
IL SITO DELLA PROVINCIA DI NOVARA
Ufficio stampa nazionale IDV - 11 febbraio 2010
INCHIESTA G8:DI PIETRO,BERTOLASO DENTRO FINO AL COLLO,LASCI (ANSA) - ROMA, 11 FEB - Antonio Di Pietro, che ha presentato una mozione di sfiducia nei confronti del responsabile della Protezione Civile, Guido Bertolaso, scrive sul suo blog che ''leggendo le vicende che coinvolgono il responsabile della Protezione Civile c'e' da rabbrividire''. ''Il sistema di potere di Bertolaso e degli imprenditori a lui vicini operava al di fuori di ogni controllo. Una rete che, da quanto si legge sui giornali, ha ingegnerizzato l'illegalita' e il malaffare nella gestione delle emergenze, vere o presunte. Guido Bertolaso ci sarebbe dentro fino al collo. Basterebbe quello che si sa gia' ora per imporgli le immediate dimissioni (ma dimissioni vere, non quelle finte presentate ieri, solo per ottenere una difesa d'ufficio dal suo capo Silvio Berlusconi). Per le vicende giudiziarie personali, Bertolaso se la veda con la magistratura, ma le sue dimissioni - prosegue il leader di Idv - sono doverose perche' egli si e' prestato all'ennesima furbizia del Governo Berlusconi, il quale ha trasformato la Protezione Civile da strumento tecnico per affrontare le emergenze e le urgenze (come il terremoto, l'alluvione o altre calamita' naturali) in uno strumento per eludere le regole di trasparenza e di libera concorrenza nel settore degli appalti pubblici''. ''Bertolaso, infatti - prosegue - e' il gestore degli oltre 78 decreti d'urgenza deliberati nel 2009 e utilizzati per bypassare le procedure d'appalto e di controllo per aggiudicare commesse al di fuori dei normali controlli di legalita'. Quale emergenza si nasconde dietro la costruzione dello stadio centrale del tennis del Foro italico? E dietro il G8 alla Maddalena? E dietro una regata come quella della 'Louis Vuitton Cup'? E dietro l'Expo 2015? Nulla di urgente se non raggirare le regole delle gare pubbliche. Addirittura, ora si parla di istituzionalizzare questo raggiro con la creazione di un'apposita societa' denominata 'Protezione Civile SpA', che nella mente distorta di questo governo dovrebbe costituirsi come azienda di privati a cui affidare direttamente gli appalti, bypassando le regole previste dal Codice degli appalti e cosi' privilegiare il solito gruppo di amici''.L'Idv ''ha chiesto, pertanto, che sia immediatamente bloccata 'Protezione Civile SpA' e che questo corpo dello Stato rientri sotto il controllo del Parlamento''. (ANSA). NUCLEARE: DI PIETRO, IDV LANCIA REFERENDUM PER IL 'NO' = (AGI) - Roma, 11 feb. - "Il primo obiettivo dell'Italia dei Valori rimane quello di tenere lontano il nucleare dal Paese poiche' e' una tecnologia fallimentare e sappiamo benissimo che la presenza di una centrale mette a rischio la salute di tutti i cittadini. L'Italia dei Valori raccogliera' le firme per il referendum per un No al nucleare". Lo annuncia Antonio Di Pietro dalle colonne del suo blog. Di Pietro ricorda che "il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al decreto sui criteri per localizzare i siti nucleari. Il documento stabilisce che saranno le imprese interessate a decidere i siti per la realizzazione degli impianti. Viene altresi' detto che la dislocazione delle centrali non sara' resa nota se non dopo le elezioni regionali. Questo significa che il Governo ritiene che il nucleare faccia perdere voti ai partiti che lo sostengono. Ora gli italiani non hanno scuse, il 27 e 28 marzo non possono ignorare e mentire a loro stessi dicendo che non erano informati: i possibili governatori di regioni che cadranno in mano al centrodestra dovranno subito chinare il capo, garantendo la massima collaborazione per l'avvio dei cantieri per la costruzione degli impianti nucleari. E non finisce qui". "Anche le Regioni che non ospiteranno le centrali avranno i loro problemi - aggiunge - alcune di queste, infatti, dovranno ospitare lo stoccaggio delle scorie radioattive per qualche migliaio di anni. L'atteggiamento menzognero del Governo e' stato appoggiato in pieno dalla Lega Nord, che ha fatto del federalismo il proprio vessillo politico salvo poi tradire gli elettori dagli scranni capitolini. I Ma quello che mi disturba di piu' e' il fatto che il Governo abbia ignorato l'esito della consultazione dell'87 alla faccia del voto espresso dalla maggioranza degli italiani. Trovo che sarebbe stato piu' giusto il processo inverso: cioe' chiunque vuole riportare il nucleare in Italia, Paese in cui e' stato abrogato, si assume il coraggio e l'onere di richiamare i cittadini alle urne. Dopo tutto gli italiani pagano ancora nelle bollette un miliardo di euro l'anno per la gestione delle scorie stoccate prima del referendum". (AGI) Inchiesta G8/ Idv presenta mozione di sfiducia contro Bertolaso _Di Pietro-Donadi: Quadro preoccupante, sue responsabilità pesanti Roma, 11 feb. (Apcom) - L`Italia dei Valori presenta una mozione di sfiducia nei confronti di Guido Bertolaso, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, coinvolto nell'inchiesta della Procura di Firenze. Lo annunciano il presidente di Italia dei Valori Antonio Di Pietro ed il capogruppo alla Camera Massimo Donadi, primi firmatari della mozione. "Sta emergendo - proseguono Di Pietro e Donadi - un quadro sempre più preoccupante sul sistema di potere della Protezione Civile, dove emergono chiaramente le pesanti responsabilità politiche di Guido Bertolaso. Il sistema di potere di Bertolaso e degli imprenditori a lui vicini operava al di fuori di ogni controllo. Una rete che, da quanto si legge sui giornali, ha ingegnerizzato l`illegalità ed il malaffare nella gestione delle emergenze, vere o presunte". "L`Italia dei Valori - concludono Di Pietro e Donadi - chiede anche che sia immediatamente bloccata Protezione Civile Spa, e che questo corpo dello Stato rientri sotto il controllo del Parlamento". G8: DONADI, BERLUSCONI E BERTOLASO LA NUOVA 'B 2' = Roma, 11 feb. (Adnkronos) - "Berlusconi e Bertolaso sono al vertice di un sistema che gestisce senza alcun controllo una enorme quantita' di denaro pubblico. Sono una nuova loggia, la B 2''. Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. ''Il quadro che emerge dalle indagini - aggiunge Donadi - e' sempre piu' inquietante e svela l'esistenza di una rete di interessi molto ampia. Il ricorso allo stato d'emergenza, che permette di operare in deroga alla normale legislazione, e' diventato la regola in Italia e questo ha consentito la nascita e la stabilizzazione di un sistema criminogeno di gestione delle risorse''. ''Le indagini della magistratura - conclude il capogruppo Idv - stabiliranno se ci sono responsabilita' penali, di certo ci sono pesanti responsabilita' politiche. Il governo dovrebbe prenderne atto ed agire di conseguenza''. PAR CONDICIO: DONADI, CONCEZIONE FASCISTA DELL'INFORMAZIONE = (AGI) - Roma, 11 feb. - "Il governo e la maggioranza hanno una concezione fascista dell'informazione". Lo ha affermato in una nota il presidente dei deputati dell'Italia dei Valori Massimo Donadi. "Sospendere le trasmissioni d'approfondimento - ha aggiunto Donadi - e' un atto grave che non si era mai visto in Italia. Significa spegnere la voce dell'opposizione e tentare di imbavagliare l'informazione proprio nel momento in cui i cittadini ne chiedono di piu'". "Siamo pronti - ha concluso Donadi - a mobilitarci in Aula e fuori per denunciare questa ingiustizia e chiedere ancora una volta, con voce ferma, il rispetto del pluralismo e della liberta' d'informazione". (AGI) DL EMERGENZE: BELISARIO, GOVERNO RITIRI PROTEZIONE SPA (ANSA) - ROMA, 11 FEB - ''Il governo riconosca l'errore e ritiri il decreto che istituisce la Protezione civile spa, l'Italia dei Valori ha sempre sostenuto che e' un provvedimento sbagliato e quanto sta emergendo nell'inchiesta di Firenze ne e' la conferma''. Lo chiede il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario che sottolinea come questo decreto ''attribuisce a questa societa' la facolta' di intervenire in deroga alla normale legislazione e senza controlli anche in settori che poco o nulla hanno a che vedere con le emergenze, come i cosiddetti 'grandi eventi', sottraendo alla verifica di Corte dei Conti e Parlamento appalti da centinaia di milioni di euro''. ''Ma non e' tutto, perche' - osserva Belisario - e' previsto anche che dall'entrata in vigore del decreto e fino al 31 gennaio 2011 non possano essere intraprese azioni giudiziarie ed arbitrali nei confronti delle Strutture commissariali e della unita' stralcio e che quelle pendenti siano sospese': uno scudo giudiziario che e' peggio anche del lodo Alfano''. PENTITI. BELISARIO: PDL VUOLE SOLO SISTEMARE PROPRI AFFARI (DIRE) Roma, 11 feb. - "Basta con le polemiche sulla legge per i pentiti. Ogni volta che il PdL potrebbe avere qualche problema derivante da indagini giudiziarie, magari sollevato da dichiarazioni o documenti prodotti nel corso di un giudizio, ecco pronta una legge alla bisogna. E' scandaloso". Lo dice il presidente del gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, secondo il quale "il Pdl pensa forse di giocare a Risiko utilizzando, come se fossero piccoli carri armati da contrapporre alle forze nemiche, leggi blindate costruite per sistemare ogni cosa nell'interesse di Berlusconi o degli amici di turno ciclicamente in difficolta' con la giustizia". "Il fatto e'- conclude Belisario- che le uniche riforme che gli esponenti del centrodestra riescono a pensare sono quelle fatte per sistemare gli affari propri, non quelli di tutti i cittadini: di loro, ormai e' chiaro, se ne fregano". Idv: Il 27/02 in piazza con il popolo Viola a difesa democrazia Roma, 11 FEB (Velino) - "L'Italia dei Valori aderisce e partecipa attivamente alla manifestazione nazionale promossa dal Popolo Viola 'contro il legittimo impedimento, a sostegno degli organi di garanzia costituzionale e della libera informazione'". Lo rende noto un comunicato stampa dell'Idv. "Dopo la splendida giornata del No B-day, il 27 febbraio l'Idv sara' in piazza del Popolo, a Roma, per far sentire forte e chiara la propria voce, per urlare il proprio dissenso e manifestare l'indignazione per le politiche del governo Berlusconi. Questa manifestazione, organizzata dal Popolo Viola, dimostra il grande impegno della societa' civile per arrestare il programma piduista del governo e l'Italia dei Valori ribadira', in quella occasione, la ferma condanna ai continui attacchi che Berlusconi e i suoi berluschini fanno ai danni della Costituzione. Il nostro obiettivo resta quello di costruire una nuova Italia piena di speranze e di futuro e, per questo, il 27 sfileremo accanto al Popolo Viola". (com/sta) G8: ORLANDO (IDV), GOVERNO RITIRI LODO PRO BANDA BERTOLASO = (ASCA) - Roma, 11 feb - ''Il governo continua a non rispondere alle richieste dell'Italia dei Valori di fornire chiarimenti, venendo a riferire in Parlamento, sulle troppe anomalie registrate nella gestione della Protezione civile da parte dei suoi vertici mentre i magistrati stanno accertando le eventuali responsabilita' penali.'' Lo afferma il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. ''L'esecutivo ritiri immediatamente il dissennato progetto di legalizzare anomalie e illegalita' - aggiunge - dato che sta introducendo una norma che di fatto sospende azioni giudiziarie pendenti nei confronti delle strutture commissariali e addirittura impedisce l'avvio di nuove azioni giudiziarie nei confronti delle stesse fino al 31 gennaio 2011''. ''Abbiamo scoperto che, per il presidente Berlusconi, Bertolaso e i suoi coimputati - conclude Orlando - sono diventate alte cariche dello Stato. Siamo in presenza di un'autentica provocazione che non riusciamo a definire in maniera diversa se non con il lodo per la banda Bertolaso''. REGIONALI: ORLANDO (IDV), IN CALABRIA RISCHIO 'NDRANGHETA SU CANDIDATURE = GOVERNO NON HA RISPOSTO A MIA INTERPELLANZA Roma, 11 feb. (Adnkronos) - ''La non risposta da parte del governo e' la conferma dell'incoscienza, se non connivenza, dell'attuale maggioranza di governo rispetto a pratiche politiche inaccettabili''. E' quanto dichiara Leoluca Orlando, portavoce nazionale di Italia dei valori, a seguito della risposta del sottosegretario all'Interno, all'interpellanza urgente in discussione oggi alla Camera, di cui e' primo firmatario e sottoscritta da 35 deputati. Nell'interpellanza, riferisce un comunicato dell'Idv, si chiede al governo quali iniziative intenda "intraprendere, al fine di contrastare la contiguita' di esponenti delle istituzioni, del mondo degli affari e delle professioni con la criminalita' organizzata e con il sistema di corruzione, e quali iniziative intenda adottare, in particolare, per garantire il regolare svolgimento delle procedure elettorali delle prossime elezioni regionali, e la libera espressione del voto in Calabria". ''Se la maggioranza non cambia atteggiamento i calabresi non saranno liberi di esprimere il loro consenso, rischiando di avere al governo regionale calabrese personaggi collusi e ambigui, e la 'ndrangheta finira' con l'avere la legittimazione politica e istituzionale all'interno delle istituzioni calabresi. Uno schiaffo in faccia alla cultura della legalita' -conclude Orlando- e all'impegno professionale e coraggioso di magistrati e forze dell'ordine''. Camera/ Di Pietro e Donadi: Deploriamo assalto squadrista Lega _Apprezziamo le scuse di Evangelisti Roma, 11 feb. (Apcom) - "Italia dei Valori deplora quanto accaduto ieri in Aula. Apprezziamo il collega Evangelisti che ha saputo chiedere scusa, riconoscendo di aver ecceduto a causa della tensione e dell'esasperazione del confronto in Aula". Lo dichiarano in una nota congiunta Antonio Di Pietro, presidente di Idv e Massimo Donadi, capogruppo di IDV alla Camera. "Deploriamo, al contrario - proseguono - il comportamento della Lega che ancora oggi rivendica quello che è stato un vero e proprio assalto squadrista, che non può trovare spazio né in Parlamento né in un nessun altro luogo di confronto civile e democratico". PROCESSO BREVE: IDV A GASPARRI, NON PER PROCESSI IN CORSO (ANSA) - ROMA, 11 FEB - ''Gasparri sembra dimenticare che il punto controverso, sul ddl per il processo breve non e' quello della durata del procedimento e ancor meno quello di stabilire una certezza dei tempi. Sulle norme che riguardano il futuro si puo' anche discutere, ma la norma sciagurata, che Gasparri fa finta di non conoscere, e' quella relativa ai processi in corso''. Lo afferma il capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione Giustizia al Senato, Luigi Li Gotti. ''Per questi ultimi processi, governo e maggioranza vorrebbero che il ddl stabilisse termini brevissimi. Questo - sottolinea l'esponente IdV - significherebbe la morte di almeno centomila processi tra i quali, guarda caso, quelli che interessano direttamente il premier Berlusconi''. NUCLEARE: UGGIAS (IDV), CAMPAGNA REFERENDARIA PER IL NO (ANSA) - CAGLIARI, 11 FEB - Parte da Bruxelles la campagna referendaria dell'Italia dei Valori contro la produzione di energia nucleare. ''Abbiamo lanciato una grande battaglia per promuovere un referendum popolare contro la legge del Governo italiano a favore dell'energia nucleare, che sovverte la maggioranza delle espressioni di voto che gli italiani hanno gia' pronunciato con un referendum popolare e che il governo italiano sta cercando di stravolgere'', lo ha detto, in una nota, Giommaria Uggias, eurodeputato dell'Idv e membro sostituto della Commissione per l'ambiente. Uggias ha cosi' motivato anche il voto favorevole di ieri della delegazione all'emendamento 12, della risoluzione sui ''risultati della Conferenza di Copenhagen sul cambiamento climatico'', dove ''si invita la Ue a respingere false soluzioni quali l'energia nucleare e il 'carbone pulito'''. ''Vogliamo un futuro pulito - ha aggiunto Uggias - con energie rinnovabili, basato sul solare e sull'eolico e contro la produzione del nucleare, seguendo la volonta' degli italiani e non di una minuta minoranza oggi seduta nel Parlamento italiano. Il no all'energia nucleare infatti e' un punto chiaro del programma dell'Idv, che stiamo perseguendo attraverso un atto significativo, affermato anche durante il nostro congresso''. (ANSA). MILLEPROROGHE:IDV,ABRUZZO UMILIATO DA PARLAMENTARI SERVI PDL (ANSA) - PESCARA, 11 FEB - Per il coordinatore regionale abruzzese dell'Italia dei Valori e senatore Alfonso Mascitelli, ''se i parlamentari abruzzesi del centrodestra continuano a fare i servi felici di un Governo, condizionato solo dai poteri forti e dai diktat della Lega, l'Abruzzo continuera' a essere mortificata e umiliata in quelle che sono delle legittime aspettative''. Il riferimento e' alle norme contenute nel dl milleproroghe a cui la Commissione Bilancio del Senato ha dato il via libera. ''Il decreto Milleproroghe, con un silenzio inspiegabile - ha proseguito il senatore Mascitelli -, ha avuto tre effetti devastanti sull'Abruzzo. Il primo: se non verra' introdotta una nuova modifica legislativa, le popolazioni colpite dal terremoto dal primo luglio dovranno riprendere a pagare le rate dei tributi e contributi per l'anno 2009 e la quota intera degli stessi relativi all'anno 2010, a spregio delle promesse e degli impegni presi. Il secondo: le zone franche, gia' approvate con la finanziaria di Prodi del 2007, non saranno ulteriormente finanziate per il 2010, perche' il tetto massimo di spesa e' solo quello stabilito per gli anni 2008 e 2009, con buona pace di un adeguato sostegno finanziario alla zona franca di Pescara e a quella da istituire de L'Aquila''. ''Il terzo: l'emendamento dell'Idv, per la ricollocazione lavorativa dei 1.600 dipendenti del gruppo Villa Pini e' stato dichiarato, al pari di altri, decaduto perche' il Governo ha posto la fiducia solo sul suo maxi emendamento, rifiutandosi di affrontare il problema. Ma cio' che e' vergognoso e' che quello che noi chiedevamo per l'Abruzzo, il Governo lo ha concesso per la Puglia e la Basilicata, dove enti del settore della Sanita' privata in situazione di crisi, usufruiranno per il 2010 delle disposizioni in materia di concessione del trattamento di mobilita' per la durata di 66 mesi (art. 1, comma 5-bis). Al danno poi si aggiunge la beffa mediatica: quando Chiodi annuncia che, in base all'accordo con la Banca Europea, le imprese abruzzesi beneficeranno di finanziamenti agevolati, si guarda bene dal dire che la FIRA, finanziaria regionale, ha preteso invece il rispetto del pagamento dei mutui alle imprese coinvolte nella tragedia del terremoto o una ricontrattazione degli stessi mutui a un tasso piu' che raddoppiato''. (ANSA MILLEPROROGHE: LANNUTTI (IDV), DL SERVE A RICCHI E FURBETTI (ANSA) - ROMA, 11 FEB - ''Questo milleproroghe rappresenta l'ennesimo favore del governo a evasori, riciclatori, faccendieri e furbetti vari, insomma ai soliti noti che non rispettano le leggi, e l'ennesimo schiaffo a consumatori, risparmiatori e famiglie, costretti a fare i conti con la crisi, con il crollo dei redditi, con l'aumento delle tasse. Per questo l'Italia dei Valori dice no a un decreto iniquo, su cui tra l'altro il governo ha fatto l'ennesima forzatura ponendo ancora una volta la questione di fiducia''. Lo ha affermato il senatore Elio Lannutti, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Finanze, intervenendo durante la discussione in aula a Palazzo Madama. ''Questo decreto - ha poi aggiunto - conferma una ben precisa linea del governo, volta a cancellare i diritti e a rendere piu' costoso l'accesso alla giustizia. Serve solo ad aiutare i ricchi e a scavare un fossato con lavoratori, consumatori e famiglie''. (ANSA).
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