IL SITO DELLA PROVINCIA DI NOVARA

Ufficio Stampa Nazionale IDV - 24 giugno 2010

24.06.2010 19:30

Tv/ Di Pietro: Su decoder grave conflitto interessi Premier _Dopo sentenza Ue restituiti solo 6 mln su 220 per contributi  Roma, 23 giu. (Apcom) - Sui contributi per i decoder del digitale c'è un "grave conflitto d'interessi" del Premier Berlusconi. Lo ribadisce il leader Idv, Antonio Di Pietro, che oggi ha presentato sul tema un'interrogazione parlamentare cuo ha risposto il ministro per i Rapporti con il Parlamento Elio Vito.  "Il problema dei problemi è Berlusconi con il suo conflitto d'interessi. Le uniche decisioni prese dal Presidente del Consiglio, infatti, sono quelle volte a favorire i suoi interessi e la sua azienda. Ad esempio Berlusconi - ribadisce Di Pietro - nel 2004 e nel 2005, ha utilizzato 220 milioni di euro, soldi dei cittadini italiani, per trarne beneficio a titolo personale. E a dimostrarlo c anche la recente sentenza del tribunale europeo di Lussemburgo. E' questo il problema che chiediamo al governo di risolvere, quello dell'enorme conflitto d'interessi che grava su Berlusconi. Ma quando? Chiediamo inoltre quanti soldi abbia speso lo Stato per avvantaggiare Mediaset. Quanto denaro ha guadagnato l'azienda del Presidente del Consiglio? Che cosa ha fatto il governo e quando restituirete i soldi dello Stato? Fino ad ora, infatti, sono stati resi allo Stato solo sei milioni di euro. E chi lo ha deciso? Certamente il presidente del Consiglio che se la canta e se la suona. Infatti, con una mano prende duecentoventi milioni di euro e con l'altra ne restituisce sei".  "Quando farete pagare alle concessionarie televisive il 20% degli utili come in tutti gli Stati e non l'1 per cento? C'è  un irriguardoso aiuto di Stato a Mediaset - ha concluso Di Pietro -, perché viola la legge. Infine quando modificherete la legge sul conflitto d'interessi prevedendo che il proprietario o chi gestisce servizi televisivi in concessione, non possa candidarsi in Parlamento? Al riguardo esiste una legge del 1957 ma, ancora oggi, non da voi rispettata".  Red/Mdr

MANOVRA: DI PIETRO, ANCHE NOI IN PIAZZA CGIL CON LAVORATORI = (AGI) - Roma, 23 giu. - "L'Italia dei Valori si e' impegnata a depositare in Parlamento una propria contromanovra di circa 65 milioni di euro, con la differenza che a pagarla saranno i prepotenti, gli speculatori e gli evasori fiscali e non, come nella manovra del governo, la fasce sociali piu' deboli". Lo ribadisce Antonio Di Pietro che ricorda in una nota come "nella proposta Idv, che si muove su tre fronti, risanamento, equita' e crescita, e' previsto che i tagli non vengano effettuati sugli Enti territoriali che non riescono piu' ad offrire servizi anche minimi alla popolazione". "Per questo - conclude - l'Italia dei Valori il 25 giugno aderisce allo sciopero indetto dalla Cgil e sara' in piazza a fianco dei lavoratori". (AGI) -

Nucleare/ Di Pietro: Avanti con referendum, parola ai cittadini _Quello proposto da Governo danneggia salute e territorio  Roma, 23 giu. (Apcom) - "Come volevasi dimostrare il referendum è l`unica arma per bloccare la costruzione delle centrali nucleari. Al di là della sentenza della Consulta, questo progetto del Governo rimane un obbrobrio".  Lo afferma in una nota l`onorevole Antonio Di Pietro, Presidente dell`Italia dei Valori.  "Il nucleare di terza generazione, ossia quello proposto dal Governo, danneggia irreversibilmente la salute dei cittadini e il territorio. L`Italia - aggiunge Di Pietro - ha ancora il problema di come smaltire le scorie radioattive e non può continuare su una strada che si è già rivelata pericolosa e che arricchisce solo le lobby del settore. L`Italia dei Valori - conclude il leader dell`IdV - darà la parola ai cittadini proseguendo la raccolta firme per il referendum, che ormai è rimasto l`unica arma per contrastare il ritorno a questa pericolosa e dannosissima energia".

IDV: DI PIETRO, ATTACCATO PERCHE' INVISO AL PALAZZO MI PREOCCUPA STATO COMATOSO INFORMAZIONE ITALIANA    (ANSA) - ROMA, 23 GIU - ''Il fatto che io sia costretto per l'ennesima volta a difendermi da questioni gia' ampiamente provate nelle aule dei tribunali non mi stupisce. Ho passato meta' della vita a difendermi dai tentativi di screditare la mia persona. Antonio Di Pietro e' una figura invisa alla politica del Palazzo, poiche' in questo ambiente vige una strana regola secondo la quale se non sei ricattabile, sei fuori dal branco. Io sono fuori dal branco e ne sono fiero''. E' quanto scrive il leader dell'Idv Antonio di Pietro sul suo blog.    ''Quello che piu' mi preoccupa, in realta' - sottolinea -  e' lo stato comatoso dell'informazione in Italia, che riguarda trasversalmente i maggiori quotidiani e tg nazionali''. (ANSA).

IDV: DI PIETRO, UDC TRESCA E SI SIEDE A TAVOLO REGIME = (AGI) - Roma, 23 giu. - "L'Italia dei Valori e' una forza politica di seria e vera opposizione. Una forza intransigente, necessaria e indispensabile per fermare questo regime fascista e piduista portato avanti da Berlusconi. Ci sono, invece, altre forze politiche che trescano, tramano e si siedono al tavolo del regime". Antonio Dietro replica all'Udc aggiungendo che "e' questa la ragione per la quale Mussolini, a suo tempo, divento' quel che divento'. Ed e' questa la ragione - conclude - per la quale noi dell'Italia dei Valori continueremo a batterci, dentro e fuori il Parlamento, per contrastare questo governo". (AGI)

FIAT: DI PIETRO, MARCHIONNE STIA ATTENTO A NON FARE IL FURBO = (AGI) - Roma, 23 giu. - Quello che si e' consumato nello stabilimento Fiat di Pomigliano, per il leader dell'Idv Antonio Di Pietro, e' tutt'altro che un successo per i lavoratori: "Si tratta di un ricatto subito".      L'ex pm spiega ancora: "La Fiat deve ora prendersi le sue responsabilita' rilanciando gli investimenti e Marchionne deve stare attento a non fare il furbo rimangiandosi quanto detto alla vigilia del referendum". Complici del "raggiro" sono, per Di Pietro, gGoverno e sindacati: il primo "deve smetterla di fare il Ponzio Pilato della situazione" mentre i secondi "hanno fatto da portantini, spalleggiando questo ricatto". (AGI) Cli

LAVORO. FIAT, IDV: REFERENDUM FARSA E' RICATTO A LAVORATORI   (DIRE) Roma, 23 giu. - "Il risultato del referendum farsa si commenta da solo. Non c'e' stato un plebiscito e, allo stesso tempo, esiste una sincera richiesta di un progetto industriale e occupazionale che possa dare serenita' ai lavoratori e alla comunita' di Pomigliano. Questo risultato mette alla prova la buona fede della Fiat e cioe' se fosse solo alla ricerca di un capro espiatorio per non effettuare l'investimento, oppure se sinceramente ci prova".  Lo affermano in una nota congiunta il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, e il responsabile welfare e lavoro del partito, Maurizio Zipponi.    "Questa vicenda riconsegna all'azienda e alle organizzazioni sindacali serie tre problemi- aggiungono- il primo riguarda la Fiat. Un'azienda non puo' operare in assenza totale di indirizzi e di scelte industriali del governo perche', come accade in Germania piuttosto che in Francia o negli Stati Uniti, le aziende che investono in quelle dimensioni di capitale hanno  bisogno di certezze, mentre il governo italiano ha fatto o da zerbino, con il ministro disoccupazione Sacconi, o ha brillato per la totale assenza di responsabilita' per cio' che concerne la politica industriale. L'Italia dei Valori crede che la manifattura di qualita' sia uno dei settori che vanno difesi e sostenuti. Il secondo problema riguarda la serieta' del progetto su Pomigliano che lascia molto perplessi, dato che la questione e' stata buttata 'tutta in politica', mentre, invece, diventa necessario che la Fiat dichiari, in maniera trasparente, le sue scelte per l'Italia, sia per lo stabilimento di Pomigliano che per quello di Termini Imerese".    "Da questo risultato nasce una sfida che un manager serio e autorevole come Marchionne deve raccogliere- proseguono Di Pietro e Zipponi- cio' che e' accaduto e' incivile, controproducente e dannoso per la stessa efficienza dell'impresa. Non si puo' contrapporre la fabbrica, che deve funzionare, con i diritti individuali previsti dalla Costituzione. Gli operai sono stati messi sotto ricatto quando sono stati costretti a scegliere tra un posto di lavoro e la rinuncia ai diritti fondamentali. E' come mettere la prima cellula di cancro dentro un sistema sano con il rischio acclarato che questa diventi il grimaldello che scardina tutto il sistema delle regole diventando il modello per tutte le altre situazioni di crisi aziendale".    "Marchionne aveva affermato che voleva lavoratori coinvolti, motivati e rispettati- concludono- l'Italia dei Valori chiede ora senso di responsabilita' sapendo che abbiamo tutti un grandissimo problema: cioe' siamo privi del governo per cio' che riguarda la politica industriale. Questa assenza e' il piu' grande delitto che il governo Berlusconi ha fatto ai danni dell'Italia".

MONDIALI:IDV, SCUSE TARDIVE, PAROLE INDEGNE DI UN MINISTRO     (ANSA) - ROMA, 23 GIU - ''Troppo facile chiedere scusa dopo. Ogni tanto il ministro Bossi farebbe bene a contare fino a dieci..mila prima di aprire bocca. Le sue affermazioni sconclusionate fanno male al paese e soprattutto non sono degne di un ministro della Repubblica. Il leader del Carroccio farebbe bene a ricordare piu' spesso a se stesso il ruolo che e' stato chiamato a ricoprire e per il quale ha giurato sulla Costituzione della Repubblica'' :Lo dice in una nota l'onorevole Massimo Donadi, capogruppo di Italia dei Valori alla Camera. (ANSA).   (Com/Vid/ Dire)

IDV: DONADI A UDC, CHI HA PER SEGRETARIO UN REO CONFESSO TACCIA =  (ASCA) - Roma, 23 giu - ''Quello che a Casini evidentemente non va giu' e' l'esistenza di un partito che non accetta la regola tacita dell'omerta' sulle malefatte della Casta. E lo comprendiamo visto che il segretario del suo partito e' stato in passato latitante e poi reo confesso di fatti corruttivi. L'unica vera polizza sulla vita del governo Berlusconi e' la finta opposizione dell'Udc. Per quanto ci riguarda continueremo imperterriti la nostra battaglia per la legalita' e ci difenderemo con grande serenita' dalle accuse che ci vengono mosse''.     Lo ha dichiarato il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi.

INTERCETTAZIONI: DONADI, FAREMO OSTRUZIONISMO E BARRICATE = (AGI) - Roma, 23 giu. - "Italia dei Valori fara' ostruzionismo e barricate contro la legge bavaglio", annuncia il capogruppo Idv alla Camera, Massimo Donadi. "Faremo di tutto - aggiunge - per evitare l'approvazione di questo attentato alla liberta' di stampa ed alla sicurezza dei cittadini. E' scandaloso che Berlusconi sia disposto a far approvare una legge che favorisce le mafie e la criminalita' organizzata pur di salvare la cricca. Nessun altro capo di governo europeo o di qualsiasi altro paese democratico agirebbe cosi'". (AGI)  10:40 23-06-10


Fiat: Belisario (Idv), se ora abbandona Pomigliano, Piano era un bluff  "Ci auguriamo indiscrezioni non corrispondano al vero"     (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 23 giu - "Ci auguriamo  che non rispondano al vero le indiscrezioni secondo cui la  Fiat, dopo il risultato del referendum, sarebbe intenzionata  ad abbandonare il progetto per Pomigliano". Lo dichiara, in  una nota, Felice Belisario, presidente dei senatori  dell'Italia dei Valori, secondo il quale, "se cosi' fosse,  sarebbe la prova provata che il progetto industriale e  occupazionale di Marchionne era solo un bluff e che il suo  intento era ed e' solo quello di terminare la produzione di  auto negli stabilimenti italiani. Prima Termini Imerese, ora  Pomigliano, poi forse tocchera' a Melfi, tutti stabilimenti  costruiti con gli aiuti di Stato. Il risultato del  referendum - prosegue il senatore - e' la risposta a un  ricatto che implica la rinuncia a diritti sanciti dalla  Costituzione, come lo sciopero e la malattia, tanto e' vero  che tantissimi operai hanno votato in dissenso rispetto alle  indicazioni dei sindacati di riferimento che avevano firmato  l'accordo Marchionne senza nessuna capacita' di mediazione.  Se e' vero che la Fiat deve poter produrre secondo moderni  standard industriali, e' altrettanto vero che gli operai non  possono essere trattati come le macchine che producono".    "Se oggi la Fiat decide di chiudere Pomigliano - conclude  Belisario - siamo alla beffa al quadrato, consumata, come  sempre,  sulla pelle dei lavoratori, con un Governo  latitante che pensa soltanto alle intercettazioni e ai  problemi giudiziari di molti suoi componenti".    com-Amm

MANOVRA: BELISARIO (IDV), TAGLI A ENTI LOCALI EQUIVALE A MENO SERVIZI =        Roma, 23 giu. - (Adnkronos) - ''Con questa manovra iniqua e  inutile il Governo e' riuscito a scontentare proprio tutti, anche gli  enti locali. I tagli perpetrati ai loro danni sono un vero e proprio  scandalo''. Ad affermarlo in una nota e' il senatore Felice Belisario, presidente del gruppo Italia dei Valori a Palazzo Madama che aggiunge: ''l'Esecutivo ha premiato speculatori ed evasori a fronte di tagli  pesantissimi agli enti locali che offrono servizi di prima necessita'  ai cittadini. Se passera' questa manovra, cosi' come e', ci saranno  meno asili, meno trasporti pubblici, meno assistenza sanitaria, meno  tutela dell'ambiente''.        L'Italia dei Valori, conclude, ''e' a fianco della protesta dei  sindaci e si battera' in tutte le sedi competenti per bloccare questa  ulteriore vergogna''.

UDC:BELISARIO, DA CASINI CERCHIOBOTTISMO DA PRIMA REPUBBLICA     (ANSA) - ROMA, 23 GIU - ''Le affermazioni di Casini sono il tipico esempio di cerchiobottismo della prima Repubblica. Un po' di qua e un po' di la', attenti allo spirar del vento favorevole. Ma la politica non e' una gara di vela''. Lo afferma il Presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, secondo il quale, comunque, ''si devono sfidare circostanze ed eventi anche negativi, quando si e' certi di essere sulla buona rotta''. ''L'IdV e il suo Presidente Di Pietro - dice Belisario - continueranno ad essere paladini intransigenti della legalita' e della buona amministrazione, perche' li hanno nel proprio dna. I cittadini vogliono scelte chiare, programmi concreti e forte determinazione. L'opposizione dell'IdV sta contribuendo a sgretolare una maggioranza che e' tenuta insieme dagli interessi del premier e dall'attaccamento alla poltrona, ma che e' piena di divisioni e fazioni contrapposte''. ''Peraltro - conclude Belisario - ci risulta che Casini e' alleato con Berlusconi, a cominciare dalla Regione Lazio''.(ANSA).


INTERCETTAZIONI: LI GOTTI (IDV), BERLUSCONI ATTRATTO DA 'BANDE BASSOTTI' =        Roma, 23 giu. (Adnkronos) - "Ci congratuliamo con magistratura e forze dell'ordine per l'importante operazione fatta dalla Procura  distrettuale di Reggio Calabria a conclusione di lunghe indagini.  Comprendiamo anche la soddisfazione del ministro Alfano ma, proprio  per questo motivo, non riusciamo a capire perche', con le proposte del governo in materia di intercettazioni, si vogliano indebolire gli  strumenti a disposizione di magistratura e forze dell'ordine per  arrestare i malavitosi". Lo afferma Luigi Li Gotti, capogruppo Idv in  commissione Giustizia al Senato.        "La storiella che per il reato di mafia nulla cambierebbe e'  infatti radicalmente errata -aggiunge Li Gotti- in quanto l'abolizione dell'art. 13 della cosiddetta legge Falcone, nonche' la demenziale  norma che limita le videoriprese, costituiscono un oggettivo  indebolimento degli strumenti di contrasto al crimine''. Per  l'esponente dipietrista, ''la particolare e capricciosa ansia che sta  manifestando il presidente del Consiglio Berlusconi nel volere ad ogni costo una legge sbagliata, dimostra all'evidenza l'attrazione fatale  che il premier nutre per le 'Bande Bassotti' nel nostro Paese''.        "La privacy -conclude Li Gotti- non c'entra nulla: e' solo un  alibi, perche' le norme per tutelare la segretezza sono state  riscritte. Cio' che invece non si spiega e' il regalo che viene fatto  ai criminali".

Intercettazioni/ Idv: Chiesto Audizioni alla luce di modifiche _Palomba: Senso di responsabilità ci impone di ascoltare  Roma, 23 giu. (Apcom) - "Di fronte ai profondi cambiamenti accorsi al Ddl intercettazioni nel corso dell`iter parlamentare, abbiamo chiesto al presidente della Commissione Giustizia alla Camera, Giulia Buongiorno, una serie di audizioni, per noi fondamentali ed improcrastinabili". Lo dichiara Federico Palomba, capogruppo Idv in Commissione.   "Italia dei Valori, unitamente a Pd e Udc, ha richiesto alla presidenza che vengano auditi l`Anm, la Fnsi, Anfp, la Fieg, il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso, il dottor Camillo Davigo, giudice alla Corte suprema di Cassazione ed il professor Vittorio Grevi. E` il senso di responsabilità che ci impone il dovere innanzitutto di ascoltare, riflettere e trarre le opportune conseguenze dalle valutazioni che tali associazioni e tecnici del settore, alla luce della loro esperienza, daranno circa l`impatto e gli effetti di una legge che, comunque, continuiamo a giudicare una vera e propria sciagura per il Paese", conclude Palomba.

MANOVRA: IDV, IMU E' FREGATURA PER CITTADINI = (AGI) - Roma, 23 giu. - "La bella filastrocca 'non metteremo le mani nelle tasche degli italiani' a questo punto dovrebbero avere il buon senso di tenerla per se'. Se fino ad ora il fatto che questo governo sarebbe andato a fregare i cittadini onesti era un pesante dubbio, adesso e' una preoccupante certezza e si chiama Imu (Imposta municipale unica)". Lo afferma in una nota Antonio Borghesi, vice capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera.     "Poco importa - aggiunge Borghesi - se si tratti dell'Ici o meno. Evitiamo di porci o porre al governo una domanda che sarebbe retorica e non risolverebbe il problema. Il fatto grave e' che i cittadini, dai piu' ricchi ai meno abbienti, si troveranno a dover pagare una tassa in piu'. Ed ecco servita sul vassoio d'argento da parte del governo la fregatura che da tempo ci aspettavamo". (AGI) Com/Sab



MANOVRA. MASCITELLI (IDV): ORA TAGLIARE COSTI POLITICA   (DIRE) Roma, 23 giu. - "Non si puo' piu' permettere ai furbi e alla casta di farla franca chiedendo sempre ai soliti noti di pagare il conto, percio' la manovra va rivista in maniera radicale". Lo dice il senatore Alfonso Mascitelli, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Bilancio, secondo cui "bisogna cominciare davvero a ridurre i costi della politica, andando oltre la facile propaganda di governo e maggioranza".    Per l'esponente dell'Idv "e' arrivato il momento di dimostrare che la classe politica nel chiedere sacrifici agli italiani e' pronta per prima a dare il buon esempio. E infatti l'Italia dei Valori ha presentato una contromanovra che si basa su tre pilastri: risanamento, equita' e crescita".     "Una contromanovra- spiega Mascitelli- che prevede il taglio del 30% alle indennita' dei parlamentari e fino al 50% alle indennita' dei parlamentari che hanno doppio reddito, la sospensione immediata dell'assegno vitalizio, la riduzione al 50% del rimborso per le spese elettorali. Oggi i nodi verranno finalmente al pettine col voto in commissione cominceremo a scoprire tutti i bluff".

CAMERA: PALOMBA, BERLUSCONI SU DI PIETRO INSINDACABILE. ARROGANZA = (AGI) - Roma, 23 giu. - "Un atto di pura arroganza e di pervicace disprezzo delle regole che si inserisce nell'ormai consolidato comportamento che Berlusconi e i suoi sodali hanno verso la democrazia e i suoi principi". Cosi' Federico Palomba, capogruppo Idv in commissione Giustizia alla Camera e componente della Giunta per le autorizzazioni, commenta la decisione della Giunta che, questa mattina, ha votato a maggioranza per l'insindacabilita' delle dichiarazioni di Berlusconi, durante una puntata di 'Porta a Porta', su Antonio Di Pietro.      "Ancora una volta - prosegue l'esponente Idv - la maggioranza ha votato l'insindacabilita' adottando un provvedimento ad personam. Berlusconi, infatti, all'epoca era un semplice deputato e le dichiarazioni formulate non avevano nessun nesso funzionale con la sua attivita' di parlamentare".      "E' l'ennesimo atto di una casta che difende se stessa e i suoi adepti. Lo stesso trattamento, infatti, lo scorso mese, non e' stato riservato all'onorevole Zazzera (IdV) per il quale e' stata votata la sindacabilita' in merito a dichiarazioni espresse in un'interrogazione parlamentare. L'Italia dei Valori - conclude - dara' battaglia in Aula e siamo sicuri che la Corte Costituzionale, se investita dalla magistratura ordinaria, ancora una volta fara' giustizia". (AGI)

FIAT:DE MAGISTRIS "DA AZIENDA ESTORSIONE E ANCORA PUGNO DURO" ROMA (ITALPRESS) - "Non poteva andare diversamente. Di fronte al ricatto se lavorare o servire non c'e' possibilita' di scelta". Lo scrive sul suo blog Luigi de Magistris, spiegando come la decisione degli operai di Pomigliano "e' comprensibile", mentre "puo' essere condannata quella parte della politica e del sindacato che si e' piegata al diktat di Marchionne". Il piano della Fiat, secondo l'eurodeputato IdV, "e' il trionfo del 'mani libere' padronale, con il placet del Governo che vede la Costituzione e il sindacato soltanto come ferri vecchi". L'ex pm e' critico anche verso i democratici: "quanti nel Pd -chiede- hanno richiesto agli operai di accettare l'estorsione Fiat? Dicevano e dicono: si all'accordo perche' Pomigliano non puo' chiudere. Poi la specifica: ma attenzione a non trasformare questa intesa in apripista di un modello da esportare in tutto il paese. Ma Pomigliano -continua de Magistris- e' gia' un modello da diffondere, lo e' sempre stato". Secondo l'ex pm, "mentre la Fiom chiede la riapertura di un tavolo di confronto, in verita' mai attuato", ecco che Marchionne "dice di voler trattare soltanto con i sindacati firmatari dell'intesa, di fatto minacciando il pungo duro. Ancora una volta".

PONTE STRETTO: BRUTTI, DA PREMIER PAROLE SANNO DI TRAMONTO     (ANSA) - ROMA, 23 GIU - ''Dalle parole di Berlusconi si capisce che il Ponte sullo Stretto, per fortuna, e' tramontato'': lo dice Paolo Brutti, responsabile Ambiente ed Infrastrutture per l'Italia dei valori.    ''Infatti - spiega il responsabile dipartimentale Idv - il famoso lavoro di cinque anni di cui lui parla non era altro che una progettazione finanziaria per un intervento misto pubblico - privato, dove il pubblico partecipava con ben sei miliardi di euro che erano disponibili nel Cipe. Se ora - aggiunge Brutti - Berlusconi dice che non ci sono le risorse finanziarie significa che era del tutto vero che l'intervento dei privati, previsti nella progettazione finanziaria, era completamente inattendibile. Le osservazioni fatte allora dal governo Prodi e dal ministro Di Pietro non si basavano sulle rotte dei delfini e sugli uccelli migratori su cui fantastica il premier, ma sul fatto che non vi fosse un traffico sufficiente a remunerare i fantomatici capitali privati che sarebbero dovuti intervenire''.    ''Infine - prosegue il Brutti - osservava il governo che un project financing della durata di cento anni era una pura opera di fantascienza. Berlusconi dovrebbe sapere che cento anni fa c'era ancora l'impero asburgico e nessuno avrebbe dato a Francesco Giuseppe, che pure era imperatore, soldi da restituire oggi, che l'imperatore neppure c'e' piu', magari  per fare un traforo tra Vienna e Venezia. E' vero che le mire di Berlusconi vanno ben oltre il Sacro Romano Impero, ma - conclude - anche sull'impero di Berlusconi sta per tramontare il sole''. (ANSA).

Nucleare/ Idv a Prestigiacomo:Ok confronto se aperto a ogni esito _Brutti: Pronti a collaborare per alternativa o sarà referendum  Roma, 23 giu. (Apcom) - Italia dei Valori si dichiara disponibile ad aprire con il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo un confronto in vista del ritorno in Italia del nucleare "purchè sia serio,vero e aperto ad ogni esito" mentre l "pappe scodellate le lasciamo ai potentati industrial-militari" "Se sarà così - afferma Paolo Brutti, responsabile Ambiente dei dipietristi- Idv è pronta a portare il suo punto di vista. E intanto -i accinge a concludere la raccolta delle firme per il referendum abrogativo della scelta nucleare del governo".   "La Prestigiacomo -dice Brutti- guarda ma non vede. A Flamanville ha guardato giù dal precipizio e ha visto il sito di produzione elettronucleare vicino al sito di riprocessamento delle scorie e vicino alla base dei sommergibili nucleari con armamento atomico. Il ministro non si è reso conto che questa micidiale filiera è proprio quella non si deve fare e va implicitamente avvalorata che la tesi nucleare francese abbia sostanzialmente un esito militare dal quale derivano anche le risorse per comperare la quiescenza della popolazione. Negli Stati Uniti - aggiunge Brutti - impianti di riprocessamento delle scorie sono stati chiusi per l`enorme pericolosità del loro funzionamento. In Italia, c`è quello piccolo piccolo a Salugia in Piemonte e gli abitanti ancora ricordano con terrore l`inquinamento radioattivo circostante. Sull`opzione nucleare militare - ancora Brutti - non vale la pena soffermarsi e questo indica con chiarezza perché la Francia abbia ricorso la prospettiva nucleare e perché l`Italia non possa e non debbo farlo. Circa l`apertura al dialogo nelle sedi istituzionali con l`opposizione sul nucleare - sottolinea il responsabile Ambiente Idv - l`Italia dei valori non ha nessuna obiezione purché questo confronto sia vero e aperto ad ogni esito". 

Cerca nel sito

SEDE IDV NOVARA

(Corso Milano, 44 B)

 

Apertura

Lunedì, mercoledì e venerdì dalle 18:00 alle 19:00

 

Membri del coordinamento provinciale

  • Maria Lucia Infantino (coordinatore e rapp. con i media) - ml.infantino@libero.it
  • Tamara Violini (tesoriere e verbalizzatore) - tamara.violini@libero.it
  • Marco Bellotti (segretario organizzativo) - marco.bel@email.it
  • Aldo Bevilacqua (vicecoordinatore e rapp. con i partiti) - aldobevilacqua@libero.it
  • Lorenzo Rebecchi (vicecoordinatore) - lorenzo.rebecchi1975@libero.it
  • Aldo Gioberge (rapp. con i partiti e con i sindacati) - aldo.gioberge@fastwebnet.it
  • Vincenzo Savino (rapp. con enti locali e aziende) - vincsavino@gmail.com
  • Francesco Cardellicchio (rapp. con enti locali e aziende) - f.cardellicchio@email.it
  • Sara Cavassi (tema donna) - sara.cavassi@alice.it
  • Marco Calgaro (sanità e ambiente) - mark2009@fastwebnet.it
  • Giuseppe Agliata - pino.agliata@libero.it
  • Roberto Briseda - roberto.briseda@libero.it

NEWSLETTER

Inserisci il tuo indirizzo email per essere sempre aggiornato:

Delivered by FeedBurner

 

CONTATTI

Hai notizie che pensi possano rivelarsi interessanti?

Scrivici all'indirizzo di posta elettronica:

addettostampaidv@yahoo.it

 

I NOSTRI ELETTI

Visita i siti degli eletti in provincia

Capogruppo IDV in Provincia di Novara

https://www.bevilacqua-idv.eu

Consigliere IDV nel comune di Galliate

https://italiadeivalori-galliate.blogspot.com

Sondaggio

quali sono i settori della PROVINCIA DI NOVARA da cambiare

TURISMO (128)
46%

COMMERCIO (22)
8%

INDUSTRIA (21)
8%

VIVIBILITA' (22)
8%

TRAFFICO (infrastrutture) (25)
9%

IMMIGRAZIONE (41)
15%

SICUREZZA (19)
7%

Voti totali: 278