma stila rapporti dati alla mano e lo fa in difesa dei diritti umani e non di una poltrona ministeriale.  Per questo motivo Frattini dovrebbe fare ammenda e chiedere piuttosto al Ministro Maroni di chiarire al Paese e agli organi internazionali il perche' di questo clima di odio e tensione nei confronti dei Rom e dei migranti provenienti dalla Libia, e come intende il governo rimediare -conclude- ad una situazione che rende impossibili la civile convivenza e l'integrazione".

Cerca nel sito

SEDE IDV NOVARA

(Corso Milano, 44 B)

 

Apertura

Lunedì, mercoledì e venerdì dalle 18:00 alle 19:00

 

Membri del coordinamento provinciale

  • Maria Lucia Infantino (coordinatore e rapp. con i media) - ml.infantino@libero.it
  • Tamara Violini (tesoriere e verbalizzatore) - tamara.violini@libero.it
  • Marco Bellotti (segretario organizzativo) - marco.bel@email.it
  • Aldo Bevilacqua (vicecoordinatore e rapp. con i partiti) - aldobevilacqua@libero.it
  • Lorenzo Rebecchi (vicecoordinatore) - lorenzo.rebecchi1975@libero.it
  • Aldo Gioberge (rapp. con i partiti e con i sindacati) - aldo.gioberge@fastwebnet.it
  • Vincenzo Savino (rapp. con enti locali e aziende) - vincsavino@gmail.com
  • Francesco Cardellicchio (rapp. con enti locali e aziende) - f.cardellicchio@email.it
  • Sara Cavassi (tema donna) - sara.cavassi@alice.it
  • Marco Calgaro (sanità e ambiente) - mark2009@fastwebnet.it
  • Giuseppe Agliata - pino.agliata@libero.it
  • Roberto Briseda - roberto.briseda@libero.it

NEWSLETTER

Inserisci il tuo indirizzo email per essere sempre aggiornato:

Delivered by FeedBurner

 

CONTATTI

Hai notizie che pensi possano rivelarsi interessanti?

Scrivici all'indirizzo di posta elettronica:

addettostampaidv@yahoo.it

 

I NOSTRI ELETTI

Visita i siti degli eletti in provincia

Capogruppo IDV in Provincia di Novara

https://www.bevilacqua-idv.eu

Consigliere IDV nel comune di Galliate

https://italiadeivalori-galliate.blogspot.com

Sondaggio

quali sono i settori della PROVINCIA DI NOVARA da cambiare

TURISMO (127)
47%

COMMERCIO (21)
8%

INDUSTRIA (19)
7%

VIVIBILITA' (21)
8%

TRAFFICO (infrastrutture) (24)
9%

IMMIGRAZIONE (40)
15%

SICUREZZA (18)
7%

Voti totali: 270

Crea un sito gratis Webnode