
IL SITO DELLA PROVINCIA DI NOVARA
Ufficio stampa nazionale IDV - 10 febbraio 2010
GIUSTIZIA. DI PIETRO, BERLUSCONI VUOLE REALIZZARE PIANO P2 = (AGI) - Roma, 10 feb. - "Le continue aggressioni di Berlusconi alla Magistratura e alla libera informazione sono solo la conferma della linea piduista che il Governo sta portando avanti. E oggi Berlusconi ha finalmente ammesso davanti ai cittadini quali sono le vere riforme che ha in mente: lo stravolgimento della giustizia e della Costituzione, con l'obiettivo di farla franca senza farsi giudicare e di portare a compimento il piano di Licio Gelli. L'Italia dei Valori non si arrende e continuera' a difendere senza se e senza ma i principi democratici tracciati dai nostri padri costituenti". Lo dichiara Antonio Di Pietro, presidente dell'Italia dei Valori.(AGI) NUCLEARE: DI PIETRO, REFERENDUM CONTRO LOBBY AFFARI (ANSA) - ROMA, 10 FEB - ''Il decreto di oggi e' solo la conferma di quanto questo Governo specula sulla salute dei cittadini. E' la lobby degli affari che, come al solito, prevale sulla corretta e trasparente gestione della res publica. Parlano tanto di federalismo, ma poi le scelte vengono sempre prese centralmente senza coinvolgere le Regioni, che sono competenti in materia'': cosi' Antonio Di Pietro, leader di Idv sul varo da parte del Consiglio dei Ministri del decreto legislativo sui criteri per la localizzazione dei siti nucleari. ''Intanto - aggiunge - l'Italia dei Valori ha gia' preso una posizione chiara, promuovendo un referendum per dire no al nucleare: una scelta scellerata che va assolutamente fermata''.(ANSA). BERTOLASO:DI PIETRO,OK DIMISSIONI,SPRECHI CHIEDONO GIUSTIZIA (ANSA) - ROMA, 10 FEB - ''Ha fatto bene a dimettersi e ad essere a disposizione della magistratura. Io credo che tutti coloro che sono indagati dovrebbero fare cosi', ma mi pare che in questo governo c'e' uno che si e' dimesso mentre Cosentino continua a fare il sottosegretario. Evidentemente ancora non hanno capito che la prima cosa che deve fare chi sta al Governo e' farsi giudicare piuttosto che fare le leggi per non farsi processare''. Cosi' ai microfoni di CNRmedia Antonio Di Pietro, leader dell'Italia dei valori, commenta le dimissioni di Guido Bertolaso, indagato per corruzione dell'inchiesta sugli appalti del G8 alla Maddalena. ''Al di la' delle responsabilita' personali, stiamo parlando di uno spreco di Stato che grida giustizia, centinaia di milioni di euro buttati al vento, senza una ragione. Se avessero acceso con un fiammifero un pacco di banconote avrebbero fatto meno danni. Non solo hanno buttato via i soldi ma hanno anche devastato il paesaggio''.(ANSA). PAR CONDICIO: DONADI, BERLUSCONI COME CHAVEZ OSCURA OPPOSIZIONI = (AGI) - Roma, 10 feb. - "Silvio Berlusconi, il campione della democrazia che controlla le televisioni italiane, vuole oscurare l'opposizione. Piu' che a un leader democratico assomiglia a Chavez, che in Venezuela ha spento le tv sgradite al regime". Lo ha affermato in una nota il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. "Il premier - ha aggiunto Donadi - come al solito ribalta la verita' e dice che Di Pietro ha una presenza in tv superiore alla sua forza elettorale. E' vero il contrario e basta poco a dimostrarlo. Si faccia dare i dati della Vigilanza. Quanto l'informazione sia condizionata e prona ai voleri del governo e' talmente evidente che solo uno sciocco potrebbe dire il contrario. Ci sono giornalisti piu' realisti del re. Alcuni testi o alcune scelte editoriali sembrano dettate direttamente da Bonaiuti". "Berlusconi - ha sottolineato Donadi - ha evidentemente paura perche' la situazione economica e sociale nel Paese e' disastrosa, ci sono ogni giorno manifestazioni contro il governo, proteste e dimostrazioni. Un capo di governo normalmente cercherebbe di affrontare i problemi e risolverli. Lui no, pensa ad abolire la par condicio per condizionare ancora di piu' l'opinione pubblica col piccolo schermo". (AGI) NUCLEARE: DONADI, DA GOVERNO CORTINA FUMOGENA SU NUOVI SITI (ANSA) - ROMA, 10 FEB - ''Il governo ha approvato il decreto legislativo per individuare i siti delle centrali nucleari, ma continua a nascondere ai cittadini la verita'''. Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. ''Nessuno sa - spiega - dove verranno costruiti i siti. Il centrodestra non ha intenzione di rivelare il piano nazionale prima del voto regionale. In questo modo inganna i cittadini. Questo atteggiamento omertoso e' gravissimo e offensivo. I territori subiranno scelte calate dall'alto senza possibilita' di partecipare alle decisioni. Come al solito saranno i cittadini a pagare le scelte dissennate di questo governo''. (ANSA). G8: DONADI, NON BASTANO DIMISSIONI FARSA, MENO POTERI PROTEZIONE CIVILE = (ASCA) - Roma, 10 feb - ''Le dimissioni farsa di Bertolaso non sono una soluzione: e' necessario limitare i poteri della Protezione Civile e bloccare il processo di privatizzazione''. Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. ''Alla luce dei fatti gravissimi emersi -aggiunge Donadi-, e' indispensabile rivedere la struttura della protezione civile, perche' gestisce una quantita' enorme di denaro in deroga alla normale legislazione. Spesso lo stato di emergenza non e' tale o e' un paravento e serve solo ad accelerare lavori e ad affidare appalti con trattative private, senza alcun controllo. Una situazione non ammissibile in uno stato democratico''. ''Il governo ed il parlamento -conclude Donadi- devono intervenire rapidamente per porre rimedio a questa situazione che nuoce in primo luogo alla reputazione del personale della protezione civile. Migliaia di uomini e donne di valore che da sempre rendono uno straordinario servizio ai cittadini''. GIUSTIZIA. BELISARIO: BERLUSCONI DITATTORELLO REPUBBLICA BANANE (DIRE) Roma, 10 feb. - "Con le sue dichiarazioni sui giudici dipendenti pubblici, Berlusconi non fa altro che confermare quanto noi abbiamo sempre asserito. Il premier considera lo Stato una sua azienda e come padrone intende trattare chi vive e lavora al suo interno". Lo dice il Presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, sottolineando che "quindi, automaticamente, Berlusconi considera anche i giudici suoi dipendenti come lo sono molti dei suoi parlamentari. Insomma qui comando io e chi non e' d'accordo, opposizione parlamentare, magistratura e organi di garanzia, fuori dalle scatole: siamo davvero al delirio di onnipotenza degno di un dittatorello da repubblica delle banane". BERTOLASO:BELISARIO, LA SOLITA SCENEGGIATA DEL CENTRODESTRA? (ANSA) - ROMA, 10 FEB - ''Vedremo cosa decidera' adesso Bertolaso, ma se non conferma le dimissioni potremo dire che, come volevasi dimostrare, la sceneggiata e' andata in onda: al gesto del capo della Protezione civile risponde immediatamente Berlusconi respingendo le dimissioni e lasciandolo al suo posto''. Lo afferma il Presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, secondo il quale ''adesso c'e' solo da aspettarsi la sua nomina a ministro, come ha anticipato il premier nei giorni scorsi, cosi' anche lui potra' usufruire di tutte le leggi che la maggioranza sta almanaccando, a cominciare dal legittimo impedimento, per evitare alla casta governativa di essere giudicata come accade per tutti gli altri cittadini''. (ANSA). PAR CONDICIO: ORLANDO(IDV), BERLUSCONI HA PROGETTO PIDUISTA (ANSA) - ROMA, 10 FEB - ''Dai dati forniti dalla Vigilanza Rai, la sovraesposizione di cui parla il premier non esiste. Penso piuttosto che Berlusconi abbia paura dell'opposizione che l'Italia dei Valori sta portando avanti in Parlamento'', afferma Leoluca Orlando, portavoce dell'Idv. ''Abolire la par condicio - aggiunge - fa comodo al presidente del Consiglio che, oltre ad essere proprietario delle reti Mediaset, ha messo le mani sulla Rai. L'Italia dei Valori non si tira indietro e continuera' imperterrita a contrastare queste politiche oscurantiste e a favore della casta portate avanti dal questo Governo. Il progetto di Berlusconi - conclude - e' lo stesso di Gelli e della P2 cioe' quello di abolire la liberta' di informazione''(ANSA). PROTEZIONE CIVILE: IDV, GOVERO RIFERISCA IN PARLAMENTO (ANSA) - ROMA, 10 FEB - ''Mentre attendiamo che la magistratura faccia le sue indagini sulle accuse che hanno portato all'arresto di Angelo Balducci, ex vice di Bertolaso, invitiamo il governo a rispondere immediatamente all'interrogazione da me presentata che denuncia la grave anomalia dell'istituzione della Protezione Civile Spa, che proprio ieri ha avuto il via libera dal Senato''. E' quanto chiede il portavoce dell'Italia dei Valori Leoluca Orlando. ''Attribuzione di poteri senza controllo, mancanza totale di verifiche su spese e sull'utilizzo di fondi speciali, abuso del concetto di emergenza, tale da farvi rientrare qualsiasi tipo di evento: il governo - chiede ancora l'esponente dell'Idv - ponga un freno a questo delirio di onnipotenza in dispregio del denaro pubblico, delle funzioni istituzionali della Protezione civile e delle vere emergenze, come quelle connesse ai rischi idrogeologici del messinese e dell'intero paese''. (ANSA). G8: APPALTI MADDALENA; IDV, GOVERNO RIFERISCA IN PARLAMENTO AVRA' DIFFICOLTA' A DIMOSTRARE ESTRANEITA' BERTOLASO (ANSA) - ROMA, 10 FEB - ''La notizia che anche Bertolaso indagato, rende indifferibile e urgente l'immediata presenza del governo in Aula. L'esecutivo deve venire a riferire in Parlamento sulle modalita', i criteri, i controlli e sul denaro pubblico utilizzato dalla Protezione civile, senza controlli, senza rispetto delle procedure di gara e senza che vi sia alcun rapporto tra le finalita' della Protezione civile e gli interventi effettuati''. Lo afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. ''Dalle gare sportive agli eventi internazionali che nulla hanno a che fare con la vera emergenza - aggiunge Orlando - l'Italia dei Valori da tempo ha presentato un'interrogazione parlamentare, di cui io sono il primo firmatario, che non ha ancora avuto risposta. Gli sviluppi giudiziari che avranno il loro corso, nel pieno rispetto dell'indipendenza e autonomia della magistratura - conclude il portavoce IdV - comunque rappresentano una condizione di anomalia e destano preoccupazione. Il governo e il suo presidente, che hanno utilizzato strumentalmente delicatissime funzioni istituzionali e denaro pubblico, faranno fatica a dimostrare di non essere a conoscenza di quanto accadeva e accade''.(ANSA). PAR CONDICIO: PARDI (IDV), PERIODO OSCURO SECONDA REPUBBLICA (ANSA) - ROMA, 10 FEB - ''Il combinato disposto della eliminazione delle forze piccole dalla prima parte della campagna elettorale e della censura di tutte le trasmissioni di approfondimento politico (ma solo in Rai) rappresentano il periodo piu' oscuro della cosiddetta seconda repubblica''. Lo ha detto Pancho Pardi, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione di Vigilanza. ''La decisione della commissione nella tarda serata di ieri - aggiunge - segna un limite alla democrazia e alle garanzie costituzionali che non ha precedenti, penalizza la libera informazione e, ancora una volta, andra' a tutto vantaggio di Berlusconi e dell'intero centrodestra visto che le trasmissioni di approfondimento politico potranno continuare su Mediaset, di proprieta' del presidente del Consiglio, fino all'ultimo giorno di campagna elettorale. Il padrone della politica e dell'informazione garantisce solo per se stesso la piena liberta' di espressione''. L'Italia dei Valori, ricorda il senatore Pardi, ''sara' vicina alle iniziative dell'Usigrai e proporra' nuove iniziative di lotta per protestare contro la limitazione delle garanzie democratiche in un periodo, tra l'altro, delicatissimo di campagna elettorale''. (ANSA). PAR CONDICIO: PARDI (IDV), POLLAI IN TV SPAZZATURA MEDIASET (ANSA) - ROMA, 10 FEB - ''I termini 'pollai' e risse' mi sembrano buoni solo per definire la tv spazzatura di Berlusconi. La decisione della Vigilanza di cancellare nell'ultimo mese le trasmissioni di approfondimento politico e' scandalosa, ma ancor piu' scandaloso e' quanto dice il presidente del Consiglio''. E' l'opinione del capogruppo dell'Italia dei Valori in Vigilanza Pancho Pardi. ''Il vero decoro - commenta Pardi in una nota - sarebbe tacere in una situazione di palese conflitto di interesse visto che senza quelle trasmissioni la Rai perde ascolti tutto a vantaggio delle sue televisioni che, guarda caso, non possono essere toccate dalla censura della Vigilanza. Riguardo alla sproporzione delle presenze dell'Idv, l'osservatorio di Pavia e l'Agcom, non i suoi sondaggi da barzelletta, hanno dimostrato che la presenza dell'Idv e' sicuramente sproporzionata, ma nel senso opposto rispetto a quanto millanta il premier''. ''L'Idv - conclude Pardi - e' sottodimensionata in tv rispetto alle altre forze politiche presenti in Parlamento. Siamo di fronte a borborigmi autarchici del premier: l'opposizione e la liberta' di parola gli sono da sempre sullo stomaco''. (ANSA). IDV: DE MAGISRIS, MAI DETTO MI ISCRIVO SOLO SE AVRO' NOMINA (ANSA) - ROMA, 10 FEB - ''Rispetto all'intervista pubblicata oggi sul Corriere della Sera, tengo a precisare di non aver mai pronunciato la frase: 'Prendero' la tessera del partito solo quando avro' una nomina'. Al contrario ho semplicemente affermato cio' che affermo da sempre: cioe' che con il Presidente Antonio Di Pietro abbiamo concordato che la mia iscrizione all'Italia dei Valori avverra' con un evento pubblico e sara' accompagnata da un incarico che decideremo insieme e che mi vedra' partecipare alla vita del partito. Partito per il quale ero, sono e saro' a disposizione''. E' quanto precisa l'europarlamentare del'Idv Luigi de Magistris. ''La mia iscrizione all'Italia dei Valori - sottolinea - e' contestuale ma non subordinata ad una nomina politica. Non ho infine mai sostenuto di voler fare il segretario, bensi' di essere a disposizione anche per tale carica qualora il partito me lo avesse chiesto. Il fuoco su cui qualcuno tenta di soffiare non esiste''. NUCLEARE: BRUTTI (IDV), CDM DECAPITA REGIONI E TRASPARENZA = (ASCA) - Roma, 10 feb - ''Il Governo con il suo decreto sul nucleare decapita le Regioni, la trasparenza, il mercato, il buon senso e la sicurezza degli italiani'': lo dice Paolo Brutti, Responsabile nazionale Ambiente per l'Italia dei valori che continua: ''Il decreto stabilisce il principio, del tutto inaccettabile, che la localizzazione delle centrali sara' decisa dai privati, che i privati non saranno scelti con gare pubbliche, che le Regioni sono sostituite dal Consiglio dei Ministri e che le scorie radioattive non saranno stoccate in un deposito nazionale, che non c'e', ma presso le centrali nucleari''. ''Peggio di cosi' - aggiunge ancora Brutti - non era nemmeno immaginabile. Si preannuncia il colossale affare delle 'centrali dell'oro' dove tra le varie tangenti ci saranno anche quelle per comprare le amministrazioni locali compiacenti e l'opinione pubblica, aggredita da una campagna pubblicitaria a favore dei costruttori delle centrali pagata dai contribuenti''. ''Siamo alla vergogna, il decreto e' chiaramente incostituzionale come peraltro tutte le norme che presiedono alla scelta del nucleare del governo. Siamo - cosi' conclude il responsabile dipartimentale Idv - al colpo di mano''. res-mpd/cam/bra LAVORO: EMERGENZA CAMPANIA;FORMISANO, GOVERNO DISINTERESSATO (ANSA) - NAPOLI, 10 FEB - ''Abbiamo preso atto in che percentuale interessino realmente al governo Berlusconi le questioni occupazionali del Mezzogiorno, e in particolare della Campania, dove migliaia di persone sono state sbattute fuori dal mercato del lavoro''. Lo afferma il deputato dell'Idv Nello Formisano , il quale ha presentato un'interrogazione sulla drammatica situazione lavorativa, tra le altre, delle maestranze di Selfin (Caserta), Peroni (Napoli), Tirrenia (Napoli), Fiat (Pomigliano), Ixfin (Marcianise), Defendini (Napoli), Agile (ex Eutelia, Napoli), Fincantieri (Castellammare di Stabia) e Alcatel (Battipaglia). ''Noi dell'Italia dei Valori -aggiunge Formisano- abbiamo contestato al Governo, rappresentato oggi dal ministro Sacconi, le gravi inadempienze sulla delicata situazione e lo abbiamo costretto ad assumersi impegni formali per evitare la perdita di altri posti di lavoro. Il non risolvere le questioni dei lavoratori campani significa anche creare le premesse perche' essi possano essere arruolati dalla criminalita' organizzata per i suoi affari illeciti''.(ANSA). FOCUS IDV DEL 9 FEB 10 MAFIA: DI PIETRO,PASSATA DA STRAGI A DIALOGO CON ISTITUZIONI MAGISTRATURA ACCERTI SE MAFIOSI AL GOVERNO O IN PARLAMENTO (ANSA) - ROMA, 9 FEB - ''C'e' stato un preciso momento storico in cui la mafia ha interrotto la stagione delle stragi ed ha iniziato la stagione del dialogo e dei compromessi con le istituzioni e con la politica''. Lo afferma in una nota il Presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. ''Ritengo sia doveroso che la magistratura accerti fino in fondo, specie dopo la condanna in primo grado per concorso esterno in associazione mafiosa di Dell'Utri, se al Governo e in Parlamento abbiamo persone che siedono in rappresentanza del popolo italiano o della mafia''.(ANSA). REGIONALI: DI PIETRO, NESSUNA CONTROPARTITA IDV IN PATTO CON PD = (ASCA) - Roma, 9 feb - L'Italia dei Valori non ha chiesto alcuna contropartita al Pd per il patto in vista delle Regionali. Lo ha assicurato il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, in un'intervista al Fatto Quotidiano. ''Non abbiamo chiesto un poltrona, una!. Non abbiamo nemmeno un candidato nostro''. E per quanto riguarda la candidatura di Pippo Callipo in Calabria, Di Pietro ha chiarito: ''In primo luogo non e' dell'Idv. E poi non abbiamo nessuna certezza che lo votino. Magari. Si potra' dire tutto di noi, in questa storia. Ma l'unica cosa certa e' che non vogliamo poltrone''. A proposito dei rapporti con il Partito Democratico, Di Pietro ha sottolineato che ''Il Pd era come una bella donna che deve scegliere un partner, ma si tiene due amanti'': uno e' l'Idv, l'altro ''l'inciucismo possibilista dell'Udc''. Tuttavia, ha insistito il leader dell'Italia dei Valori, ''Bersani ha detto chiaramente che l'asse portante e' quello tra il Pd e noi. E che il Pd si oppone a tutti i tentativi di inciucio. E' una bella conquista ottenuta grazie alla nostra iniziativa e alla nostra forza''. IDV: DI PIETRO, LA PROTESTA DI PIAZZA E' LA NOSTRA LINFA VITALE = Roma, 9 feb. - (Adnkronos) - "La protesta di piazza e' il punto di forza dell'Italia dei valori, carburante e linfa vitale della nostra azione, ma deve essere tradotta nelle istituzioni in concrete azioni politiche altrimenti rischia di rimanere sterile''. Lo afferma Antonio Di Pietro. ''E' questo il passaggio fondamentale sancito dal congresso dell'Idv. Una forza che raddoppia la sua azione senza lasciarsi intimidire, una forza che si propone come alternativa di governo per costruire una nuova Italia". Il leader di Idv aggiunge: "Tutti i giorni l'Italia dei valori porta in Parlamento le istanze che arrivano dalla piazza, dalle fabbriche, dalle scuole, dai luoghi di lavoro e combatte, dentro le aule parlamentari, contro le leggi ad personam e la miriade di provvedimenti per la casta che governo e maggioranza ci propinano. L'Italia dei valori e' scesa in piazza a difesa della Costituzione, della liberta' d' informazione, dei diritti civili, delle fasce sociali piu' deboli, e continuera' a farlo. Sara' accanto ai disoccupati, ai lavoratori, ai precari e a tutti coloro che sono stati defraudati dalle scelte inique e irresponsabili di chi governa". "Non si illudano! Noi non ci lasciamo intimidire, non abbandoniamo le piazze, ma rafforziamo soltanto la nostra azione politica, affiancando alla protesta un percorso di costruzione alternativo a quello che la destra sta portando avanti. E' un'assunzione di responsabilita' di fronte al Paese, un rinnovato impegno per arrestare l'avvento dell'olio di ricino e costruire una nuova Italia piena di speranze e di futuro'', conclude Di Pietro. I DV: DONADI, DE LUCA? BOCCONE AMARO MA SCELTA OBBLIGATA = (AGI) - Roma, 9 feb - "In Campania De Luca boccone amaro ma scelta obbligata". "Terremo insieme piazza e responsabilita' di governo". "E' stato De Magistris che non ha voluto candidarsi, Cosentino era il male peggiore". "La nostra non e' 'la svolta di Salerno', ora abbiamo una piena forma democratica". Questi i temi dell'intervista del capogruppo dell'Idv alla Camera Massimo Donadi a Maurizio Belpietro su canale 5. "La svolta - spiega Donadi - non e' certo il sostegno di Italia dei valori a De Luca. La svolta sta in altre cose. Ad esempio, nella vicenda di un partito che dopo 6-7 anni di crescita, nato dal nulla, dall'intuizione di una persona, senza una risorsa, senza strutture, conclude un percorso di maturazione e sceglie la via congressuale, l'elezione diretta del suo presidente e quindi la forma democratica piena come sua regola."( "L'altro grande termine della svolta - continua Donadi - e' che Italia dei valori sceglie di continuare ad essere partito di opposizione ferma e intransigente a questa maggioranza, che come si sa non apprezziamo per ragioni di merito, non per questioni personali, ma decide anche di essere anche un partito che si fa carico di quella responsabilita' necessaria per costruire insieme al Pd una seria, vera, credibile alternativa di governo con una posizione coesa, compatta, che il centrosinistra non ha purtroppo da molti anni. Per fare questo siamo anche disposti a forme di assunzione di responsabilita', come quella di sostenere De Luca in Campania." "Ci siamo trovati di fronte alla scelta di sostenere De Luca, che sicuramente per noi e' stato un boccone amaro da mandare giu' -ma comunque, al di la' delle imputazioni, riteniamo che la sua opera di amministratore parli da sola, basta vedere com'e' cambiata Salerno in questi anni- o di subire un male secondo noi peggiore: non solo e non tanto la vittoria politica del centrodestra in Campania, ma soprattutto la vittoria di un centrodestra che con le relazioni e i collegamenti tra Caldoro e Cosentino e tra Cosentino -e questo sostengono ormai da tempo gli inquirenti campani- e alcuni clan malavitosi, rischiava di portare la camorra al governo della Regione Campana. Per noi, tra i due valori in campo, non c'e' stata proprio esitazione nello scegliere. ENGLARO: DONADI "PER BERLUSCONI VITA E MORTE SONO SOLO SPOT" ROMA (ITALPRESS) - "Le parole di Berlusconi su Eluana Englaro indignano e dimostrano la volonta' di strumentalizzare anche i temi della vita e della morte per farne spot elettorali". Lo afferma in una nota il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. "Ad un anno dalla morte di Eluana, Berlusconi - aggiunge Donadi - si dice rammaricato per non essere riuscito a salvarle la vita. Parole superficiali e banali. Che vita e' quella che avrebbe voluto salvare Berlusconi? Quella di una ragazza costretta da quasi vent'anni su un letto di ospedale, priva di alcun grado di coscienza, in una situazione di coma irreversibile, ridotta a vegetale e privata anche solo del ricordo di quella vita vera che in lei non c'era piu'? E' questa la vita che Berlusconi si rammarica di non aver salvato? La verita' e' che, ancora una volta, siamo di fronte ad un uomo piccolo, mosso da piccoli interessi elettorali". "E' evidente la necessita' di una legge sul testamento biologico e - conclude il capogruppo Idv - per approvarle si devono abbattere le barriere ideologiche. I temi etici vanno affrontati con un approccio laico e scientifico, non certamente confessionale come la legge che galleggia da mesi in commissione affari sociali alla Camera". ELUANA: BELISARIO (IDV), DA BERLUSCONI PROVA DI CINISMO (ANSA) - ROMA, 9 FEB - ''Il cinismo di Berlusconi non si ferma neanche davanti a un grande dolore, come quello di una vita che se ne e' andata dopo enormi sofferenze''. Lo afferma il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori Felice Belisario riferendosi alla lettera fatta recapitare dal presidente del Consiglio alle suore misericordine. ''E' veramente deplorevole - sottolinea Belisario - strumentalizzare un tema cosi' delicato come il fine vita, che tocca aspetti etici, religiosi e culturali, solo per fare sterile campagna politica sulla pelle di un uomo che ancora soffre per aver perso la sua unica figlia dopo 17 anni di agonia''. (ANSA). MAFIA:CIANCIMINO;ORLANDO, ORA IMPORTANTI ACCERTAMENTI (ANSA) - ROMA, 9 FEB - Il figlio di Vito Ciancimino, esponente politico condannato per mafia e personaggio certamente protagonista e conoscitore di fatti e misfatti della mafia, cita fatti, presenta atti ed esprime valutazioni che spetta alla Magistratura accertare, sanzionando ogni eventuale ipotesi di reato. L'importanza di tale accertamento e' straordinaria perche' riferita a terribili stragi e alle relazioni concrete fra politica e mafia, e alla trattativa Stato-Mafia sulle quali e' non tollerabile il tentativo di porre ostacoli all'accertamento di ogni responsabilita', a qualsiasi livello istituzionale. Lo ha detto Leoluca Orlando, portavoce nazionale dell'Italia dei Valori. ''Occorre ricordare, aspettando che i processi abbiano la loro conclusione, ha aggiunto Orlando, che esponenti di Forza Italia sono stati imputati in processi per mafia, e che taluni sono gia' condannati, come il sen. Marcello Dell'Utri, considerato il cofondatore del partito e condannato per reati di mafia con sentenza ancora non definitiva. Un dato incontrovertibile, infine ha concluso Orlando, e' che sin dal suo nascere Forza Italia si e' presentata come un partito in polemica con l'operato della magistratura, alla quale non sono mai state risparmiate attacchi e insulti; come il partito dei condoni, delle sanatorie, delle leggi di impunita'. Un tale soggetto politico, anche a prescindere da responsabilita' penali, e' certamente quello che piace e serve a quanti violano le leggi e provano ''fastidio'' per legalita' e giustizia. E la mafia certamente prova ''fastidio'' assai forte per legalita' e giustizia''. MAFIA: BELISARIO (IDV), NO A GIUDIZI TRANCHANT SU PAROLE CIANCIMINO = Roma, 9 feb. (Adnkronos) - "Le parole di Ciancimino, insieme alla documentazione che egli ha dato ai pm, devono essere oggetto di particolare approfondimento". Lo afferma il presidente del gruppo Italia dei valori al Senato, Felice Belisario, in una dichiarazione a Sky TG24. Secondo l'esponente Idv "si tratta certamente di espressioni gravi ed inquietanti, ma non si possono dare giudizi tranchant. Non lo possono fare i partiti politici e non lo devono fare i giornalisti". "Su questioni del genere -conclude Belisario- gli unici che possono parlare sono i magistrati, che comunque devono continuare le loro indagini in piena autonomia e senza alcuna interferenza perche' riguardano un pezzo della storia del nostro Paese". Trasporti, Orlando (Idv): Governo chiarisca su societa' T-Link Roma, 09 FEB (Velino) - "L'ultimo fascicolo del settimanale Espresso denuncia come, alla faccia dei programmi ambiziosi di conquista di ampie fette del mercato del trasporto passeggeri siciliano, la societa' di navigazione T-Link, costituita il 3 febbraio 2009, presenti ad oggi bilanci in passivo e deficit preoccupanti, come gia' da me segnalato in una interrogazione a risposta scritta presentata come primo firmatario al ministro dell'Infrastutture e dei Trasporti". Lo ha detto Leoluca Orlando, portavoce nazionale dell'Italia dei Valori. "L'attivita' della T-Link, cui socio di maggioranza risulta essere la Cape Regione Siciliana Spa (che fa parte di una societa' di gestione del risparmio controllata da un fondo di private equity dedito ad investimenti nella regione siciliana) risulta talmente fallimentare da aver prodotto nell'arco di sei mesi tra i 12 e i 14 milioni di euro, senza creare posti di lavoro, non essendo T-Link l'armatore delle navi ma solo l'utilizzatore. Anche sulla base dei dati disponibile presso le autorita' portuali e marittime, chiediamo nuovamente al governo di sapere>>, ha detto Orlando, <<quanti siano i reali servizi resi dalla citata societa' nell'ambito del sistema delle autostrade del mare, e soprattutto a quanto realmente ammontino le sue perdite". (com/pli) ELUANA: IDV, DOPO UN ANNO, NIENTE LEGGE E ANCORA POLEMICHE = (AGI) - Roma, 9 feb - "Ad un anno dalla morte di Eluana, rimane forte il nostro rammarico per il modo in cui l'intera vicenda e' stata affrontata. Il nostro pensiero va al padre della ragazza, al suo dolore lungo anni, per il quale il mondo politico continua a non avere rispetto". Lo dice Fabio Evangelisti, vicepresidente dell'Italia dei Valori alla Camera. "E' grave - aggiunge Evangelisti - che tutt'ora non esista una legge, cosi' come e' grave che si debba continuare a fare polemica su argomenti di tale delicatezza. Italia dei Valori continuera' a battersi in Parlamento per una legge che rispetti i principi dell'articolo 32 della Costituzione".(AGI) Regionali, Mura (Idv): Svolta Salerno? Favori' ritorno democrazia Roma, 09 FEB (Velino) - "Il sostegno alla candidatura di De Luca in Campania e' stata una decisione non dei vertici del partito, ma dell'assemblea congressuale assunta praticamente all'unanimita'. Una decisione democratica della base che, come tale, impegna tutti e va rispettata". Lo dichiara Silvana Mura, deputata di Idv. "Il fatto che tale scelta sia stata ribattezzata come la svolta di Salerno - aggiunge Mura -, poi non puo' che essere di buon auspicio, perche' fu proprio quella storica svolta che apri' la strada ai governi del Cln prima e al ritorno della democrazia dopo. Italia dei Valori si augura che la storia si ripeta e che da queste regionali possa partire la riscossa che consenta al centrosinistra di tornare a governare". (com/sta) Lavoro, Carlino (Idv): Scandaloso rinvio Testo unico su sicurezza Roma, 09 FEB (Velino) - "Forse il centrodestra vuole attendere un altro disastro tipo quello di Viareggio prima di prendere provvedimenti. Non si spiega altrimenti la decisione presa stanotte dalla commissione Affari costituzionali del Senato che ha approvato un emendamento al milleproroghe con cui si posticipano ancora di un anno, ad aprile 2011, i decreti attuativi del Testo Unico sulla tutela della salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro". Lo afferma il capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Lavoro al Senato, Giuliana Carlino, ribadendo che "si tratta di una decisione scandalosa, che non tiene conto della realta' seguita all'annullamento delle norme emanate dal governo Prodi. In particolare nel Testo Unico si danno indicazioni precise e stringenti per quel che concerne i trasporti ferroviari e il lavoro nell'ambito portuale, due settori dove la sicurezza dei lavoratori si intreccia strettamente con quella dei viaggiatori. Ma evidentemente - conclude Carlino - entrambe interessano poco alla maggioranza di governo". (com/sta) L.IMPEDIMENTO: IDV, CHI FUGGE DA PROCESSI NON HA SENSO STATO FORMISANO: E' QUESTIONE DI STILE, PREMIER NON NE HA, DE LUCA SI' (ANSA) - ROMA, 9 FEB - ''La ripresa della discussione sul legittimo impedimento al Senato conferma quanto sia pervicace la volonta' di sfuggire ai processi piuttosto che difendersi nei processi. A questo punto, sono da considerarsi martiri coloro che - e si tratta della generalita' dei cittadini compresi i politici - si difendono nei processi e non ostacolano il corso della giustizia, ma corrono dai giudici avendo argomenti per essere assolti''. Lo afferma Nello Formisano (IDV), vice presidente della Commissione Bicamerale per la Semplificazione. ''Anche questo e' stile - prosegue Formisano -, ed ovviamente e' uno stile che il centro-destra e il presidente del Consiglio non conoscono. E' anche per questi motivi che, quando il candidato del centro-sinistra in Campania, Enzo De Luca, ha riaffermato l'autonomia della magistratura e la volonta' di sottoporsi a giudizio accentandone l'esito, la base di Italia dei Valori lo ha potuto riconoscere quale candidato da appoggiare rispetto al candidato di Cosentino''. (ANSA).
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