
IL SITO DELLA PROVINCIA DI NOVARA
Ufficio stampa nazionale Idv - 31 marzo 2010
REGIONALI: DI PIETRO, ABBIAMO PERSO INUTILE ATTACCARSI A NUMERI =
(AGI) - Roma, 31 mar. - Antonio Di Pietro invoca la chiarezza a due giorni dai risultati delle regionali. "Credo che vada riconosciuta la vittora della coalizione di centrodestra e la sconfitta della coalizione di centrosinistra", ha detto il leader dell'Idv nel corso di una conferenza stampa a Montecitorio. Questo, ha sottolineato, "e' un elemento di chiarezza da cui si puo' ripartire", altrimenti si generano "confusione e falsi alibi". Per Di Pietro e' inutile nascondersi dietro a un dito. "Molti analisti e politici si attaccano a specchietti di numeri per dire che magari non hanno vinto ma non hanno neanche perso", ha sottolineato in evidente riferimento a Pier Luigi Bersani. Il centrosinistra, ha ammesso, "ha commesso un errore" e cioe' "non avere il coraggio e la determinazione di dare indicazioni precise sui candidati governatori, lasciando decidere alle lotte intestine e ai tanti cacicchi e capibastone locali".
DI PIETRO: LOIERO HA AVUTO PIU' VOTI A PRIMARIE CHE A REGIONALI =
(AGI) - Roma, 31 mar. - Sull'ipotesi di primarie per la scelta del candidato premier della coalizione, Di Pietro non ha chiuso ma neppure mostrato grande entusiasmo, citando l'esempio calabrese. "Dipende da come sono", ha detto, "se sono lottizzate non servono a niente. Loiero in Calabria ha avuto piu' voti alle primarie che alle regionali...". Questo non significa una separazione dal Pd. Anzi. "Ribadiamo l'alleanza e il rapporto a due gambe Pd-Idv, aperto ad altre forze politiche", ha detto. Da oggi, ha poi spiegato Di Pietro, "inizia una campagna di ascolto con quesiti programmatici. Abbiamo gia' stampato 150mila copie della bozza di programma e altre 300mila saranno pronte a breve, e saremo in mille piazze con banchetti, oltre che sulla rete e su Facebook". E sempre per rafforzare il radicamento, ha aggiunto, "abbiamo avviato i congressi territoriali e continua la raccolta di firme per i referendum contro il nucleare e la privatizzazione dell'acqua". Questo del radicamento e' un aspetto su cui Di Pietro ha insistito molto. "Fuori dalle fabbriche in crisi c'erano solo i gazebo nostri e della Lega", ha sottolineato, e "ho visto" i militanti dei due partiti "bersi una birra insieme; siamo mossi dalle stesse pulsioni e dalle stesse passioni. Non c'e' l'orco cattivo e l'orco buono". E non e' una caso, ha sottolineato il leader dell'Idv, che alle regionali "loro e noi abbiamo avuto questo risultato".
REGIONALI: DI PIETRO, FUORI DALLE FABBRICHE NOI E LEGA
(ANSA) - ROMA, 31 MAR - ''La Lega ha avuto consenso perche' sta sul territorio. Fuori dalle fabbriche ci stanno i gazebo dell'Idv e della Lega, questa e' la realta'. Se fai cosi' ne hai un risultato''. Lo ha detto il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, parlando del risultato della Lega alle regionali. ''E capita anche di vedere - ha aggiunto sorridendo - quelli dei gazebo della Lega e quelli dell'Idv che si bevevano una birra...''.(ANSA).
Riforme/ Di Pietro: Su fisco e taglio Province potremmo votare sì _"No a opposizione fine a se stessa"
Roma, 31 mar. (Apcom) - l'Italia dei Valori non farà una "opposizione fine a se stessa" sulle proposte della maggioranza in materia di riforme. Lo annuncia il presidente del partito, Antonio Di Pietro, in una conferenza stampa alla Camera. "Abbiamo sentito dire - spiega - da Berlusconi e dal centrodestra che vogliono ridurre il carico fiscale in modo equo. Noi siamo disposti a discutere, anche su temi come il taglio delle Province tante volte annunciato o il taglio degli enti inutili". "Siamo pronti - rfibadisce Di Pietro - non solo al confronto ma anche a votare le proposte se ci convinceranno, la nostra non sarà un'opposizione fine a se stessa solo perché un provvedimento viene dalla maggioranza".
LAVORO: DI PIETRO, QUESTA VOLTA NAPOLITANO HA FATTO L'ARBITRO =
(AGI) - Roma, 31 mar. - Antonio Di Pietro ha "ringraziato" il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per avere rinviato alle Camere il disegno di legge collegato lavoro. "Ah, ha fatto l'arbitro", ha commentato il leader dell'Idv nel corso di una conferenza stampa sull'esito delle regionali. "Il messaggio che ne deriva e' che si tratta di una funzione che c'e' e che puo' essere esercitata", ha sottolineato, "ci saremmo aspettati che l'avesse fatto altre volte, ma non vogliamo tornare su qu2sta questione. Vogliamo ringraziarlo" di essere intervenuto "su una norma che non favorisce uno, ma che danneggia molti".
Riforme/ Di Pietro: Su fisco e taglio Province potremmo votare sì _"No a opposizione fine a se stessa"
Roma, 31 mar. (Apcom) - l'Italia dei Valori non farà una "opposizione fine a se stessa" sulle proposte della maggioranza in materia di riforme. Lo annuncia il presidente del partito, Antonio Di Pietro, in una conferenza stampa alla Camera. "Abbiamo sentito dire - spiega - da Berlusconi e dal centrodestra che vogliono ridurre il carico fiscale in modo equo. Noi siamo disposti a discutere, anche su temi come il taglio delle Province tante volte annunciato o il taglio degli enti inutili". "Siamo pronti - rfibadisce Di Pietro - non solo al confronto ma anche a votare le proposte se ci convinceranno, la nostra non sarà un'opposizione fine a se stessa solo perché un provvedimento viene dalla maggioranza".
REGIONALI: DI PIETRO, LEGA 'SFONDA' PERCHE' STA SUL TERRITORIO = Roma, 31 mar. (Adnkronos) - "La Lega ha avuto consensi perche' sta sul territorio. Fuori delle fabbriche ci sono i gazebo solo di due forze politiche: quelli dell'Idv e quelli della Lega. Infatti, noi e la Lega siamo cresciuti". Lo dice il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro. Quanto alla penetrazione della Lega anche nelle regioni del centro il portavoce dell'Idv, Leoluca Orlando, oserva: "La Lega ha un forte radicamento sul territorio e ritiene sacrosanto il territorio. Per questo riesce ad avere consensi anche al di fuori dell'area d'origine".
DI PIETRO, SI TROVI SUBITO CANDIDATO PREMIER 2013;BERSANI? NO IO NEMMENO, FARO' SOLDATO A DISPOSIZIONE COALIZIONE,NON GENERALE (ANSA) - ROMA, 31 MAR - Individuare subito, ''entro la fine dell'anno'', una personalita' da candidare alla premiership per il 2013, qualcuno che preferibilmente sia ''al di fuori della storia politica del Paese'' ma faccia parte di quella ''culturale, manageriale'' o della ''storia di Mani Pulite''. E' l'invito del leader dell'Idv, Antonio Di Pietro alla coalizione del centrosinistra nell'analisi della tornata elettorale delle regionali fatta in una conferenza stampa a Montecitorio dopo l'ufficio di presidenza del suo partito. Secondo Di Pietro ''nessuno dei leader del centrosinistra'' e' giusto per questo ruolo, ''nemmeno Bersani''. Per quanto riguarda lui stesso, Di Pietro spiega: ''voglio fare il soldato a disposizione della coalizione, non il generale''.
CENTROSINISTRA: DI PIETRO, UOMO NUOVO PER PACIFICARE E RICOSTRUIRE PAESE = (ASCA) - Roma, 31 mar - Antonio Di Pietro, il leader di IdV, annuncia una campagna programmatica per convincere tutto il centrosinistra che e' necessario un uomo nuovo, esterno all'attuale schieramento dei partiti, per avviare il progetto di un governo che dovra' sconfiggere la destra e ricostruire il Paese. ''Crediamo -ha detto Di Pietro in una conferenza stampa a Montecitorio- che non si debba aspettare il 2013 ma iniziare da subito. Ma la legislatura -ha chiesto con espressione maliziosa- scadra' proprio nel 2013? Noi dobbiamo essere pronti!''. E Di Pietro ha aggiunto che ''entro la fine dell'anno bisogna avere la candidatura a premier e l'ossatura del nuovo governo''. A chi gli ha chiesto se lui si candidera', Di Pietro ha negato in modo molto netto: ''Io non mi tiro indietro -ha affermato- sulle materie di mia competenza, ma per la leadership deve appartenere ad un governo della pacificazione sociale, dopo l'esperienza di Berlusconi che a nostro avviso ha creato disagio sociale, ha creato una differenziazione mercata e nuove poverta'. Io credo ci sia bisogno di un soggetto che, al di fuori di una storia politica personale, ma che sia molto dentro alla storia culturale, manageriale, in grado di dare estrema fiducia ai cittadini indipendentemente dalla loro ideologia politica. Io mi sento in questa avventua promotore di una coalizione di cui voglio fare il soldato non il generale''. ''Proprio perche' non corro per la leadership sento il dovere e la responsabilita', e avere titoli come presidente del secondo partito della coalizione -ha aggiunto Di Pietro- di fare da centravanti di sfondamento per una nuova classe dirigente''. Sollecitato ad indicare qualche figura che nel panorama italiano abbia i requisiti da lui descritti, Di Pietro ha fatto osservare che ''se vuoi bruciare una persona ne fai il nome. Obbiettivamente non ho il nome ma vorrei che venisse fuori come germoglio''. Per ''essere chiaro'' e non suscitare equivoci in ''dipietrese'' Di Pietro ha sottolineato anzitutto fedelta' al centrosinistra: ''sia chiaro, noi ribadiamo l'alleanza: la coalizione di centrosinistra a due gambe, il Pd e l?dV ed e' aperta ad altri''. E per ''essere ancora piu' chiari'', per togliere dubbi sulla sua posizione ha detto: ''il mio ruolo, di presidente di un partito, resta quello di essere un soldato della coalizione, ma allo stesso tempo proviamo ad avviare la riflessione per trovare il leader di domani. Oggi non c'e' nessuno all'altezza, me compreso''. Avviando la sua conferenza stampa, Di Pietro ha tenuto anzitutto a premettere che il risultato delle elezioni non cambia la posizione di Idv all'interno del centrosinistra. ''Riconfermiaamo -ha detto- la regola del bipolarismo e quindi noi intendiamo rimanere all'interno di questa regola e riconfermiamo il nostro appoggio alla coalizione riformista che mette insieme liberta' e solidarieta', titpiche del centrosinistra''. ''Non riteniamo pero' -ha aggiunto- di dovere e poter stare a guardare fino all'ultimo minuto per accontentarci poi di candidature di risulta, piu' che spontanee 'spintanee', obbligate da chi non sente il coraggio e l'umilta' e la responsabilita' di fare un passo indietro rispetto a questo desiderio di rinnovamento che sente la classe politica. Quindi noi da oggi lavoreremo per assumere un ruolo fondamentale di ricostruzione di questa coalizione riformista''. ''Il nostro obiettivo -ha spiegato Di Pietro- e' quello di proporre un ricambio di governo, nel 2013, o quando ci sara'. Non dobbiamo aspettare che arrivi il Padreterno per cambiare il governo di centrodestra: dobbiamo politicamente sconfiggerlo facendo capire agli italiani quello di cui noi siamo convinti, vale a dire che questo governo delle destre toglie alla parte piu' debole per dare alla parte piu' forte del paese, che crea disagio sociale, che crea piu' forte differenziazione sociale, che crea disparita' di trattamento, che favorisce pochi rispetto ai molti, che ha il cuore duro di chi non ha solidarieta'''. Di Pietro ha quindi annunciato che nei prossimi giorni IdV ''invadera' le piazze'' con i gazebo ma anche ''la rete'' per fare conoscere il progetto e per chiedere direttamene ai cittadini orientamenti programmatici da offrire poi alla definizione della nuova leadership. Sono gia' state stampate 150 mila copie dell'opuscolo che spiega quewsto programma di Idv e nei prossimi giorni altre 300 mila copie saranno pronte per la grande discesa nelle piazze del primo maggio dove in 3.000 gazebo si raccogliereanno anche le firme per i referendum proposti da Idv contro la privatizzazione dell'acqua e la legge del legittimo impedimento voluta da Berlusconi.
LAVORO, DI PIETRO: OK NAPOLITANO, ESERCITATO RUOLO DI GARANTE CARTA ROMA, 31 MAR (VELINO) - "Finalmente il Presidente della Repubblica batte un colpo e rimanda alle Camere la legge che voleva modificare, anzi svuotare lo Statuto dei lavoratori. Ne siamo contenti perche' l'Italia dei valori e' stato l'unico partito che, a suo tempo, si era permesso di pregare il Presidente della Repubblica di non firmare il provvedimento ma di rinviarlo alle Camere". Lo afferma in una nota il Presidente dell'Italia dei Valori, l'on. Antonio Di Pietro. "La decisione odierna di Napolitano dimostra anche che il rinvio alle Camere e' una prerogativa che il Presidente della Repubblica ha a disposizione e quindi puo' tranquillamente esercitarla anche quando non si palesa l'evidente incostituzionalita'. Solo per questa ragione, ci si siamo permessi di sollecitare l'utilizzo di questa funzione anche per altre leggi che non meritavano di essere approvate. Leggi, infatti, poi dichiarate incostituzionali dalla Consulta. Ci puo' solo fare piacere che oggi il Presidente della Repubblica abbia esercitato il suo ruolo di garante e arbitro della Costituzione".
VENEZIA. DI PIETRO: MA QUALE LEGA, BRUNETTA PAGA SUA ARROGANZA (DIRE) Roma, 31 mar. - Non e' colpa del mancato appoggio della Lega, Brunetta a Venezia "ha pagato per la sua arroganza". Cosi' il leader dell'Idv, Antonio di Pietro, ospite di 'Repubblica tv', spiega le ragioni della sconfitta del ministro nella corsa alla poltrona di sindaco. Alla conduttrice che sottolinea la massiccia presenza del ministro per la Pubblica amministrazione sui media, Di Pietro replica: "Un'overdose", ma meglio cosi' perche' Brunetta "se lo conosci lo eviti". Quanto alla vittoria del candidato del centrosinistra, Giorgio Orsoni, il leader dell'Idv ritiene che sia stata premiata "la serieta' della persona, siamo orgogliosi".
PD: DI PIETRO, NEL TERRITOIO E' DIVISO E IN MANO A POTENTATI E CACICCHI = Roma, 31 mar. - (Adnkronos) - "Mantengo rispetto e stima per Bersani, ma glielo dico in faccia: nel territorio c'e' un altro Pd". Antonio Di Pietro, a Repubblica Tv, invita il segretario dei democratici a fare una forte autocritica interna. "Faccio un esempio, il Molise. Si votava a Termoli e Montenero. Io non ho messo il candidato, forte di un grande consenso, e ho detto 'ditemi voi chi devo appoggiare'. Non l'avessi fatto. Si sono candidati due dirigenti locali del Pd, l'uno contro l'altro, e ha vinto il centrodestra", ha raccontato Di Pietro. Il leader di Idv si e' rivolto al segretario del Pd: "Te lo dico, Bersani, il problema tuo e' che nel territorio esistono ancora Margherita e Ds, i cacicchi locali, i potentati. Lo sapevano anche le pietre che in Calabria Loiero non lo votavano nemmeno i parenti. In Campania avevamo proposto Cantore, si vinceva. Nel Lazio ho rispetto per la Bonino, c'era una prateria che i dirigenti locali non hanno saputo sfruttare. In Piemonte candidavamo Chiamparino e ce ne andavano tutti al mare. Ma nel Pd ci sono ricatti incrociati tra lobby interne".
PD: DI PIETRO, NEL TERRITOIO E' DIVISO E IN MANO A POTENTATI E CACICCHI = Roma, 31 mar. - (Adnkronos) - "Mantengo rispetto e stima per Bersani, ma glielo dico in faccia: nel territorio c'e' un altro Pd". Antonio Di Pietro, a Repubblica Tv, invita il segretario dei democratici a fare una forte autocritica interna. "Faccio un esempio, il Molise. Si votava a Termoli e Montenero. Io non ho messo il candidato, forte di un grande consenso, e ho detto 'ditemi voi chi devo appoggiare'. Non l'avessi fatto. Si sono candidati due dirigenti locali del Pd, l'uno contro l'altro, e ha vinto il centrodestra", ha raccontato Di Pietro. Il leader di Idv si e' rivolto al segretario del Pd: "Te lo dico, Bersani, il problema tuo e' che nel territorio esistono ancora Margherita e Ds, i cacicchi locali, i potentati. Lo sapevano anche le pietre che in Calabria Loiero non lo votavano nemmeno i parenti. In Campania avevamo proposto Cantore, si vinceva. Nel Lazio ho rispetto per la Bonino, c'era una prateria che i dirigenti locali non hanno saputo sfruttare. In Piemonte candidavamo Chiamparino e ce ne andavano tutti al mare. Ma nel Pd ci sono ricatti incrociati tra lobby interne".
REGIONALI. DI PIETRO: GRILLO NON E' IL MALE DELLA DEMOCRAZIA VOTI A MOVIMENTO 5 STELLE VANNO RISPETTATI (DIRE) Roma, 31 mar. - "Ci sentiamo tranquillamente con Beppe Grillo". Ma voglio dire che "Grillo non e' il male della democrazia italiana, il male della democrazia sono le vecchie cariatidi che non si vogliono fare da parte". Il leader dell'Idv, Antonio di Pietro, ospite di Repubblica Tv, difende Beppe Grillo. Per Di Pietro "Grillo non ha tolto voti al centrosinistra", i consensi sono venuti da chi "non crede piu' nella politica. Bisogna quindi avere il coraggio di riconquistare quei voti e non prendersela con Grillo che ha certificato una malattia. I voti di Grillo sono voti che non vogliono ne' Bresso ne' Cota e vanno rispettati, non vogliono quella politica".
GOVERNO. DI PIETRO: BERLUSCONI VENDE FUMO E SI FREGA L'ARROSTO SE RIFORME SONO LE INTERCETTAZIONI SARA' SCONTRO (DIRE) Roma, 31 mar. - "Il forte contrasto a Berlusconi" non nasce dal fatto "che a lui crescono i capelli e a me no, ma perche' lui vende fumo e si frega l'arrosto. La settimana prossima Alfano ha gia' annunciato che porta le intercettazioni in Parlamento" e non i problemi del paese. "Sulle intercettazioni ci scontreremo nel merito". D'altra parte "se mi metti davanti un coltello di che devo parlare?". Lo dice il leader dell'Idv, Antonio di Pietro, ospite di Repubblica Tv, parlando delle riforme annnciate dal governo. Di Pietro sottolinea che nel ddl intercettazioni si parla di "evidenti indizi di colpevolezza, ma se li hai e il momento che devi smettere di intercettare e fare il processo. E' una presa in giro. Io contesto questo governo perche' sta illudendo i cittadini facendo credere di risolvere i problemi mentre risolve solo i suoi problemi". Per il presidente dell'Idv "il popolo si sta umiliando e convincendosi che stare vicino al monarca di turno gli consente di avere un tozzo di pane che invece e un diritto costituzionale. Io rivendico che i cittadini alzino la testa".
IDV: DI PIETRO, RICOMINCIARE DA COALIZIONE NON SOMMATORIA DI SIGLE = Roma, 31 mar. (Adnkronos) - "Ora ricominciamo dal programma, da una coalizione che non sia piu' una sommatoria di sigle e da un ricambio generazionale della classe dirigente". Lo ha spiegato Antonio Di Pietro parlando a Repubblica Tv. "I nostri alleati sono usciti dalle elezioni come da un incontro di pugilato, un po' cosi'", ha detto il leader Idv spiegando di sentire adesso "la responsabilita' di costruire l'alternativa accettando di dialogare". Di Pietro ha chiarito: "Io mi propongo in modo propositivo in questi tre anni di opposizione".
RIFORME: DI PIETRO, MA IL GOVERNO INIZIA CON LE INTERCETTAZIONI = (AGI) - Roma, 31 mar. - "La settimana prossima, in Parlamento, la maggioranza portera' le intercettazioni, non l'equiparazione fiscale o gli interventi per le partite Iva. E sulle intercettazioni noi ci scontreremo, nel merito". Lo promette Antonio Di Pietro, parlando a Repubblica Tv.(AGI)
REGIONALI: DI PIETRO, UDC NE' CARNE NE' PESCE = (AGI) - Roma, 31 mar. - "Bisogna stare vicini vicini ai cittadini, come faceva la Dc. L'Udc ha fatto un errore politico, che e' quello di non aver fatto una scelta di campo. Non essere ne' carne ne' pesce alla fine lo ha danneggiato". Lo ha detto a Repubblica Tv Antonio Di Pietro.(AGI)
RIFORME: DI PIETRO, SE COMINCIANO DALLE INTERCETTAZIONI SARA' SCONTRO = OGGI TUTTI IN FILA DAL MONARCA, ANCHE DA WANNA MARCHI ANDAVANO IN TANTI Roma, 31 mar. - (Adnkronos) - "La settimana prossima, in Parlamento, la maggioranza portera' le intercettazioni, non l'equiparazione fiscale o gli interventi per le partite Iva. E sulle intercettazioni noi ci scontreremo, nel merito. Perche' loro dicono che le vogliono solo con evidenti indizi di colpevolezza, una presa in giro". Antonio Di Pietro, a Repubblica Tv, attribuisce alla maggioranza la responsabilita' del mancato dialogo sulle riforme. "Io contesto il governo perche' sta illudendo i cittadini, facendo credere che risolve i loro problemi. Ma fino ad ora sta risolvendo solo i problemi suoi -ha detto il leader di Idv-. Il Paese si sta umiliando per stare vicino al monarca di turno per avere un tozzo di pane. Anche da Wanna Marchi ce ne andavano un mare di gente quando avevano bisogno. Ma il Paese deve rialzare la testa". (Gmg/Pn/Adnkronos)
RIFORME. BELISARIO: OK MISURE ANTICRISI, NO A DDL INTERCETTAZIONI (DIRE) Roma, 31 mar. - "L'Italia dei Valori e' disponibile al confronto in Parlamento sui problemi reali del Paese, cioe' quelli delle famiglie e delle imprese, l'emergenza lavoro, la riduzione delle tasse, la lotta alla corruzione. Contrastera' invece con ogni energia tutte le leggi ad personam". Cosi' il presidente del gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, che continua: "La maggioranza si presenti in Parlamento con serie misure anticrisi e noi siamo pronti a esaminare subito ogni provvedimento che vada finalmente incontro a chi e' in difficolta'". Per Belisario: "La priorita' del centrodestra e' quella di approvare il ddl sulle intercettazioni. Il lupo perde il pelo ma non il vizio". Commentando il testo presentato dal governo, il presidente del gruppo Italia dei Valori al Senato, annuncia: "Su questo provvedimento, che di fatto annienta gli strumenti investigativi, l'Italia dei Valori fara' opposizione dura, perche'- conclude- questa non e' una priorita' del Paese ma una legge che fa comodo solo a Berlusconi e alla casta politica".
RAI: ORLANDO (IDV), AL TG1 EPURAZIONI BULGARE, E' EMERGENZA
(ANSA) - ROMA, 31 MAR - ''Al Tg1 epurazioni bulgare. E' chiaro a tutti ormai che Minzolini è un dipendente di Berlusconi e non della Rai. E' emergenza democratica al Tg1 e in tutto il servizio pubblico'', dice Leoluca Orlando, portavoce dell'Italia dei Valori. ''Garimberti e Zavoli intervengano - chiede - prima che sia troppo tardi o diano un segnale forte dimettendosi. Non restino la foglia di fico che nasconde l'uccisione del servizio pubblico e la libera informazione nel nostro Paese. Guarda caso - aggiunge Orlando - proprio tre giornalisti che non hanno firmato a suo tempo il documento pro-Minzolini sono stati allontanati dalla conduzione dal direttore. La settimana scorsa era toccato al caporedattore Massimo De Strobel''. ''Continua la campagna di normalizzazione nell'azienda. Chi sara' il prossimo? E una vergogna. Chiunque ha a cuore le sorti della Rai e dell'indipendenza della libera informazione - conclude - non puo' piu' rimanere in silenzio. E in gioco la credibilita' dell'intero servizio pubblico''.
Lavoro, De Magistris: Da Napolitano atto necessario e apprezzabile
Roma, 31 MAR (Velino) - "Il ddl lavoro rappresenta un vulnus alla democrazia italiana che trova fondamento nell'articolo 1 della Costituzione". Lo afferma in una nota Luigi de Magistris, eurodeputato dell'Idv. "La decisione del presidente della Repubblica di rinviarlo alle Camere e' quindi un atto necessario, oltre che apprezzabile, affinche' si possa arrivare a respingere quell'assalto allo Stato di diritto che la maggioranza sta compiendo da mesi. Ora la battaglia ritorna in Parlamento, dove l'opposizione deve edificare un argine contro un provvedimento incostituzionale e lesivo dello Statuto dei lavoratori, da tempo nel mirino di un governo pericolosamente impegnato a restringere lo spettro delle tutele di chi lavora ed e' disposto a tutto pur di versare il suo obolo servile a Confindustria".
RAI: PARDI (IDV), VERGOGNOSE PURGHE AL TG1,FERMARE MINZOLINI
(ANSA) - ROMA, 31 MAR - ''Minzolini l'epuratore ci ha preso gusto, ma per il bene del Tg1 e nell'interesse dei telespettatori, che hanno il diritto a un'informazione indipendente, va fermato subito''. Lo dice il senatore Francesco Pancho Pardi, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione di Vigilanza Rai, secondo cui ''la decisione di rimuovere dalla conduzione Tiziana Ferrario, Paolo Di Giannantonio e Piero Damosso rappresenta un gravissimo atto di ritorsione nei confronti di professionisti seri, che hanno la sola 'colpa' di non aver firmato la lettera a sostegno del direttore, come già era accaduto per il caporedattore centrale Massimo De Strobel''. ''Per loro - continua Pardi - l'essere sollevati dall'incarico di lanciare servizi impresentabili come quelli a cui ci ha abituato il Tg1 minzoliniano può essere senz'altro essere un sollievo, ma resta il fatto che si è creato un precedente molto grave''. ''Minzolini - prosegue - ha preteso dalla sua redazione un vergognoso giuramento di fedeltà e chi non l'ha sottoscritto ne sta pagando le conseguenze. Siamo di fronte a vere e proprie purghe, che il 'direttorissimo' vuole spacciare per ricambio generazionale. Non prenda in giro nessuno, la verità è che chi non è con lui viene messo subito ai margini del Tg1, ormai trasformato in un telegiornale al servizio di Berlusconi. Questa situazione è inaccettabile - conclude l'esponente IdV -. il Cda e il presidente della Rai Garimberti intervengano subito, altrimenti se ne vadano a casa. Il servizio pubblico non può essere svilito fino a questo punto''.
CRISI:LANNUTTI(IDV),MERKEL TASSA BANCHE,ESEMPIO PER TREMONTI (ANSA) - ROMA, 31 MAR - ''Mentre l'Italia aiuta le banche, in Germania il governo ha raggiunto un accordo per lanciare una tassa sugli istituti di credito e creare così un fondo di 1,2 miliardi di euro l'anno da utilizzare per futuri salvataggi del settore. Tremonti prenda esempio''. Lo dice il senatore Elio Lannutti, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Finanze, sottolineando come ''l'Italia sia un vero e proprio paese di Bengodi per le banche, che oltre ad applicare tassi, condizioni e spese di gestione dei conti correnti tra i piu' elevati del mondo, addossando cosi' alle famiglie i costi della crisi''. Secondo Lannutti le richieste applicate da alcune banche, come il costo dell'assegno per prelevare contate agli sportelli o per cambiare un assegno, sono ''micro-rapine quotidiane a danno della clientela e delle piccole e medie imprese, strozzate dai tassi troppo alti e da condizioni capestro, davanti a cui il ministro dell'Economia non fa nulla, solo chiacchiere e proclami''. Lannutti ricorda che ''negli Usa il presidente Obama ha varato gia' a gennaio un piano per la tassazione del settore bancario e ora anche la Francia sta considerando l'introduzione di misure analoghe a quelle della Germania. I tempi - conclude l'esponente Idv - sono maturi perché anche l'Italia faccia finalmente pagare pure ai banchieri, che non hanno mai pagato il conto, il costo della crisi''.
LAVORO: ZIPPONI (IDV), DECISIONE NAPOLITANO PRIMO RISULTATO
(ANSA) - ROMA, 31 MAR - ''Il ddl delega al Governo sul lavoro massacra lo Statuto dei lavoratori perche' nei fatti sterilizza l'articolo 18. Il presidente della Repubblica non poteva che rinviarlo alle Camere, dove ora si dovra' portare avanti una ferma opposizione affinche' la maggioranza compia marcia indietro'', afferma in una nota Maurizio Zipponi, responsabile Welfare e Lavoro dell'IdV. ''Si tratta di un ddl ingiusto e anticostituzionale. Ingiusto - spiega - perche' nel momento dell'assunzione, quindi quando il lavoratore e' sotto scacco e dunque impossibilitato ad una scelta libera, si affidano i suoi diritti futuri ad un arbitro chiamato a giudicare secondo equita' e non secondo la legge. Anticostituzionale perche' si impedisce automaticamente al lavoratore di rivolgersi alla magistratura, per far valere la legge, a prescindere dalla valutazione dell'arbitro. 16 milioni di lavoratori dipendenti e 4 milioni tra precari e false partite Iva - sottolinea Zipponi - vengono posti fuori dalla protezione della Costituzione repubblicana. L'Italia dei Valori non puo' che essere soddisfatta per questo primo importante risultato, visto che sin dall'inizio ha denunciato la natura incostituzionale del provvedimento chiedendo al Capo dello Stato di valutarne le conseguenze nefaste sui diritti dei lavoratori''. (ANSA).
LAVORO: CARLINO (IDV), BENE RINVIO DDL, SCONFESSATE CISL E UIL = Roma, 31 mar. (Adnkronos) - "Il ddl sull'arbitrato, il piu' grave attacco ai diritti del mondo del lavoro dal 1945 a oggi, e' per ora rinviato alle Camere. Non possiamo che esprimere la nostra soddisfazione per la decisione assunta questa mattina dal Capo dello Stato di non firmare un simile obbrobrio giuridico e sociale". Lo dichiara la senatrice Giuliana Carlino, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Lavoro. "La norma che impedisce ai lavoratori di rivolgersi al giudice nel caso di diritti violati, ad iniziare dall'ingiusto licenziamento, e' ovviamente incostituzionale e il presidente Napolitano - spiega Carlino - ha giustamente espresso dubbi sugli obiettivi prefissati dal provvedimento, non ravvisando adeguate tutele per i lavoratori''. "Oggi - conclude Carlino - sono stati sconfessate quelle forze sindacali che, anziche' stare dalla parte dei lavoratori , hanno ascoltato le sirene di Confindustria e del Governo".
SCUOLA. GIAMBRONE: 'SMEMORATA' GELMINI HA UNA GRAN FACCIA TOSTA NON FAR CONOSCERE STORIA RESISTENZA 'E' ATTO CRIMINALE'
(DIRE) Roma, 31 mar. - "Per chiedere all'opposizione di credere all'ipotesi della dimenticanza, circa l'omissione della parola Resistenza nei programmi dei licei, ci vuole davvero una gran faccia tosta". Lo dice il senatore Fabio Giambrone, capogruppo dell'Idv in commissione Istruzione. "Le 'smemoratezze' del ministro Gelimini- prosegue Giambrone- sono state davvero troppe: prima, ha dimenticato Darwin dai programmi della scuola primaria e adesso si e' scordata del movimento di liberazione da quelli dei licei. Se il ministro dell'Istruzione crede di prendere in giro gli studenti e di mancare di rispetto a chi ha costruito questa Repubblica, con il sangue e con il sacrificio, si sbaglia di grosso". "La Resistenza e l'antifascismo- aggiunge il senatore dell'Idv- sono i pilastri della nostra Repubblica, della nostra democrazia e le nuove generazioni sui banchi di scuola hanno il sacrosanto diritto di conoscere la vera storia del nostro Paese, senza sciatti revisionismi, con la scusa di assurde pacificazioni lessicali. Cercare di far perdere la memoria di quanti con la loro vita hanno liberato il nostro Paese dal fascismo e dal nazismo e' un vero e proprio atto criminale".
SEDE IDV NOVARA
(Corso Milano, 44 B)
Apertura
Lunedì, mercoledì e venerdì dalle 18:00 alle 19:00
Membri del coordinamento provinciale
- Maria Lucia Infantino (coordinatore e rapp. con i media) - ml.infantino@libero.it
- Tamara Violini (tesoriere e verbalizzatore) - tamara.violini@libero.it
- Marco Bellotti (segretario organizzativo) - marco.bel@email.it
- Aldo Bevilacqua (vicecoordinatore e rapp. con i partiti) - aldobevilacqua@libero.it
- Lorenzo Rebecchi (vicecoordinatore) - lorenzo.rebecchi1975@libero.it
- Aldo Gioberge (rapp. con i partiti e con i sindacati) - aldo.gioberge@fastwebnet.it
- Vincenzo Savino (rapp. con enti locali e aziende) - vincsavino@gmail.com
- Francesco Cardellicchio (rapp. con enti locali e aziende) - f.cardellicchio@email.it
- Sara Cavassi (tema donna) - sara.cavassi@alice.it
- Marco Calgaro (sanità e ambiente) - mark2009@fastwebnet.it
- Giuseppe Agliata - pino.agliata@libero.it
- Roberto Briseda - roberto.briseda@libero.it
CONTATTI
Hai notizie che pensi possano rivelarsi interessanti?
Scrivici all'indirizzo di posta elettronica:
I NOSTRI ELETTI
Visita i siti degli eletti in provincia
Capogruppo IDV in Provincia di Novara
Consigliere IDV nel comune di Galliate
Sondaggio
quali sono i settori della PROVINCIA DI NOVARA da cambiare
TURISMO (126)
COMMERCIO (21)
INDUSTRIA (19)
VIVIBILITA' (21)
TRAFFICO (infrastrutture) (24)
IMMIGRAZIONE (39)
SICUREZZA (18)
Voti totali: 268