
IL SITO DELLA PROVINCIA DI NOVARA
Ufficio stampa nazionale IDV - 9 marzo 2010
REGIONALI. DI PIETRO: DA 5/3 ITALIA NON È DEMOCRAZIA PARLAMENTARE APPELLO A COMUNITA' INTERNAZIONALE PERCHE' VIGILI (DIRE) Roma, 9 mar. - "L'Italia, dal 5 marzo 2010, non e' piu' una democrazia parlamentare". Lo scrive sul suo blog il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, nel sottolineare che "il governo Berlusconi ha cambiato la legge elettorale con un decreto legge per favorire il Pdl, il proprio partito, alle prossime elezioni regionali del 28 e 29 marzo 2010" e lanciando un appello alla comunita' internazionale perche' vigili su quanto accade in Italia. "Il 5 marzo 2010- ricorda Di Pietro- il Consiglio dei Ministri, presieduto dal premier Silvio Berlusconi ha emanato un decreto con cui cambia la legge elettorale e viola la Costituzione, sostituendosi agli organi competenti giudiziari, proprio per ammettere il Pdl alle elezioni. Il presidente della Repubblica ha firmato il decreto sotto forti pressioni di Berlusconi che, secondo alcune fonti, ha minacciato di ricorrere alla piazza". "Nessun governo in nessuna democrazia puo' cambiare le regole elettorali senza una discussione parlamentare- prosegue Di Pietro- nessun governo in nessuna democrazia puo' cambiare le regole elettorali durante il periodo elettorale. Nessun governo in nessuna democrazia puo' "interpretare" le leggi al posto della magistratura. Questo e' cio' che e' avvenuto in Italia". Per questo, aggiunge, "invito tutti gli italiani all'estero a manifestare sabato 13 marzo, in contemporanea con l'Italia, di fronte alle ambasciate italiane delle grandi citta'. Mi appello alla Comunita' internazionale affinche' vigili ed utilizzi ogni strumento a sua disposizione per aiutare i cittadini italiani a difendere le liberta' democratiche del loro Paese ed impedire il ritorno di un nuovo fascismo". REGIONALI: DI PIETRO, IN PIAZZA CONTRO PREMIER NON QUIRINALE (ANSA) - ROMA, 9 MAR - Antonio Di Pietro interverra' dal palco della manifestazione del 13 marzo, e da li' critichera' solo Berlusconi e il governo, e non il presidente Napolitano. Lo ha detto lo stesso leader di Idv, parlando con i cronisti a Montecitorio, dopo un colloquio con Pier Luigi Bersani alla buvette della Camera. I giornalisti hanno chiesto a Di Pietro se interverra' alla manifestazione di sabato: ''io certamente interverro' - ha risposto - non so gli altri leader. Questo e' un momento di confronto politico e parlamentare, se un leader politico non interviene in questi caso quando dovrebbe parlare?''. I cronisti hanno chiesto se dal palco ripetera' le critiche all'operato del presidente della Repubblica: ''l'obiettivo di Idv - ha spiegato Di Pietro - e' far capire agli elettori che siamo davanti a un regime fascista e piduista. La manifestazione serve a informare gli italiani dei rischi di una deriva democratica e al contempo serve per parlare dei problemi degli italiani, a partire dal lavoro''. ''Le cose che ho detto su Napolitano rimangono come pietra miliare - ha aggiunto - ma la manifestazione di sabato ha un obiettivo chiaro: condannare 'Benito Berlusconi' e non altri''. (ANSA). == DI PIETRO: SABATO IN PIAZZA CONTRO NAPOLITANO? SCIOCCHEZZE = (AGI) - Roma, 9 mar. - "Ma non diciamo sciocchezze". Antonio Di Pietro, liquida cosi' chi gli chiede se l'Idv sabato sara' in piazza contro il Presidente della Repubblica che ha firmato il decreto 'salva liste': "Quello che e' certo e' che l'Idv sabato non vuole fare una manifestazione per sviare l'attenzione dell'opinione pubblica rispetto a chi e' il vero massacratore di legalita'. L'Idv sabato vuola fare sapere a tutti che in Italia c'e' un massacratore di legaliata', un gerarca che vuole stracciare la Costituzione e cambiare le regole mentre si e' in gioco, cosi' come faceva Benito Mussolini... Da Benito Mussolini, a Benito Berlusconi". Certo, conclude Di Pietro, "ci lamentiamo se qualcuno con maggiore autorita' non si e' opposto, ma certamente saremo in piazza per opporci al regime fascita di ritorno, non a chi" ha solo la colpa di "stare a guardare". (AGI) REGIONALI: DI PIETRO, BERLUSCONI MARCHESE DEL GRILLO E NAPOLITANO GLI VA APPRESSO = CON PD INSIEME IN PIAZZA CON GRANDE DETERMINAZIONE Roma, 9 mar. (Adnkronos) - ''Berlusconi fa come il marchese del Grillo: siccome comando io, mi faccio la legge come voglio io... E il presidente della Repubblica che gli va appresso...''. Lo dice Antonio Di Pietro a 'Un caffe' con...' su SkyTg24. Il leader dell'Idv assicura che con il Pd si andra' in piazza ''insieme con grande determinazione''. Poi paragona ''Benito Mussolini e 'Benito Berlusconi: sono la stessa cosa. Se vinciamo 2 a 0 fara' una legge secondo la quale lo 0 vince sul 2, sono cose che faceva Mussolini'', rimarca Di Pietro. REGIONALI: DI PIETRO, STOP ATTENZIONE SUL COLLE NON E' LI' ASSASSINO COSTITUZIONE = Roma, 9 mar. (Adnkronos) - La decisione del capo dello Stato di firmare il decreto 'salva liste' non e' stato "un comportamento corretto", ma "da oggi in poi Italia dei valori vuole evitare che puntando l'attenzione sul Quirinale si distrae l'attenzione sull'assassino della legalita', che e' Berlusconi". Lo ha detto Antonio Di Pietro, alla trasmissione 'Un caffe' con' su SkyTg24. Il leader di Idv, tra l'altro, ha spiegato che sabato prossimo il centrosinistra sara' "in piazza insieme con tanta determinazione perche' conosciamo per nome e cognome chi e' l'assassino della legalita', che si chiama governo Berlusconi". Dl salvaliste/ Di Pietro: Governo è piduista e fascista _In piazza con Pd con determinazione Roma, 9 mar. (Apcom) - L'Italia dei valori andrà in piazza con il Pd "con tanta determinazione" perché "noi conosciamo per nome e per cognome l'assassino della legalità: si chiama governo piduista, fascista e razzista di Berlusconi che fa leggi a uso e consumo proprio in materia giudiziaria e dell'informazione". Lo ha detto il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, nel corso di 'Un caffè con...' su SkyTg24. REGIONALI. DI PIETRO: RINVIO? DA CHIAMIARE I GENDARMI (DIRE) Roma, 9 mar. - Antonio Di Pietro si dice nettamente contrario ad un rinvio delle elezioni regionali nel Lazio. "Han provato in tutti i modi a truccare le elezioni- dice alla Camera il leader di Idv- a un certo punto bisogna pure dire basta. Altrimenti e' il caso di chiamare la gendarmeria. Non ha senso continuare a rinviare". * Dl salvaliste/ Di Pietro:Colle non doveva forzare mani a giudici _Ma Idv ora punterà attenzione su premier assassino legalità Roma, 9 mar. (Apcom) - Sul decreto salva-liste "il Quirinale doveva fare semplicemente quello che prevede la Costituzione: non firmare. O quanto meno aspettare qualche ora senza cercare di forzare la mano ai giudici che sono in camera di consiglio. Non mi pare che sia un comportamento corretto". Lo ha detto il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, nel corso di 'Un caffè con...' su SkyTg24. "Ma da oggi in poi - fa sapere - l'Italia dei valori vuole evitare che puntando l'attenzione sul Quirinale si finisca per distrarla dall'assassino della legalità che resta il governo Berlusconi". == DI PIETRO: OSTRUZIONISMO? LO FACCIAMO DA INIZIO LEGISLATURA = (AGI) - Roma, 9 mar. - "L'Italia dei valori ha deciso l'ostruzionismo dal primo giorno della legislatura, quando il governo Berlusconi e' venuto in Parlamento per fare leggi ad personam". Lo dice Antonio Di Pietro, che aggiunge: "Molti ci definirono catastrofisti, ma oggi vediamo che c'e' un governo che addirittura minaccia il Capo dello Stato. Percio' ci auguriamo che d'ora in poi, a cominciare dal legittimo impedimento, prevalga il senso della resistenza. Siamo felici che, piano piano, anche altre forze politiche comincino ad aprire gli occhi e a capire che non ci puo' essere dialogo con il tuo assassino. Il legittimo impedimento e' un'altra legge incostituzionale e se dovesse passare e non essere fermata dal Capo dello Stato o dalla Corte costituzionale, alla fine ci pensera' l'Idv con i suoi referendum". (AGI) Cav L.IMPEDIMENTO: DI PIETRO, E' INCOSTITUZIONALE NOSTRO OSTRUZIONISMO DA PRIMO GIORNO E CI DICEVANO CATASTROFISTI (ANSA) - ROMA, 9 MAR - ''Il legittimo impedimento e' una legge incostituzionale sulla quale alla fine o il capo dello Stato, o la Corte Costituzionale o l'Italia dei Valori con i suoi referendum fara' giustizia''. Lo ha detto il leader dell'Italia dei Valori Antonio Di Pietro. Riguardo, poi, all'ostruzionismo che le opposizioni stanno facendo in Parlamento, Di Pietro sottolinea che ''l'Idv l'ostruzionismo l'ha fatto dal primo giorno e mentre informavamo i cittadini del pericolo in corso ci davano dei catastrofisti; oggi e' dimostrato che c'e' un governo che addirittura minaccia il capo dello Stato, ci auguriamo dunque che prevalga la resistenza a questo fascismo di ritorno''.(ANSA). REGIONALI. DI PIETRO: DA BENITO MUSSOLINI A BENITO BERLUSCONI (DIRE) Roma, 9 mar. - "Da sabato prossimo finalmente inizia una riscossa della societa' civile, della legalita', dello Stato di diritto, perche' tutti insieme partiti, movimenti, societa' civile". Cosi' Antonio Di Pietro a proposito della manifestazione di piazza contro il decreto legge salva-liste per le elezioni regionali. "Ci riuniamo a piazza del Popolo- aggiunge- e poi fino alle prossime regionali e politiche il nostro impegno e' rimandare a casa questo governo golpista, fascista, razzista e xenofobo, che cambia le regole in gioco a uso e consumo proprio, cosi' come faceva Benito Mussolini". Per il leader di Italia dei valori si e' passati "da Benito Mussolini a Benito Berlusconi". Sciopero Cgil/ Idv: Aderiamo a iniziativa, reagire a arroganza _Di Pietro e Zipponi: "Su art. 18 colpo di mano" Roma, 9 mar. (Apcom) - Idv aderisce allo sciopero Cgil. Lo spiegano in una nota il presidente del partito Antonio Di Pietro e il resopnsabile welfare Maurizio Zipponi: "L`Italia dei Valori aderisce e partecipa allo sciopero generale proclamato dalla Cgil per il 12 marzo. Occorre reagire contro l`arroganza e l`incapacità di un Governo che nega la crisi, attenta alla democrazia, vara decreti a proprio uso e consumo, mentre in Italia crescono la disoccupazione e i licenziamenti dei precari della scuola e della p.a, prosegue la chiusura delle fabbriche e si moltiplicano le vertenze". "L`Italia dei Valori - continuano Di Pietro e Zipponi - scende in piazza insieme al sindacato per denunciare l`ennesimo colpo di mano del Governo ai danni dei lavoratori: il ddl recentemente licenziato dal Senato che di fatto cancella l`art. 18 dello Statuto dei Lavoratori, impedendo loro concretamente di rivolgersi al giudice nel caso subiscano una violazione dei propri diritti, a partire dall'ingiusto licenziamento. Le proposte che l`Italia dei Valori avanza incrociano quelle presenti nella piattaforma della Cgil: sostegno al reddito per i precari, prolungamento degli ammortizzatori sociali, estensione dei contratti di solidarietà, prima aliquota Irpef al 20%, lotta all`evasione fiscale, tassazione delle rendite finanziarie. Per queste ragioni, che corrispondono alla difesa della democrazia reale, parteciperemo allo sciopero generale della Cgil del 12 marzo e faremo si che la grande manifestazione del 13 marzo in difesa della Costituzione riaffermi l`art.1 della nostra Carta". INFLUENZA A: BELISARIO, GOVERNO RIFERISCA SU NOVARTIS (ANSA) - ROMA, 9 MAR - ''Il governo venga immediatamente in Aula a riferire sull'inquietante storia, riportata oggi dall'Unita', secondo cui l'influenza suina e' stata inserita tra le emergenze nazionali e su come la Protezione Civile e l'esecutivo abbiano gestito l'acquisto dalla Novartis di ben 24 milioni di dosi''. Lo chiede il presidente dell'Idv al Senato, Felice Belisario che in proposito ha presentato anche un'interrogazione. ''Se questa storia dovesse risultare vera - sostiene Belisario - si tratterebbe di un altro vergognoso scandalo, gestito come un'emergenza, dalla struttura guidata da Bertolaso. L'Italia dei Valori chiede che venga fatta immediata chiarezza sull'entita' della spesa per i vaccini, ancora oggi ignota, e sul perche' sia stata scelta proprio la Novartis. Tra l'altro, si vuole capire perche' il ministero abbia accettato la clausola vessatoria di non potersi rivalere per eventuale danno e infine, perche' le dosi del vaccino potevano anche essere presentate in ritardo, senza per questo subire alcuna penalita'. Tutte domande gia' poste dalla Corte dei Conti, lo scorso 10 settembre 2009, ma rimaste ancora oggi inevase''. ''E' chiaro che questo Governo - conclude Belisario - non e' dalla parte dei cittadini, ma da quella delle aziende che vogliono trarre profitto dalla loro salute''.(ANSA). Legittimo impedimento/Belisario:Altra legge-porcata,lotta in aula _"Da Idv opposizione dura e chiara" Roma, 9 mar. (Apcom) - "Il paese deve sapere che questa è un'altra legge porcata, l'Idv in aula farà un'opposizione dura, ostruzionista e chiara". Lo annuncia il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori Felice Belisario parlando con i giornalisti prima dell'inizio della discussione in Senato del ddl sul legittimo impedimento. "Proviamo rabbia e un forte disagio - prosegue - perchè si tratta di un provvedimento incostituzionale". Berlusconi/ Belisario: Ha ragione Csm, democrazia a rischio _In un Paese normale premier non parlerebbe così Roma, 9 mar. (Apcom) - "Ha ragione il Csm, con Berlusconi al governo la democrazia in Italia è in pericolo". Lo afferma in una nota il presidente del Gruppo Idv al Senato, Felice Belisario. "Noi dell`Italia dei Valori - aggiunge - lo diciamo da sempre: il presidente del Consiglio vuole instaurare nel Paese una dittatura di fatto, in cui tutti siano asserviti ai suoi voleri e anche i magistrati siano assoggettati al suo controllo". Secondo Belisario "la denuncia della Prima Commissione del Csm fotografa la realtà gravissima di un capo di governo che non perde occasione di attaccare i magistrati, `colpevoli` solo di fare il loro dovere, e ne delegittima continuamente l`azione". "Berlusconi - conclude Belisario - è quello che ha definito i giudici `talebani`, matti, mentalmente disturbati e antropoligicamente diversi, quello che si sottrae ai processi con le leggi ad personam. In un Paese normale tutto questo non potrebbe accadere, in Italia, purtroppo, è realtà di tutti i giorni". GIUSTIZIA: DONADI, BERLUSCONI CONFONDE DEMOCRAZIA E SATRAPIA = (ASCA) - Roma, 9 mar - ''Berlusconi confonde satrapia e democrazia, il bene privato con quello pubblico, i suoi interessi con quelli del Paese. Il Csm ha ragione a lanciare l'allarme e rafforza quanto Idv sostiene da anni. Gli attacchi alla magistratura hanno messo a rischio le istituzioni democratiche e sono il tentativo di aprire la strada ad un pericoloso progetto autoritario''. Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. ''Il tentativo di delegittimare i giudici e sfuggire alla giustizia - prosegue Donadi - va avanti da anni ed ha provocato gravi danni al sistema giudiziario ed a tutti i cittadini. In politica, pero', quando si esagera si paga un prezzo ed ormai la presentazione del conto e' vicina. Berlusconi e' sempre piu' debole politicamente, il Pdl e' diviso e persino gli elettori di centrodestra sono stanchi della sua arroganza e di continui attacchi alle istituzioni. Le opposizioni devono essere unite per impedire che i colpi di coda di un leader al capolinea procurino altri e piu' gravi danni''. red-fdv/sam/ss Protezione civile, Donadi (Idv): da chiarire vaccini per suina Roma, 09 MAR (Velino) - "Anche la 'suina' e' stata inserita tra le emergenze nazionali e quanto scrive oggi l'Unita' apre uno scenario inquietante su come la Protezione Civile ed il governo abbiano gestito la questione. Si paventa un altro scandalo tutto italiano. Abbiamo presentato un'interrogazione parlamentare sull'acquisto di 24 milioni di dosi di vaccino per l'influenza H1N1. Il governo e la Protezione Civile devono spiegare perche' sono state acquistate 23 milioni di dosi in eccesso e soprattutto con un contratto capestro che non prevedeva la possibilita' di rivalersi per danni e non prevedeva penalita' in caso di ritardo delle consegne. Il governo italiano ha regalato una montagna di soldi alla Novartis, senza alcun beneficio per i cittadini, nonostante lo scetticismo degli esperti e i dubbi dell'opposizione. La segretezza sulla vicenda e' tale che persino la Corte dei Conti ha avuto difficolta' ad accedere ai dati. Sulla salute dei cittadini non si scherza: il governo ora dica tutto e ciascuno si assuma le proprie responsabilita'". Lo afferma il presidente dei deputati dell'Italia dei Valori Massimo Donadi. (com/dbr) 091141 MAR 10 NNNN GIUSTIZIA: IDV, IN ALTRI PAESI PREMIER SI SAREBBE GIA' DIMESSO = (AGI) - Roma, 9 mar - "Basta attacchi eversivi ai giudici. Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e' ormai un pericolo per la nostra democrazia. Lo confermano anche i preoccupati allarmi lanciati dal Consiglio superiore della magistratura. E' ora di dire basta: sono anni che il premier offende e delegittima la magistratura con attacchi eversivi. In uno Stato democratico non esiste che il potere sia in mano ad un solo organo, o peggio ancora, ad una persona fisica". Lo afferma il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca orlando commentando il documento approvato dal Consiglio superiore della magistratura. "In uno Stato democratico - continua Orlando - il bilanciamento e l'equilibrio dei poteri misura il grado di democrazia di un Paese. Berlusconi pretende di sottomettere alla sua persona e ai suoi interessi il sistema costituzionale. Non ci stancheremo mai di ripeterlo: questa e' l'unica dittatura possibile del terzo millennio in un Paese che fa parte della Comunita' europea. Questo governo e' la versione moderna ed aggiornata delle peggiori dittature fasciste del secolo scorso". "In qualsiasi altro Paese - aggiunge Orlando - per molto meno il Presidente del Consiglio sarebbe stato costretto alle dimissioni. In Italia, invece, Berlusconi non solo non si reca di fronte al proprio giudice naturale per farsi processare, come prevede la Costituzione per tutti i cittadini, ma pretende di essere 'piu' uguale degli altri', facendosi confezionare leggi ad hoc che imbavagliano giudici e giornalisti". "Noi dell'Italia dei Valori - conclude l'esponente dipietrista - il 12 marzo saremo in piazza con la Cgil accanto ai disoccupati e ai precari abbandonati da questo governo, ed il 13 saremo alla manifestazione di Roma, per gridare al Paese la nostra indignazione per il decreto 'salva lista', le altre leggi ad personam e il bavaglio all'informazione perpetrati da questo governo che sta seguendo alla lettera il piano piduista di Licio Gelli".(AGI) Lam LEGITTIMO IMPEDIMENTO. PARDI: BERLUSCONI ENERGUMENO ISTITUZIONALE HA MINACCIATO NAPOLITANO: IO ELETTO POPOLO, TU FAI COME DICO IO (DIRE) Roma, 9 mar. - "Il presidente del Consiglio si e' permesso di minacciare il Capo dello Stato dicendo io sono eletto dal popolo e tu no quindi fai come dico io. La minaccia del premier a Napolitano e' un comportamento da perfetto energumeno istituzionale". Cosi' il senatore dell'Idv, Francesco Pardi, intervenendo nell'aula del Senato nella discussione generale sul ddl sul legittimo impedimento. Pardi spiega che "tutto si deve distorcere, anche la legge italiana perche' lui e' eletto dal popolo ed e' sciolto dal vincolo delle leggi", ma non e' cosi' perche' Berlusconi "non e' eletto dal popolo e' eletto da una legge infame e sbagliata". Cio' "che accade in quest'aula diventera' materia di studio per l'orrore istituzionale che si e' perpetrato nelle aule parlamentari". Infine, ricorda che "dall'inizio della legislatura quest'aula e' costantemente umiliata dal fatto di doversi occupare dei fatti triviali, e da motivi abietti che riguardano il presidente del Consiglio. Siamo inchiodati qui a occuparci del modo di farlo uscire dai suoi processi". LEGITTIMO IMPEDIMENTO. LI GOTTI: FUGGONO DA AULE PARLAMENTARI COSI' COME BERLUSCONI DA QUELLE DELLA GIUSTIZIA (DIRE) Roma, 9 mar. - "Cosi' come Berlusconi scappa dalle aule di giustizia, la maggioranza scappa dalle aule parlamentari". Cosi' il senatore dell'Idv, Luigi Li Gotti, commenta la decisione del governo di porre la fiducia al Senato sul legittimo impedimento. A questo punto, aggiunge, "speriamo che domani Berlusconi sia in aula per l'approvazione di un ddl che lo riguarda e non invochi anche in questo caso il legittimo impedimento". CAMERA: IDV ESCE DA COMITATO 18. IMPOSSIBILE COLLABORARE CON MAGGIORANZA = (ASCA) - Roma, 9 mar - ''Con questa maggioranza e' impossibile collaborare. Avevamo dato un'apertura di credito ed una disponibilita' a cooperare per una modifica positiva del decreto sull'Agenzia per i beni sequestrati. Ma dopo che, nei giorni successivi, il governo ha dato vita all'indecente decreto per salvare le proprie liste dall'esclusione, riconducibile esclusivamente a loro incapacita' o faide interne, revochiamo quella disponibilita' a collaborare con una maggioranza inaffidabile che calpesta le regole''. Lo hanno dichiarato i deputati IdV Federico Palomba e David Favia, all'inizio del comitato congiunto dei 18 (Interni e Giustizia) riunito per esaminare gli emendamenti. I dipietristi hanno abbandonato i lavori subito dopo. REGIONALI: IDV A CALDEROLI "TAR DIMOSTRA SOLO CIALTRONERIA PDL" ROMA (ITALPRESS) - "Calderoli sbaglia: non e' vero che il Tar ha dimostrato che il decreto non cambia la legge e che non e' stato un tentativo di cambiare le regole in corso. Al contrario, il Tar dimostra solo la cialtroneria e l'arroganza del centrodestra, che ha assestato un duro colpo alle istituzioni del Paese ed alle regole democratiche senza neanche riuscire a sanare la situazione". Lo afferma il presidente vicario dei deputati dell'Italia dei Valori Antonio Borghesi. (ITALPRESS). SANITA': IDV "BENE LEGGE CURE PALLIATIVE, MA NON SODDISFATTI DA TESTO" ROMA (ITALPRESS) - "Non posso ritenermi pienamente soddisfatto del testo approvato dall'Aula". Sono queste le parole di Antonio Palagiano, capogruppo Idv in Commissione Affari sociali della Camera, durante la discussione del provvedimento sulle cure palliative. "La legge che si va ad approvare oggi puo' essere considerata solamente un primissimo passo per la diffusione capillare e la garanzia dell'accesso alle cure palliative e terapia del dolore in Italia. Di fatto - prosegue Palagiano - le risorse stanziate, pressoche' nulle, non colmeranno i vuoti lasciati. In tutto questo un segnale positivo arriva dall'accoglimento dell'ordine del giorno dell'Italia dei Valori che prevede una maggiore garanzia di controlli da parte dello Stato sulla reale applicazione della legge sulle cure palliative e terapie del dolore in capo alle Regioni". "A questo punto - conclude il deputato di Idv - non resta che auspicare che quel poco previsto in questo provvedimento venga effettivamente realizzato. Noi dell'Italia dei Valori vigileremo affinche' questo avvenga e ricorreremo a tutti i mezzi possibili per sostenere i milioni di cittadini italiani che hanno bisogno di queste fondamentali cure". REGIONALI. DE MAGISTRIS: NAPOLITANO AVALLA PIANO P2 BERLUSCONI (DIRE) Roma, 9 mar. - "Il presidente della Repubblica non sta facendo in realta' nulla per impedire lo svuotamento della Costituzione" e "non usa gli strumenti che la Carta gli affida per arginare il costante abuso del diritto". Lo scrive sul suo blog Luigi de Magistris, eurodeputato IdV, che spiega come Napolitano in questo modo "sta avallando l´attuazione del piano di rinascita democratica ideato da Gelli ed oggi realizzato dal premier piduista Berlusconi". Anche nella vicenda della 'guerra tra Procure', il comportamento del presidente della Repubblica "e' stato in contrapposizione con la difesa dei principi costituzionali di autonomia ed indipendenza dei magistrati". Secondo l'ex pm, Napolitano "non ha avuto problemi a promulgare leggi incostituzionali, come il Lodo Alfano, oppure leggi in violazione del diritto comunitario, come lo scudo fiscale". Ultimo atto ingiusto, per de Magistris, il fatto che il Capo dello Stato "in pochi minuti ha promulgato un dl incostituzionale in materia elettorale modificando le carte in tavola, avallando il ruolo di baro del diritto assunto del Governo". Dunque, "se l´arbitro non e' imparziale -conclude- e' il popolo che alza la vigilanza democratica" per attuare una "resistenza pacifica costituzionale verso un'oligarchia istituzionalmente golpista". REGIONALI: SONIA ALFANO (IDV), PROTESTA A EUROPARLAMENTO CON CARTELLONE = REPUBBLICA IN VENDITA, 'PERTINI NON LO AVREBBE MAI FATTO' Bruxelles, 9 mar. (Adnkronos/Aki) - "Vendesi Repubblica" sul fronte, mentre sul retro "Pertini non lo avrebbe mai fatto". Cosi' Sonia Alfano, eurodeputata dell'Idv, ha inscenato nell'aula del Parlamento europeo a Strasburgo una protesta con un cartello verde fluorescente contro la firma del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, proprio la settimana scorsa in visita alle istituzioni europee, al decreto interpretativo 'salva liste' relativo alle elezioni regionali. La Alfano, figlia del giornalista Beppe Alfano ucciso dalla mafia nel 1993, ha letto un lungo intervento contro il "cambiamento delle regole in corso a competizione gia' iniziata" davanti al presidente della Commissione europea Jose' Manuel Barroso che, interrottala per aver superato il tempo di parola troncando parte del suo discorso, ha commentato che "si tratta di una questione nazionale e di politica interna e non di applicazione del diritto comunitario". LAVORO. ZIPPONI (IDV): PROLUNGAMENTO CIG E' PRIMO RISULTATO (DIRE) Roma, 9 mar. - "L'emendamento approvato in commissione Lavoro della Camera per prolungare la cig ordinaria, che passerebbe dalle attuali 52 settimane possibili a 78, e' un primo limitato risultato, che arriva per altro in grave ritardo, della incessante campagna politica che l'Italia dei valori ha svolto da sei mesi a questa parte, sia in Parlamento che in tutto il territorio nazionale". Lo afferma in una nota Maurizio Zipponi, deputato e responsabile Welfare e lavoro dell'Idv. ZUCCHERO: TERMOLI; IDV CHIEDERA'CHIARIMENTI IN QUESTION TIME (ANSA) - TERMOLI (CAMPOBASSO), 9 MAR - Sui fondi destinati dal Governo al settore bieticolo-saccarifero e allo Zuccherificio di Termoli, il leader dell'Idv Antonio Di Pietro e il deputato Anita Di Giuseppe chiederanno delucidazioni al Ministero nel prossimo ''question time'' alla Camera dei Deputati. Lo si apprende da una nota dell'Idv del Molise. ''Compatibilmente alla presenza del ministro delle Politiche agricole e forestali in aula, domani o al piu' tardi entro la prossima settimana - si legge -, gli onorevoli Di Pietro e Di Giuseppe chiederanno spiegazioni sui fondi destinati al settore, in merito all'entrata del nuovo socio privato Perna e sulla situazione societaria nello stabilimento saccarifero''. Secondo l'Idv, che aveva chiesto al presidente della Regione Molise se esistesse un Piano industriale, ''negli ultimi giorni, proprio dal presidente Iorio, attraverso il suo intervento in Consiglio regionale, che questo piano, in effetti, non esiste''. L'Italia dei Valori assicura impegno ''per salvaguardare gli interessi dei lavoratori e l'economia della regione, interessando i rappresentanti del partito in Parlamento per contrastare l'assenza totale di una linea programmatica e la mancanza di un piano di sviluppo credibile e realizzabile del governo regionale''. (ANSA).
SEDE IDV NOVARA
(Corso Milano, 44 B)
Apertura
Lunedì, mercoledì e venerdì dalle 18:00 alle 19:00
Membri del coordinamento provinciale
- Maria Lucia Infantino (coordinatore e rapp. con i media) - ml.infantino@libero.it
- Tamara Violini (tesoriere e verbalizzatore) - tamara.violini@libero.it
- Marco Bellotti (segretario organizzativo) - marco.bel@email.it
- Aldo Bevilacqua (vicecoordinatore e rapp. con i partiti) - aldobevilacqua@libero.it
- Lorenzo Rebecchi (vicecoordinatore) - lorenzo.rebecchi1975@libero.it
- Aldo Gioberge (rapp. con i partiti e con i sindacati) - aldo.gioberge@fastwebnet.it
- Vincenzo Savino (rapp. con enti locali e aziende) - vincsavino@gmail.com
- Francesco Cardellicchio (rapp. con enti locali e aziende) - f.cardellicchio@email.it
- Sara Cavassi (tema donna) - sara.cavassi@alice.it
- Marco Calgaro (sanità e ambiente) - mark2009@fastwebnet.it
- Giuseppe Agliata - pino.agliata@libero.it
- Roberto Briseda - roberto.briseda@libero.it
CONTATTI
Hai notizie che pensi possano rivelarsi interessanti?
Scrivici all'indirizzo di posta elettronica:
I NOSTRI ELETTI
Visita i siti degli eletti in provincia
Capogruppo IDV in Provincia di Novara
Consigliere IDV nel comune di Galliate
Sondaggio
quali sono i settori della PROVINCIA DI NOVARA da cambiare
TURISMO (126)
COMMERCIO (21)
INDUSTRIA (19)
VIVIBILITA' (21)
TRAFFICO (infrastrutture) (24)
IMMIGRAZIONE (39)
SICUREZZA (18)
Voti totali: 268