
IL SITO DELLA PROVINCIA DI NOVARA
Ufficio stampa nazionale IDV - 15 marzo 2010
RAI-AGCOM:DI PIETRO,MAGISTRATI TRANI NON DIANO ALCUNA CARTA (ANSA) - ROMA, 15 MAR - ''E' inconcepibile che il governo voglia andare a vedere gli atti di un'inchiesta che riguarda esponenti del governo. Solo in un paese in cui c'e' un regime assoluto il governo vuole controllare pure il suo controllore''. Cosi' il leader Idv Antonio Di Pietro, interpellato a Montecitorio, commenta l'ispezione disposta la ministro della Giustizia alla procura di Trani. Per Di Pietro ''i magistrati di Trani non devono fare vedere alcuna carta a quei signori perche' sono loro che devono dare giustificazioni ai magistrati e non viceversa''. (ANSA).
IDV: DI PIETRO, MALORE? STO BENISSIMO, SEMMAI AFFATICATO IL PDL = (AGI) - Roma, 16 mar. - "Ma quando mai, io stavo bene pure ieri. Sono solo andato a fera un controllo, ma sono sempre stato benissimo". Il leader di idv, Antonio Di Pietro, parlando con i giornalisti alla Camera sdrammatizza la notizia di un suo nuovo malore al termine di un comizio elettorale. "Io sto bene adesso e stavo bene pure ieri", ha scherzato Di Pietro. "Altro che affaticato - ha concluso - semmai affaticato e' il centrodestra che non riesce nemmeno a presentare le liste per le regionali...". (AGI)
RAI-AGCOM: DI PIETRO, BERLUSCONI TELEFONA, I SICARI ESEGUONO
(ANSA) - ROMA, 15 MAR - ''Berlusconi ordina: 'Via Santoro, via Floris, via Dandini e via Di Pietro dalle televisioni pubbliche', e i sicari dell'informazione, Innocenzi, Minzolini e chissa' quanti altri, eseguono in perfetto stile mafioso'': e' quanto scrive Antonio Di Pietro sul suo blog. ''Dopo essersi ritagliato l'82% degli spazi dedicati alla politica nelle televisioni (Raiset), azzerando il concetto di par condicio, Berlusconi sceglieva pure chi doveva rappresentare quel misero 18% che restava. Non capisco poi perche' - prosegue il leader di Idv - ha cosi' paura dell'Italia dei Valori, forse perche' non abbiamo mai ceduto al canto delle sirene di un dialogo che, oggi, tutti i partiti d'opposizione riconoscono impossibile? Il motivo per cui l'Italia dei Valori, ed il sottoscritto in particolare, sono stati esclusi per mesi dal Tg1 condotto da Minzolini e' presto spiegato. Ed e' presto spiegato anche il motivo per cui i brevi spazi concessi all'Italia dei Valori, erano esclusivamente quelli oggetto di attacchi e denigrazioni volte ad indebolirne il consenso presso l'opinione pubblica. Le indiscrezioni, apparse sui giornali, per quel che mi riguarda, non hanno aggiunto nulla di nuovo. Non c'era bisogno di leggere nero su bianco le pressioni esercitate da un corruttore per comprendere il disegno volto ad oscurare l'Italia dei Valori. Certo e' che ora - prosegue Di Pietro - forse, qualche berluscones avra' intuito di essere una marionetta nelle mani di Mangiafuoco. Certo e' che ora ci sono le evidenze formali per porre, ancora una volta, quest'uomo sotto processo. Certo e' che lui, come sempre, neghera' l'evidenza. Accusera' i magistrati e dichiarera' a reti unificate, come ha gia' fatto, di essere vittima di un ''clima avvelenato''. Lui che ha avvelenato tutti i pozzi della democrazia: da quello del Parlamento a quello del Quirinale da quello della Consulta alla televisione pubblica, fino ad arrivare alla giustizia. Con un'incredibile faccia di bronzo si spaccia per vittima. Vergogna, vergogna, vergogna''.(ANSA).
REGIONALI: DONADI A BERLUSCONI, VENTO E' CAMBIATO E VOTO FRANCESE LO DIMOSTRA =
Roma, 15 mar. - (Adnkronos) - "Il voto francese e' un messaggio chiaro a Berlusconi: il vento e' cambiato e chi non mantiene le promesse perde. Ed e' anche un auspicio, per il voto regionale in Italia. Nel nostro paese, pero', c'e' un'anomalia: il controllo delle televisioni da parte di Berlusconi. Se non ci fosse stato questo controllo, il vento del cambiamento avrebbe gia' spazzato via questo pessimo governo". Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi.
RAI: DONADI (IDV), BERLUSCONI SCANDALIZZATO FORSE DA SE STESSO = E' LA SOLITA INVETTIVA CONTRO MAGISTRATURA E OPPOSIZIONI
Roma, 15 mar. (Adnkronos) - ''Berlusconi scandalizzato che parla di palesi violazioni di legge? Per un attimo ci siamo illusi ed abbiamo pensato a una confessione, a un pentimento e invece e' la solita invettiva contro la magistratura e le opposizioni. Berlusconi dovrebbe essere scandalizzato da se stesso, dalle sue azioni e dai suoi abusi. Dovrebbe vergognarsi di come ha ridotto l'Italia''. Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi.
Apc-Par condicio/ Donadi: Regime ha paura verità, governo arrogante _Dovranno rendere conto di danno erariale
Roma, 15 mar. (Apcom) - "Il regime ha paura. Ha paura della verità e dell`informazione libera. L`unica risposta possibile per i gerarchi del fascismo mediatico è la censura. La decisione del Cda è scandalosa. Dovranno renderne conto non solo ai cittadini, ma anche alla Corte dei Conti per danno erariale". Lo afferma in una nota il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. "Non c`è limite - continua - all`arroganza di questo governo che controlla e decide la linea dei telegiornali e che imbavaglia le voci libere e quelle dell`opposizione. L`informazione di regime continua a descrivere un Paese in cui tutto va bene, dimenticando scandali, crisi economica, disoccupazione. Di fronte a questa vergogna - conclude Donadi - non piegheremo la testa e continueremo a mobilitarci, in parlamento e nelle piazze".
SUD: BELISARIO, BASTA USO FAS COME BANCOMAT GOVERNATIVO
(ANSA) - ROMA, 15 MAR - ''L'inchiesta di Report non fa che anticipare quanto l'IdV sta denunciando da tempo e cioe' che i Fas sono stati utilizzati come un bancomat: un po' per tutto, tranne che per la loro originaria destinazione''. Lo ha detto il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario. ''Vogliamo sapere - ha aggiunto Belisario - dove vanno i soldi di questi fondi. Non si capisce, ad esempio, perche' sono stati utilizzati a Como, una zona che economicamente non ha problemi. Soprattutto vogliamo sapere chi e' questo super ingegnere Antonio Bevilacqua che sta dirigendo i piu' grossi lavori pubblici in tutto il Mezzogiorno e specificamente in Sicilia. Possibile che dipenda solo dal fatto che e' amico personale del sottosegretario Micciche'?''. ''Tra l'altro - ha concluso Belisario- chiediamo di conoscere quali precauzioni siano state adottate per evitare il pericolo di infiltrazioni mafiose negli appalti per queste opere, visto che dall'inchiesta televisiva emergono particolari davvero molto inquietanti''. (ANSA).
RAI-AGCOM: BELISARIO, DA ALFANO INTIMIDAZIONE A MAGISTRATI
(ANSA) - ROMA, 15 MAR - ''Come sempre quando e' sorpreso con le mani nel sacco Berlusconi grida al complotto e sguinzaglia i suoi ministri e deputati ad personam contro i giudici''. Lo afferma il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario. ''L'invio degli ispettori a Trani disposto dal ministro Alfano e l'attacco all'inchiesta da parte dell'onorevole Ghedini sono solo - ha aggiunto Belisario - un vergognoso tentativo di fermare a tutti i costi le indagini e di intimidire dei magistrati che stanno facendo il loro dovere. Ghedini si conferma avvocato delle cause perse, parla di fatti irrilevanti quando dalle intercettazioni sta emergendo un vero e' proprio attentato alla liberta' d'informazione e alla democrazia. Lui e il ministro Alfano - e' la conclusione di Belisario - farebbero bene a dedicarsi a risolvere i problemi della giustizia invece di occuparsi solo di come risolvere i guai del premier''.
Apc-Trani/ Idv: Da Alfano e Ghedini intimidazione a magistrati _
Belisario: Tentano vergognosamente di fermare le indagini
Roma, 15 mar. (Apcom) - "Come sempre quando è sorpreso con le mani nel sacco Berlusconi grida al complotto e sguinzaglia i suoi ministri e deputati ad personam contro i giudici". Lo afferma il presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, criticando le parole del ministro Alfano e quelle dell'avvocato del Premier Niccolò Ghedini sull'inchiesta di Trani. "L`invio degli ispettori a Trani disposto dal ministro Alfano e l`attacco all`inchiesta da parte dell`onorevole Ghedini - dice il capogruppo Idv- sono solo un vergognoso tentativo di fermare a tutti i costi le indagini e di intimidire dei magistrati che stanno facendo il loro dovere. Ghedini si conferma avvocato delle cause perse, parla di fatti irrilevanti quando dalle intercettazioni sta emergendo un vero è proprio attentato alla libertà d`informazione e alla democrazia. Lui e il ministro Alfano farebbero bene a dedicarsi a risolvere i problemi della giustizia invece di occuparsi solo di come risolvere i guai del premier" Red/Pol
TRANI. DE MAGISTRIS: ALFANO VUOLE DISTRUGGERE LA MAGISTRATURA
(DIRE) Roma, 15 mar. - "Il ministro della Giustizia e' il braccio operativo di Berlusconi e del tentativo di distruggere la magistratura. Il rapporto fra Governo e giustizia non rientra nella fisiologia democratica, perche' presenta i tratti patologici dell'invasione dispotica di campo: l'esecutivo vuole affossare l'autonomia del potere giudiziario attraverso le leggi, mentre tenta di delegittimare la sua azione quando riguarda il premier". Lo afferma in una nota Luigi de Magistris, eurodeputato Idv. "La decisione di Alfano di inviare gli ispettori presso la Procura di Trani- aggiunge- rappresenta una entrata a gamba tesa inaccettabile e lesiva della separazione democratica dei poteri. Se nelle intercettazioni non c'e' niente di penalmente rilevante, come sostengono i difensori anche politici di Berlusconi, lo dovra' stabile la magistratura, non certo Cicchitto, Ghedini o Alfano. Questa vicenda racconta di un potere che aspira a controllare l'informazione per ridurre al sonno della ragione un intero Paese".
RAI-AGCOM: DE MAGISTRIS, ALFANO A GAMBA TESA CONTRO PROCURA (ANSA) - ROMA, 15 MAR - ''La decisione di Alfano di inviare gli ispettori presso la Procura di Trani rappresenta una entrata a gamba tesa inaccettabile e lesiva della separazione democratica dei poteri. Se nelle intercettazioni non c'e' niente di penalmente rilevante, come sostengono i difensori anche politici di Berlusconi, lo dovra' stabile la magistratura, non certo Cicchitto, Ghedini o Alfano'', afferma Luigi de Magistris, eurodeputato IdV. ''Questa vicenda - aggiunge - racconta di un potere che aspira a controllare l'informazione per ridurre al sonno della ragione un intero Paese''. ''Il ministro della Giustizia - prosegue - e' il braccio operativo di Berlusconi e del tentativo di distruggere la magistratura. Il rapporto fra Governo e giustizia non rientra nella fisiologia democratica, perche' presenta i tratti patologici dell'invasione dispotica di campo: l'esecutivo vuole affossare l'autonomia del potere giudiziario attraverso le leggi, mentre tenta di delegittimare la sua azione quando riguarda il premier''.(ANSA).
Trani, de Magistris: Ruolo Ferri proverebbe questione morale Csm
Roma, 15 MAR (Velino) - "Se fosse confermato il ruolo del consigliere del Csm Cosimo Ferri, nell'ambito della vicenda su cui sta indagando la Procura di Trani, potremmo avere l'ennesima riprova dell'esistenza di una questione morale all'interno del Csm". Lo afferma l'eurodeputato Idv Luigi de Magistris, che spiega: "Ferri, gia' finito in passato nelle intercettazioni dello scandalo noto come Calciopoli, potrebbe aver giocato illegittimamente il ruolo di consulente tecnico del consigliere Agcom Giancarlo Innocenzi, impegnato a soddisfare la richiesta del premier di intervenire a censura dei programmi televisivi a lui sgraditi. Fa male dover riconoscere - conclude - che il Csm ha da tempo smarrito la sua autorevolezza perche' logorato dal correntismo e dalla partitocrazia, piu' preoccupato di rendersi permeabile all'influenza politica che a soddisfare il
ruolo che gli compete di autogoverno della magistratura".
LAVORO: ART.18; IDV, VORREMMO EVITARE REFERENDUM
(ANSA) - ROMA, 15 MAR - ''Ribadiamo la nostra forte contrarieta' all'arbitrato privato, una norma inaccettabile che stravolge l'art.18, ma non intendiamo condizionare in nessun modo il Capo dello Stato, che decidera' con scrupolosa attenzione se firmare o meno il Collegato sul lavoro'', afferma la senatrice Giuliana Carlino, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Lavoro. ''L'arbitrato - aggiunge - e' un provvedimento pericoloso e incostituzionale perche' prevede un negoziato nel quale il lavoratore non ha nessuna tutela reale. L'Italia dei Valori - conclude - e' pronta al referendum abrogativo che pero', questa volta, ci piacerebbe tanto evitare''. (ANSA).
Art.18, Zipponi (Idv): Napolitano non firmi ddl
Roma, 15 MAR (Velino) - "Il ddl approvato dal Senato di fatto massacra l'articolo 18 dello Statuto e si pone in contrasto con la Costituzione. La speranza e' che il presidente della Repubblica, come chiesto fin dall'inizio dall'Idv, scelga di rinviarlo alle Camere". Lo afferma Maurizio Zipponi, responsabile Welfare e lavoro dell'Idv, che spiega: "Non si puo' negare al lavoratore, in caso di controversia con la parte datoriale, il diritto sancito dalla Costituzione di ricorrere a un giudice che decida in base alla legge. Affidare il destino del lavoratore non piu' alla magistratura e alla norma, ma a un arbitro che si esprime in base a un suo principio di equita', significa privatizzare la giustizia e soprattutto rendere il lavoratore una merce ricattabile. Sara' infatti costretto ad accettare o meno la strada dell'arbitrato durante la stipula del contratto di lavoro con la parte datoriale - continua l'esponente dell'Idv -: cioe' nel momento di sua massima debolezza, si obbliga chi lavora a scegliere per il futuro di rinunciare ai suoi diritti. Una cambiale in bianco per il domani con cui il lavoratore viene trasformato in schiavo. Rispetto a questa norma ingiusta del governo, che e' stata una delle ragioni alla base dello sciopero di venerdi' indetto dalla Cgil, nemmeno l'avviso comune sottoscritto da Cisl, Uil e Confindustria offre alcuna garanzia perche' il lavoratore restera' vittima di una ambiguita' pericolosa e lesiva dei suoi diritti".
PAR CONDICIO: PARDI, OGGI ALLE 12 SIT IN IDV IN VIALE MAZZINI =
(AGI) - Roma, 15 mar - Oggi alle 12, mentre si riunisce il Cda, ''l'Italia dei valori manifestera' davanti alla sede Rai di Viale Mazzini per la liberta' d'informazione, contro ogni bavaglio e per il rispetto del pluralismo. Non assisteremo inermi a questo vergognoso monopolio imposto da Berlusconi che ogni giorno abusa del suo potere, compiendo un vero e proprio furto di democrazia ai danni dei cittadini''. Lo comunica il capogruppo dell'Idv in Commissione di Vigilanza Francesco Pancho Pardi.(AGI) Lam 151016 MAR 10
PAR CONDICIO. PARDI: DA CDA E VIGILANZA IL GIOCO DEI DUE COMPARI (DIRE) Roma, 15 mar. - "Cda e Vigilanza fanno il gioco dei due compari: a turno uno bara e l'altro fa il palo. Del resto entrambi gli organismi sono a maggioranza di centrodestra e dunque obbediscono ad ordini precisi, come e' stato rilevato anche dalle intercettazioni dei giorni scorsi". Per il senatore Francesco 'Pancho' Pardi, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione di Vigilanza, "siamo nella situazione paradossale per cui le televisioni private, tra cui quelle del presidente del consiglio, hanno il diritto di informare, le tivu' pubbliche, pagate con i soldi dei cittadini, no". "Un altro elemento assai paradossale- aggiunge Pardi- e' la manfrina con cui i colonnelli del premier dicono che tutto questo dipende dalla legge sulla par condicio. Ogni legge, anche la migliore, puo' essere rovinata se chi la deve interpretare lo fa in totale malafede. La par condicio non e' la migliore delle leggi possibili, ma la destra di governo sta facendo di tutto per ridicolizzarla raggiungendo cosi' un duplice scopo: impedire gli approfondimenti politici sulla Rai nell'immediato e subito dopo cancellare la legge e non avere piu' regole". "Nella giungla ad avere vantaggi sarebbe come al solito il presidente del Consiglio. Le intercettazioni di questi giorni- conclude Pardi- potranno anche non avere rilevanza penale ma fotografano una realta' che vede il premier considerare i commissari dell'Agcom e il direttore del Tg1 come sgherri al suo servizio".
TRANI. LANNUTTI: COME MAI INDAGATI CHIEDONO TRASFERIMENTO A ROMA? (DIRE) Roma, 15 mar. - "Come mai tutti gli indagati per gli ultimi scandali chiedono il trasferimento degli atti alla Procura di Roma?". Lo domanda in un'interpellanza il senatore dell'Italia dei Valori Elio Lannutti. Lannutti osserva che "dopo la richiesta di alcuni indagati dalla Procura di Firenze per gli appalti del G8 come l'imprenditore Francesco De Vito Piscicelli e l'ex presidente del Consiglio dei Lavori pubblici Angelo Balducci, ora la stessa richiesta di trasferimento e' venuta dal legale del commissario dell'Agcom Giancarlo Innocenzi, secondo cui i colloqui telefonici con Berlusconi al centro dell'inchiesta della Procura di Trani sono avvenuti nella capitale". Poiche', sostiene il senatore dell'Idv, "la Procura di Roma ha fama appropriata di 'porto delle nebbie', non vorremmo che tale nomea venisse confermata con la tecnica dell'insabbiamento delle indagini piu' scottanti, che riguardano i soliti noti per i quali funziona una giustizia a misura di potenti".
PAR CONDICIO: MURA(IDV), GRAZIE A INTERCETTAZIONI SI CAPISCE IL NO AI TALK SHOW =
Roma, 15 mar. - (Adnkronos) - ''Un conto e' la liberta' di espressione, che e' sacra per tutti, un conto e' effettuare evidenti e pesanti pressioni su membri dell'Agcom per chiudere trasmissioni scomode e commissionare editoriali al principale tg della tv pubblica, come ha fatto il presidente del Consiglio''. Lo dichiara Silvana Mura, deputata di Idv. ''E' grave -spiega- che Cicchitto confonda la prima, con il suo esatto contrario. Se Cicchitto ritiene di aver capito perche' l'Idv fa le barricate nei confronti del tentativo del governo di impedire le intercettazioni, in questi giorni milioni di italiani, grazie alle intercettazioni, hanno capito perche' governo e maggioranza hanno voluto l'assurdo di una campagna elettorale senza trasmissioni di approfondimento politico''.
RAI: LI GOTTI (IDV), MOLTO GRAVE INIZIATIVA DI ALFANO SU TRANI = QUESTA SOLERZIA APPARE UN TENTATIVO DI FRUGARE NELLE INDAGINI Roma, 15 mar. - (Adnkronos) - "La precipitosa iniziativa del ministro della Giustizia Alfano, che prima ancora di mandare gli ispettori a Trani ha gia' indicato ipotesi di anomalie, e' molto grave". Lo dichiara il capogruppo dell'Italia dei valori in commissione Giustizia al Senato, Luigi Li Gotti, secondo il quale "il Guardasigilli non riesce a rispettare la propria posizione con sobrieta', comportandosi anzi, con un rapido automatismo, da guardiano dei sistemi di potere indagati". Per questo, sottolinea Li Gotti, "l'Idv non puo' che manifestare la propria preoccupazione per questa solerzia che appare uno smaccato tentativo di frugare nelle indagini per vedere cosa altro di pericoloso ci sia nel vergognoso scenario che si sta delineando''. ''Come Idv -conclude Li Gotti- abbiamo peraltro apprezzato la serena durezza del procuratore della Repubblica di Trani che ha ribadito la tutela della segretezza degli atti di indagine".
Trani, Orlando (Idv): Siamo a liste di proscrizione dei giudici
Roma, 15 MAR (Velino) - "Adesso siamo alle liste di proscrizione dei giudici. Siamo arrivati al paradosso: si mandano ispettori dai giudici e si fanno leggi per favorire i delinquenti. Non piu' soltanto politici e giornalisti, adesso sono intimiditi anche i magistrati. Il governo, invece di preoccuparsi di far funzionare la macchina della giustizia che e' al collasso, si preoccupa solertemente di inviare gli ispettori per ostacolare l'onesto lavoro di magistrati che indagano sul capo del Governo". Lo afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei valori, Leoluca Orlando, che aggiunge: "Gli imputati alla Berlusconi non soltanto si difendono dai processi e non nei processi, tramite leggi incostituzionali ma, come se cio' non bastasse, adesso intimidiscono anche i giudici, tramite il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, su ordine del ministro ombra della Giustizia, Niccolo' Ghedini, che e' onorevole del Pdl e anche legale di Berlusconi. Tutto cio' e' vergognoso gli italiani sono stanchi di questo abuso di potere ed esprimeranno il loro sdegno nel segreto delle urne. L'Italia dei valori, proprio oggi manifestera' davanti alla procura di Trani per difendere la legalita' e per esprimere la propria solidarieta' verso i magistrati che stanno conducendo, nel pieno rispetto delle legge, le loro indagini". (com/gat)
INFRASTRUTTURE: ORLANDO (IDV), GOVERNO CHIARISCA SU USO FAS DUE INTERROGAZIONI PARLAMENTARI SU CRITERIO ASSEGNAZIONE APPALTI (ANSA) - ROMA, 15 MAR - ''Italia dei Valori presentera' due interrogazioni parlamentari, alla Camera e al Senato, per avere chiarimenti, da parte del ministro delle Infrastrutture, sulle destinazioni dei Fas e sul criterio utilizzato nell'assegnazione degli appalti. Dopo un numero incalcolabile di iniziative parlamentari a tale riguardo, siamo stanchi di non avere risposte''. Lo affermano in una nota congiunta Leoluca Orlando, portavoce nazionale dell'Italia dei Valori, e il senatore Fabio Giambrone. ''La trasmissione Report di ieri e La Repubblica di oggi - sottolineano gli esponenti IdV - fanno luce su una realta' tutt'altro che regolare, tanto nella destinazione dei Fas, quanto nell'assegnazione degli appalti. I fondi per le aree sottoutilizzate, manovrati da alcuni volti noti della politica, [...]tate viene fuori che Bevilacqua controllerebbe strade e arterie autostradali di gran parte del Paese, soprattutto della sua Sicilia. Peccato che, se andiamo a vedere lo stato delle strade nella Regione del Sole, e' un continuo di avvallamenti, dossi, gallerie pericolanti, guard rail piu' bassi del limite di legge''. ''Ora pretendiamo - concludono Orlando e Giambrone - che il governo dia risposte chiare, una volta per tutte. E' quello che chiedono anche i cittadini''. (ANSA). COM-FTM 15-MAR-10 12:28 NNNN ZCZC IPN 370 POL --/T
REGIONALI:ORLANDO"NO A DIVISIONI SU NAPOLITANO,SAREBBE FAVORE A PREMIER" PALERMO
(ITALPRESS) - "Sul decreto salvaliste, che e' stato un errore assai grave, abbiamo mosso delle critiche al capo dello Stato perche' pensavamo che sarebbe stato preferibile un atteggiamento diverso nei confronti di questo provvedimento. Ma non cadiamo nella trappola di farci dividere per fare un favore a Berlusconi". Cosi' il portavoce nazionale dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, a Palermo per i lavori della Commissione parlamentare sugli errori sanitari, che presiede, spiega la posizione del suo partito in merito agli appunti mossi al capo dello Stato dopo la firma del decreto interpretativo sulle liste respinte alle Regionali. (ITALPRESS). sac/sat/red 15-Mar-10 18:40 NNNN
INCHIESTA TRANI: ORLANDO (IDV), ALFANO FA CONCORRENZA A GHEDINI =
AGI) - Palermo, 15 mar. - "Dopo la lista di proscrizione che riguardava i giornalisti, e quella dei politici, adesso anche la lista di proscrizione dei magistrati. Un magistrato che cerca di fare il suo dovere diventa immediatamente destinatario di attenzione da parte del ministro della Giustizia. Il ministro della Giustizia non puo' essere un concorrente dell'avvocato Ghedini. Se l'avvocato Ghedini ricopre per interposta persona le due parti, sia di avvovato di Berlusconi sia di ministro della Giustizia allora abbiamo la conferma di essere in dittatura". Lo ha detto il portavoce nazionale di Idv, Leoluca Orlando, parlando con i giornalisti a Palermo della decisione del ministro della Giustizia Alfano di inviare gli ispettori alla Procura di Trani. (AGI)
SEDE IDV NOVARA
(Corso Milano, 44 B)
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